Vaccino : io e mia moglie abbiamo fatto la registrazione venerdì 21/05.
Ieri co sono arrivati gli sms con la data : 09/06 lei e 17/06 io.
Vaccino : io e mia moglie abbiamo fatto la registrazione venerdì 21/05.
Ieri co sono arrivati gli sms con la data : 09/06 lei e 17/06 io.
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
ah beh, si beh...
se non si distingue fra metodo e merito, ogni discussione di carattere scientifico è inutile
poi dopo la mazza da baseball mi è venuto il vomito
dice un paio di cose condivisibili e una valanga di stupidaggini
comunque ho guardato
che dice di nuovo ?
non mi stupirei se fra poco se ne uscisse con una terapia per il covid a base di cannabis![]()
Ultima modifica di ABCDEF; 25/05/2021 alle 09:56
Nelle Marche nessun problema, almeno per quanto mi riguarda.
Sia io che mia mamma, lei in quanto ultraottantenne, io perché con patologie, lo abbiamo fatto da tempo. A mia madre ho chiesto che le potesse essere somministrato a domicilio e così è stato senza ritardi.
Dalla prenotazione all'SMS dell'appuntamento saranno passate un paio di settimane, e il vaccino a una settimana dall'SMS.
Piuttosto, nel centro dove sono stato vaccinato, che è il più grande della provincia di Fermo con cinque sale di vaccinazione, non c'era nessuna fila né al mio primo vaccino né alla seconda dose, anzi, erano i medici che stavano lì ad aspettare i vaccinandi.
Ora, io dico che è un bene che la gente non sia costretta a lunghe code (per le quali al centro vaccini si erano comunque ben organizzati per fare in modo che fossero comunque mantenute le distanze interpersonali), ma un minimo di attesa éccheccaxxo....
Tenuto conto che tutta la parte burocratica avviene prima di accedere alla sala di vaccinazione, l'iniezione in sé porta via 15 secondi, ai quali bisogna però aggiungere il tempo per scoprire e ricoprire il braccio.
A mio avviso i medici non dovrebbero avere tempi morti: insomma, una volta fatto un vaccino, dopo che il tizio si è rivestito ed è uscito ce ne dovrebbe essere subito un altro pronto ad entrare.
E invece così non è.
Ma la cosa non è da addebitare a una scarsa formazione o efficienza degli operatori, né dalla carenza delle persone che vogliano vaccinarsi, MA CREDO CHE IL TUTTO DIPENDA DALLE FORNITURE DEI VACCINI, che nonostante ciò che ci viene raccontato, AVVENGONO COL CONTAGOCCE !!!
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
Comunque da quel che ho letto qua e là,
sembrerebbe che proprio nelle regioni dove la sanità
passa per essere la migliore del Paese (o la meno peggio, fate voi),
vale a dire Lombardia ed EmiliaRomagna,
ci siano state le maggiori difficoltà in materia di vaccinazioni.
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."