
Originariamente Scritto da
massi69
vorrei tralasciare il discorso e il risvolto politico della vicenda e i protagonisti...
io non riesco a capire una cosa in questa vicenda...probabilmente sarò ottuso o limitato io ...ma per me il termine violenza è cio che è...." violenza", cioè la manifestazione " forte"..indipendentemente che questa sia fisica o psicologica..della propria volontÃ* tesa all all'ottenimento di cio che ci si è prefissato prevaricando sulla volontÃ* altrui...
un po di mesi fa...a milano , in casa del tipo di facile.it , genovese....avvenne una vicenda con molte analogie...
in cui la vittima ( una ragazza frequentatrice di feste ed eventi , mi pare) a detta dell accusa , venne più volte violentata da genovese.....e anche qui ora nn voglio puntualizzare sulla cronaca e l accadimento del come....
anche li si disse che la denuncia della vittima avvenne gg dopo , che questa tra una pompata e l altra si andava a far la doccia , che nei gg successivi prima di denunciare la ragazza fu vista ad altre feste, ecc ecc....
il mio punto è..
dopo aver sentito, in quel caso... la trasmissione mi pare fosse su la7 .... che non importa il chi, il dove , il come....
la vittima , la donna deve essere libera di denunciare tutto....quando e come vuole..
deve essere libera di entrare in una camera da letto con un'uomo che dichiaratamente ha intenzioni esplicite a riguardo, visto che tt la situazione in essere è improntata ad una finalitÃ*...il festino, la cocaina, l alcool, i segnali nell aria , prima e dopo, ( visto che tra l altro , quel genere di incontri sono per bibliotecari, di solito) ecc ecc e chi ci va, ci va per la lettura...
e all ultimo rifiutarsi , perché è un sacrosanto diritto della donna....
percio....
come si fa a stabilire il confine tra violenza, circonvenzione,... se la ragazza nel caso del figlio di grillo alla vista dell argomento poteva alzarsi e andare via, oppure se è rimasta lì è perche cmq voleva rimanere lì...o perché intontita dall alcool nn riusciva a farlo.... e il tt il dopo è stato creato ad arte, a tavolino, visto appunto i contorni....
allora a questo punto, tt le feste dove c è musica e beveraggi d ora in poi potranno essere " situazioni a rischio" perché propense al crearsi dei presupposti per una possibile " violenza" e io , padre di 2 figli , 15- 21 anni cosa dovrò dirgli?
fatti firmare una liberatoria prima di inserire il pezzo, in cui dichiarano di essere sobrie e consenzienti?
allora veramente ci si dovrÃ* rassegnare e si dovrÃ* vivere di distanziamento sociale e fisico e realtÃ* virtuale...
il bello dell ipocrisia di tt questo pensiero è che si vive in una societÃ* ipersessuale......dove i messaggi , gli atteggiamenti sono tesi in una direzione ....
e invece di preoccuparsi di formare gli individui per far sì che sappiano valutare ciò che li circonda, e comportarsi di conseguenza, per accettare oppure evitare ...
ci si preoccupa delle interpretazioni di cio che può accadere dopo la mancata valutazione....