




grazie... son simpa lo so... ad ogni modo non credo che eludere dalle coscienze lo psiconano sia un azione A-democratica ('a' privativo) di stampo proto-bulgaro (gran gnocche in bulgaria cmq) ma squisitamente epurativa della minkionaggine pseudo-italica che ci portiamo appresso... credimi nulla di così partigiano come potresti pensare... è solo che sono stanco di sentire (non solo lui per carità ddivina ci metto dentro anche Uolter così facciamo contenti tutti...) gente che parla per proclami e che (solo xchè padrone del 50% della tivvù a carattere nazionale) riesce a convincerti che veramente ha tirato fuori dal cilindro 1 milione di posti di lavoro (un milione capito ... mica meno o +) poi vai a scoprire che le stesse persone venivano licenziate e riassunte + volte, con gran felicità degli imprenditori di sta cippa come lui e di cui tali incentivi, utile ricordarlo, venivano pagati con le Vs tasse (dico Vs che io non le pago - magari -)... e indovina che erano l'unici a prendersela nei ciapet?![]()
Ultima modifica di XantiaX; 19/11/2007 alle 11:04
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58 - Tirar come folli dopo ore di tornanti sol perchè è sorto il sole. NON HA PREZZO
il vero problema della disoccupazione sono i Sindacati e lo Stato , ti faccio l'esempio del mezzoggiorno , molti credono che il meridione sia povero perchè le politiche sono poco generose , la verità è che il sud è povero per colpa delle politiche meridionaliste.
se i salari sono fissati dalla produttività del lavoro e crescono con gli investimenti senza l'aiuto della politica , gli investimenti si concentrano nelle regioni più povere , le regioni più povere hanno maggiori margini di crescita di quelle ricche, la differenza tra due regioni è solo la mancanza di capitali e nel lavoro più economico , ma alla fine la disoccupazione sarà bassa e di breve periodo .
con la contrattazione nazionale un contratto viene imposto per legge a tutti i datori di lavoro e a tutti i lavoratori, imponendo un costo del lavoro minimo , siccome la produttività di alcune persone non è elevata sufficientemente per giustificare il costo del lavoro minimo imposto , allora questi lavoratori saranno disoccupati ( i lavoratori a bassa produttività sono in genere i più giovani, i meno istruiti,gli stranieri, le regioni più povere, gli anziani..)
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...