Ultima modifica di Desmonio; 09/04/2021 alle 10:16
non è proprio così: il rischio d'impresa, per definizione, si basa sulle SCELTE imprenditoriali. Le evoluzioni dello scenariuo all'interno del quale dette scelte si estrinsecano, indipendente dalle scelte, capavcità, disponibilità finanziarie dell'imprenditore, sono un rischio che andrebbe definito in altro modo e, generalmente, limitato, per permettere una corretta pianificazione delle strategie e dell'uso di risorse all'interno di un piano di medio-lungo periodo.
NElla fattispecie, il modificare l'offerta adattandola, con gli asporti, a uno scenario "di crisi", è senza dubbio una strategia da porre in atto, ma che non può compensare il danno che l'impresa subisce al di la delle scelte imprenditoriali che non potevano prevedere evenienze simili.
parere personale, da cui discende, al netto dell'incazzatura per il comportamento di molti imprenditori nei confronti del "patto sociale", la necessità, a mio avviso, di sostenere chi è stato danneggiato.
Si possono sostenere efficacemente tutti i danneggiati?
A mio avviso no
Tutti i danneggiati che chiuderanno (o chiuderebbero) le imprese, lo faranno esclusivamente a causa di questo evento eccezionale?
a mio parere no
Di conseguenza, a mio parere, vanno individuati i beneficiari di supporti, a questo punto più importanti, avendo lo stato risorse FINITE, e si torna al discorso tanto criticato che Draghi, Monti ed altri hanno riportato e sul quale, a mio avviso giustamente, si era discusso in tavoli "strategici" ...si, quelli dei poteri forti.
io mi meraviglio dei tennisti oh![]()
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
questa è una parte della verità, e non può essere la ragione di una "vendetta sociale", ma , al contrario, il punto di partenza di un nuovo e più efficace (e giusto) patto, che dovrebbe essere portato avanti da associazioni di categoria trasparenti e corrette e da un governo con le stesse caratteristiche.
sempre secondo me
questo paese vive da tempo sl di sopra delle sue possibilità, e non credo sia possibile per nessuno passare indenni da questa questione.
I gioiellieri si svegliano e creano gli e-commerce, i parrucchieri si arrangiano con i domicili (la mia ragazza è parrucchiera) sulle palestre c'è poco da fare stai chiuso.
Ad ogni modo se siamo in questa situazione è colpa di chi non rispetta le norme sul distanziamento e da quella politica merdosa (solitamente di destra) che sfrutta le insofferenze sociali per proprio ritorno e su questo non c'è tanto da girarci intorno.
le scelte governative di bloccare il turismo sono una cosa, la scelta individuale di non alnare al ristorante e di non fare il turista è un'altra.
LE inefficienze ci sono state, e concordo sul fatto che a parlare dopo son capaci tutti, ma non per questo nin si deve parlarne, anche se penso che anche in questo caso, non sono bravi tutti.
sempre secondo me.
eccoci anche noi... da lunedì saremo quasi certamente rossi secondo i calcoli di RT del CTS ma come oramai sappiamo sono calcoli riferiti di almeno 2 settimane precedenti.
Ora guardate il grafico di Rainisio e noterete come questi bloccano in Rosso una regione quando la curva è già scesa e non solo non serve a nulla ma si prenderanno i meriti di una curva che non possono controllare con queste chiusure e blocchi folli.
https://www.youtube.com/watch?v=NXskY_mr3so
Ultima modifica di navigator; 09/04/2021 alle 10:24