
Originariamente Scritto da
_sabba_
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Ringrazio sentitamente per essere stato tacciato come schizofrenico, ma faccio notare che quell’ultima frase, se letta nel contesto globale, era da considerarsi come una metafora.
Con un sapiente copia e incolla di un qualsiasi post (di parole o mezze frasi), si può mettere in bocca a chiunque qualsiasi cosa e l’esatto contrario (è uno sport molto ben praticato nel TCP).
E comunque, per spiegare bene ciò che penso, vorrei riassumerlo in poche parole.
A marzo del 2020 ritenevo molto corretto un lockdown pesante, anche perché la medicina era impreparata al nuovo virus e poteva davvero accadere il peggio.
Ce l’avevo con chi trasgrediva quotidianamente più e più volte (runners, donnine, pisciatori seriali di cani e vecchietti compresi, ma non solo loro). semplicemente per ciò che ho appena scritto.
Bisognava stare molto attenti, perché ci si scontrava con un nemico invisibile e sconosciuto.
Nel corso dell’anno questo nemico ha mostrato alcune delle sue facce, e sono pertanto stati creati vaccini, impostati nuovi protocolli, utilizzati farmaci più specifici e implementati i servizi medico-ospedalieri.
Il primo lockdown, a differenza delle zone rosse attuali, aveva portato ad un miglioramento tale che dopo un paio di mesi l’Italia si è “ridestata”, e abbiamo passato un fine primavera ed una estate tutto sommato nella normalità.
Io, che a quanto pare sono schizofrenico ma probabilmente non completamente stupido, avevo accennato al fatto che il virus avrebbe potuto mutare e ricomparire sotto diverse forme.
Ovviamente, essendo schizofrenico e probabilmente considerato anche demente, sono stato massacrato perché ciò non sarebbe mai potuto accadere, e dissi persino che quando si sarebbero riaperte le scuole se ne sarebbero viste delle belle.
Colpa delle scuole?
Colpa dei trasporti?
Colpa degli assembramenti dei ragazzi prima e dopo le ore scolastiche?
Non si sa, ma sta di fatto che anche in questa occasione sono stato aspramente cazziato e deriso.
E difatti il virus ha ricominciato a marciare (a dispetto dei cazziatori) con l’unica differenza che, rispetto allo scorso anno, i lockdown a zone non sono praticamente serviti a un cazzoammazzo.
In pratica è da novembre che va avanti questa tiritera di zona arancione/arancione scuro/rossa e non ci sono variazioni apprezzabili nei numeri che contano (contagi, morti, ricoveri in TI).
Se gli illuminati pensano di risolverla diminuendo ulteriormente gli orari di apertura dei bar, ma riaprono le scuole, non vedo un gran futuro.
Io credo, nella mia totale demenza senile, che prima di riaprirle avrebbero dovuto procedere seriamente con una campagna vaccinale seria, magari utilizzando tutti i vaccini disponibili (Sputnik compreso) invece che star dietro ai diktat della cotonata europea, che purtroppo sì è rivelata un buco con una donna (bella) intorno.
Finiamo di vaccinare almeno gli ultrasettantenni e le persone che sono a contatto con il pubblico, compresi gli autisti degli autobus, prima di riaprire le porte alla bolgia studentesca!
A me la DAD fa schifo come idea, ma il virus non scherza, e se l’unico modo per venire fuori da ‘sto bordello è quello di proteggere i nonni, beh, allora facciamolo prima di infettare quelli che sono rimasti.
Nel contempo, direi che sarebbe ora di dare un po’ di respiro a tutte quelle attività che hanno sofferto.
Ovviamente aperture sotto rigide norme di contenimento (in pratica distanziamento sociale), ma aperture!
Questi illuminati aprono solo le scuole!
C’è da dire che l’estate aiuterà a diminuire la pressione del Covid.
Ma intanto arriviamoci con qualche crisi economica in meno e anche con qualche minchiata in meno.
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