
Originariamente Scritto da
_sabba_
Si applicano ai deviatori di flusso originali.
Ora però devo OBBLIGATORIAMENTE aggiungere una nota personale.
Io ho apportato tutte le migliorie possibili alla mia Tiger 900 (MY2022), comprese le alette di Fabio, una carburazione molto più “umana” (non magra come a Lily Collins), ma il caldo che sprigiona quel motore è proprio demoniaco.
Gli inglesi sanno fare i motori di grande qualità, e su questo non ci sono dubbi, ma non considerano che oltre all’Inghilterra esistono anche altri paesi molto più caldi, come il nostro.
Stamattina le mie gambe (entrambe, “grazie” alle alette che distribuiscono i flussi di aria) arrostivano sulla Adriatica tra Cesenatico e Torre Pedrera.
Avevo su dei pantaloni lunghi, non i bermuda.
Nel mentre mio figlio, con la Tracer 9, viaggiava tranquillo con i pantaloni corti, e anche quando ha provato il GS1300 (Rimini-Verrucchio e ritorno), non ha accusato caldo anomalo, mentre le mie ginocchia erano sul punto di fondere.
Per fortuna avevo le alette, altrimenti avrei dovuto fermarmi per far riposare il ginocchio sinistro che si sarebbe cotto del tutto.
Quella moto è una fornace maledetta, ed è il suo aspetto più negativo.
SULLA TIGER 900 BISOGNA PER FORZA MONTARE LE ALETTE, NON È UN CONSIGLIO O UNA PARA MENTALE!
Gli inglesi hanno scazzato di brutto, questa è la verità.
