Diciamo che spesso è così, e cioè che la differenza principale tra le varie mappe è la rampa di salita dell’acceleratore (apertura delle farfalle in corrispondenza della posizione della manopola del gas)
Il cosiddetto Riding Mode, oltre a selezionare la mappa interviene su altri parametri quali l’”aggressività” dell’ABS, del TCS ed eventualmente sul setting delle sospensioni (elettroniche).
Su alcune moto è possibile che intervenga anche sul freno motore, sull’antimpennata e su altri parametri più o meno “estrosi”.
Considera però che una minor invasività del Traction Control concorre ad incrementare le prestazioni (e viceversa), quindi il Riding Mode può risultare più efficace della sola selezione di una mappa.
In alcune centraline molto sofisticate le mappe motore sono differenziate anche a livello di iniezione, accensione e anticipi, ma sono oggetti dal costo elevato, che difficilmente si trovano installate sulle moto da strada (a meno che non sia una V4S, ma anche su questa devono essere effettuati lavori di riprogrammazione se si installa lo scarico completo Termignoni).
È un discorso che andrebbe approfondito, ma sostanzialmente il “succo” è questo.
Sulle auto, come appunto l’Alfa, il sistema DNA modifica anche la durezza dello sterzo e la pressione del turbo, con (parametri) annessi e connessi, ma siamo di fronte a centraline nettamente più evolute,
Le moto attuali montano centraline che corrispondono a quelle delle auto di una decina di anni fa.
Ovviamente sempre più o meno.
P.S. Non sopporto quelli che dubitano, SENZA NEMMENO PROVARE, dei moduli pedale acceleratore delle auto, che svolgono una funzione simile alla mappa (sostanzialmente modificano la rampa dell’acceleratore). Dicono che è come montare un gas rapido, ma non è affatto così. Li lascio nelle loro convinzioni e me ne frego (mica ci guadagno io se comprano un modulo pedale dalla Celeste o dalla Dipa)…..