E che c'entra scusa?
Solo perché non hanno il linguaggio per esprimere dolore significa che sono autorizzato ad ucciderle? Si tratta pur sempre di creature biologiche, di vita no?
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A me sembra un discorso un po' ipocrita.
E che c'entra scusa?
Solo perché non hanno il linguaggio per esprimere dolore significa che sono autorizzato ad ucciderle? Si tratta pur sempre di creature biologiche, di vita no?
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A me sembra un discorso un po' ipocrita.
dico solo 1 cosa poi non risponderò oltre perché non cambio idea io e neppure tu, personalmente non mi interessa ne cambiare o far cambiare idea
il discorso "etica" dovrebbe essere applicato in equal misura, o forse maggiormente, anche all'essere umano
esempio: di recente mi sono interessato ad un CRIMINE che sta avvenendo in Cina
favorisco il link https://www.amnesty.it/appelli/cina-...zione-segreti/
informandomi ho scoperto che li sfruttano anche per le coltivazioni di massa e per la produzione di alimenti per noi europei , pomodori in particolare .
per me l'etica dovrebbe partire da questi aspetti, perché se ci si informa molto bene, si scopre che molti alimenti vegetali, da noi di gran moda, dietro nascondono sfruttamenti e schiavitù anche in paesi che riteniamo "civilizzati".
quello che IO personalmente NON TOLLERO e che la quasi totalità delle persone che gridano allo scandalo per l'utilizzo della carne NON HA LA MINIMA idea che NON INFORMANDOSI DELL'ORIGINE di ciò che mangia è frutto di una mancanza di etica maggiore del macellare un animale
io da qualche tempo mi informo su tutto in base alle possibilità che ho sia a livello animale che a livello vegetale
personalmente ho apprezzato un vegano quando lui ha detto molto onestamente che non lo fa per etica, ma per senso di colpa ( ha tutto il mio rispetto incondizionato )
ripeto il mio è solo un discorso basato sull'"ETICA" che, secondo me, viene buttata li un pò a caso per dare un tono che, personalmente non vedo
mangio carne e non rinuncio, ma ci sono vari modi di abbattere un animale e non tutti sono da additare come tortura ( in teoria devono essere storditi )
comunque posso comprendere che ad un vegano o vegetariano non vada bene nessun metodo e mi sta bene, ma non pensiamo all'etica se poi per mangiare un pomodoro siamo complici di crimini verso le persone , inconsapevoli spesso, ma informiamoci prima per favore
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
https://www.corrieredellacalabria.it...o-ti-licenzio/
il primo che ho trovato, seguendo la logica dovremmo smettere di mangiare pomodori, inizieremo a cibarci di aria fritta.![]()
ma non devi mica andare tanto lontano per vedere questo...
basta farsi un giro qui da noi nelle campagne tra Puglia Calabria e Campania per constatare la tanto decantata " etica"
oppure salire d estate in quota negli alpeggi per vedere che, se non sono piccole attivita a conduzione familiare , ormai a farsi le stagioni nelle malghe sono quasi tt persone di origine marocchina oppure albanese....
e questo , come per molti sltro lavori, nn perché gki italiani nn li vogliano più fare.....ma perché gli stipendi sono talmente bassi che solo chi è in condizione disagiata può accettare lavori così faticosi e sottopagati come raccogliere frutta o verdura in serra/sauna anche a 50° oppure d estate sotto il sole cocente...
se gli stipendi fossero adeguati, molte più persone lo farebbero, come da sempre in campagna è stato fatto, come durante la vendemmia....
solo che poi, se paghi il giusto chi lavora , e poi hai il prezzo di vendita legato all economia di mercato libera dei consumatori, e non imposta grazie alle solite leggine dei paraculi come per alcuni prodotti, lo sgobbo per i vari intermediari e per le multinazionali di quel settore si riduce, e di molto....e nn va bene per l'etica eh.....
perciò, come ho già scritto , per questo serve far arrivare i disperati qui e nei vari paesi dove si coltiva e raccoglie, agendo anche con le opportune dinamiche nei loro paesi
facendo in modo che si creino le condizioni adatte e ora nn sto a scrivere sempre papiri per far capire perché la Libia è diventata ingestibile, oppure perché in tanti paesi africani che potrebbero vivere di rendita visto il clima e la terra che hanno ....
perché " raccontano " che li acqua non ce n è, ci sono i i cammelli e il deserto avanza ...
quando invece in molti paesi potrebbero fare non 1 raccolta cm qua da noi, ma 2.....
invece e appunto, conviene fomentare instabilità per far sì che li nn facciano nulla...e il deserto avanza eh, ( e intanto i cinesi l Africa se la stanno comprando tutta) in modo tale che ci siano sempre più disperati che indottrinati a dovere partano alla ricerca di miglior vita...
e giustamente per l etica , ci sono le ong a farla osservare...
e se non ci fosse l ipocrisia dell etica, portata avanti dai soliti, queste persone verrebbero qua sz il bisogno di esse, e nn rischiando la vita , ma con un visto di lavoro come nel tanto decantato progresso che un paese civile dovrebbe avere ....se fosse amministrato e governato dai sempre migliori....
ma questa eticah.... farà mica rima con scienzah...?
