
Originariamente Scritto da
_sabba_
Ho trovato un altro difetto della mia moto (se vogliamo considerarlo tale), e cioè che la batteria installata NON CORRISPONDE al modello indicato sul libretto di Uso e Manutenzione (YTZ14-S).
È una ben più economica e meno performante YT12A-BS!
Ci sono notevoli differenze tra le due:
10,5Ah contro 11,8Ah (20H), 10Ah contro 11,2Ah
175CCA di spunto contro 230CCA
L’unico vantaggio è che pesa 4hg in meno (3,5kg contro 3,9kg).
Mi avevano anche detto che la GT Pro montava una batteria potenziata rispetto alla GT e alla base, per sopperire ai maggiori carichi elettrici.
E invece mi ritrovo su la batteria della macchinina della Barbie.
Ci sono rimasto proprio male……
Ho messo su quella al litio, stavolta non per risparmiare peso, ma per avere maggior spunto in partenza (360CCA contro 175CCA… è un bel salto).
Ho comunque “dimagrito” la moto di circa 2,5kg.
Prima di venir fustigato, dico che la sostituzione è avvenuta senza mai staccare tensione dall’impianto elettrico, così ho evitato qualsiasi perdita di dati e/o di configurazioni.
E bastato collegare all’impianto una terza batteria (quelle da antifurto, per intenderci), tramite la presa DIN 12V posta sotto alla strumentazione, che è sempre alimentata.
Durante il lavoro (è un consiglio che do per chi volesse fare altrettanto), è importante isolare i morsetti della batteria quando sono staccati, perché (grazie alla batteria tampone) sono sotto tensione come se ci fosse a bordo la batteria principale.
Li ho isolati con due semplici sacchettini di nylon e altrettanti elastichini.
Tutto ciò per evitare accuratamente cortocircuiti.
La massa si stacca per prima e si attacca per ultima, anche questa cosa è da ricordare.
Bene, chiuso il capitolo batteria, sempre per cercare di combattere il mio nemico NUMERO 1, e cioè l’avviamento a freddo
di merda (ci vuole un tecnicismo a questo punto), ho già comprato le candele all’iridio IU27.
Vurria mai che una delle tre candele di serie non sia “marcia” in origine!
Sono NGK, e mi è già capitata una cosa del genere per ben tre volte (sul Gilera, sull’Honda CRF di mio figlio e sulla Vespina).
Ovviamente ho comprato candele Denso, per non saper né leggere né scrivere, che farò montare dal conce (Triumph) in occasione dell’intervento sulla forcella che perde olio, che finalmente sono riuscito ad ottenere (dopo oltre due mesi di attesa).
Forse riuscirò ad andare in ferie con una Triumph, per la prima volta nella mia vita!
Con la Tiger Sport non mi sono mai avventurato oltre i 3 giorni, sempre per i problemi di avviamento che mi hanno condizionato per tutti gli anni di possesso di quella maledetta moto.
Comunque tengo Gilera e MV in perfetta efficienza, non si sa mai.
Con quelli si va sul sicuro.
Ultima cosa, per evitare di aggiungere peso alla moto, anche se parliamo di 1-2 etti, non ho installato il cavetto di ricarica della batteria direttamente sui poli della stessa, come ho sempre fatto su tutte le altre moto.
Ho però creato un cavetto “multiuso” (con spina DIN) che può essere utilizzato sia per collegare il mantenitore che per collegare una batteria tampone.
Rimane in garage assieme al caricabatteria (specifico per batterie al litio, ma si possono collegare anche quelli per batterie convenzionali), e in caso di emergenza basta aprire il vano sotto alla sella per raggiungere i poli con due morsetti.
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