Io sono già stato vaccinato, ma il discorso può anche valere al contrario.
Siamo in uno stato di libertà individuale, oppure in un regime nazisovietico dove devi per forza mangiare la quantità di riso a te riservata e vestirti esclusivamente di grigio?
Io non mi sono mai vaccinato contro l’influenza, e non mi vaccinerò mai perché lo ritengo inutile, ma non per questo mi sono spostato su un eremo colle per la paura di infettare o di venire infettato.
Ho fatto il vaccino del Covid più per un fatto “politico” che per altro, e grazie alla “meravigliosa” sanità locale ci ho messo pure del gran impegno per farlo (quindi sarà l’unico, non è umanamente possibile ripetere l’impresa).
Comunque io non mi sento nè più libero nè più “imprigionato” con o senza vaccino.
Non bisogna ascoltare gli psicovirologhi, altrimenti si da di matto.
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