Ultima modifica di massi69; 13/04/2023 alle 16:19 Motivo: Unione Post Automatica
La scienza, quella vera, è una cosa seria, qui invece si tenta di spacciare per scienza ciò che è solo marketing.
non si tratta di linguaggio, si tratta di biologia, le piante non hanno un sistema nervoso, le piante soffrono ma non provano dolore perché non hanno un cervello che lo possa elaborare, parliamo di moto è meglio perché altrimenti è vero, sono discorsi ipocriti per difenderle le proprie scelte di morte,
nella fattispecie se proprio vogliamo accogliere il discorso "anche le piante soffrono" , visto che gli animali soffrono di più, allora è nostro dovere morale scegliere di arrecare il minor danno e la minor sofferenza possibile. Ed aggiungo, per produrre un 1kg di carne servono 15kg di piante, perciò, si "uccidono" molte più piante consumando cibi animali .
Etica, che bella parola, ma argomento dalle infinite sfaccettature, ma una cosa non esclude l'altra, anche i "carnivori" possono cibarsi di pomodori prodotti da schiavitù, vengono sfruttate le persone? molto male e triste, buon motivo per non acquistarli, anzi ti dirò proprio perché i veg* sono più sensibili sull'argomento, spesso sono anche i più informati (sai cosa e come mangi), ma qua parlavamo di uccidere animali per questioni di gola,
perché biologicamente ne possiamo fare a meno, in modo particolare nelle quantità con cui viene consumata ogni giorno.
Chiudo con una battuta, sdrammatizziamo un po':
Sono vegetariano non perché amo gli animali, ma perché odio le piante!![]()
Ultima modifica di daytonio; 14/04/2023 alle 07:42
ma non è che siano discorsi ipocriti.... è che sono troppo ideologicizzati e decontestualizzati
è lodevole la tua sensibilitÃ* a riguardo della problematica....ma nn si può estrapolare ciò che è sempre stata la natura ...
si è cacciato e coltivato dall origine dell uomo , da quando da raccoglitori di bacche e frutti via via ci si è evoluti..
ora ok, ci sono I primi tentativi per poter realizzare cibo " sintetico" ....ben vengano..
ma da qui a voler far passare come crudeli ed insensibili tt coloro che hanno un alimentazione " classica" solo perché per tradizione, usi , costumi oppure gusto personale amano cibarsi di carne animale oppure pesce ,...per me è una forzatura... come il voler far credere che il vero e solo progresso lo si può raggiungere solo attraverso l alimentarsi con cibo sintetico....
ora sz tener conto del discorso del business legato all alimentare varie alimentazioni e degli allevamenti intensivi ecc ecc....
prova a pensare se davvero tt la popolazione dovesse smettere di cibarsi di animali , che squilibrio comunque si provocherebbe alla natura, che cmq è giÃ* alterata di suo per tt una serie di fattori antropici, relegando al solo mondo animale la regolazione tra specie nella catena alimentare....
certe scelte vengono prese per sensibilità personale, non perché qualcuno ti dice che è giusto o sbagliato,
si può parlare o argomentare ma il seme nasce se il terreno è fertile, sono d'accordissimo con tutto quello che scrivi, tranne nell'ultima parte: lo squilibrio. Come alcune "tradizioni", sono fatte per evolversi, perfezionarsi: la tratta degli schiavi era un uso comune o vendicarsi per un adulterio, non significa che erano giuste!
Il fatto è che milioni di animali vengono "prodotti" in batteria o in stati intensivi proprio allo scopo alimentare (in natura non esisterebbero queste quantità), quindi togliendoli potrebbe solo andare bene, pensa se tutto il cibo che viene prodotto, anziché destinarlo a foraggiare animali e farli ingrassare, fosse destinato a sfamare le popolazioni povere (con 15kg di mais per fare un kg di carne, quante persone invece ci sfami?)
Pensa quanta acqua si risparmierebbe, quanti terreni in meno bruciati per fare pascolo, quanto inquinamento atmosferico n meno?
Come dicevo prima, l'argomento ha numerosissime implicazioni etiche e ambientali.
Basta ridurre il consumo, e non comprare il fois gras ed il pollo a 3 euro al kg.
Senza dover usare la scienza come arma come fanno i vegariani, perché ricordano tanto i nazisti.
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro