Appunto.
Se il pianale viene condiviso tra autovetture non è un dramma!
La Mito ha il pianale della Grande Punto, ma tutto ciò che è montato su quel telaio è stato studiato per creare una auto completamente diversa dal punto di vista dinamico.
Non lo hanno fatto in Alfa (che tralaltro non esiste più come sede storica).
Ebbene?
Lo hanno fatto a Mirafiori i responsabili dei progetti Alfa, cambia poco o nulla.
Nel gruppo VAG (e non solo nel gruppo VAG) il pianale condiviso è uno standard.
Audi utilizza sospensioni e carrozzerie diverse (in alluminio) dalle altre “sorelle”, ma il pianale è sempre quello (allungato, accorciato, ristretto, allargato).
Ci sono più versioni del pianale, da … a …, e le varie piattaforme utilizzano sempre quello.
Una Golf e una Passat hanno lo stesso pianale.
La Golf R ha sospensioni e assetto dedicati per farla andare come un razzo, mentre la paciosa Passat monta componenti meno estremi.
Qual’e il problema?
Io non lo vedo.
Sullo stesso modello, prendiamo ad esempio la Ford Fiesta, imbastiscono tante versioni, tra qui alcune molto prestanti (la ST ad esempio), che pur avendo lo stesso pianale della base tengono la strada in modo del tutto differente, e sopportano tranquillamente gli oltre 200 cavalli erogati dal turbo benzina.

Si può dire di tutto e più di tutto, ma questa è la realtà INCONFUTABILE.