quoto
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Cannavaro non si droga è stato escluso perchè è comunista come Cassano, è un complotto eversivo madornale
se si fa,fuori dalle scatole
cassano e' escluso perche' e' di bari, e si sospetta abbia contatti con tarantini e le daddario girls...........gestite dalla societa' del figlio di moggi e di lippi, e non vede l'ora di arrivare al palcoscenico della nazionale per caulnniare il povero silvio..........che organizzava festini con moggi e giraudo (bettega no, troppo triste) senza mai invitare moratti, che si faceva le p@@@e da solo fumando marlboro:tongue:
e con qusta e' meglio che stasera vada a dormire prestino:wacko:
free doping and free death
beh beh.........
staremo a vedere cosa deciderà la gisutizia e ci adegueremo come è giusto che sia.
La giustizia è uguale per tutti.
;)
da notizie fresche questo è quanto :
a cannavaro è stata fatta una puntura di cortisone dopo essere stato punto da un'ape sul labbro.
il club avrebbe avvisato il coni ma ha dimenticato di inviare il certificato medico quindi, al controllo, cannavaro sarebbe stato trovato positivo.
morale : cannavaro scagionato multa al club e al medico
il cortisone serve a mascherare altre sostanze
qui si parla di punture di insetti e di raccomandate mai aperte, ce ne sono altri che richiamano le pomate miracolose del guru cinese o la tisana di erba cipollina....
se fosse un ciclista sarebbe già stato sbattuto in prima pagina e colpevole, squalificato 6 mesi
non sarebbe nè il primo nè l'ultimo caso di doping insabbiato nel calcio
tutto puo' essere , infatti sostengo che l'antidoping andrebbe eliminato e tutto sarebbe piu' credibile, ma dimmi quale calciator trovato positivo e poi stato scagionato, almeno negli ultimi (10 anni).
poi se ce ne sono insabbiati che l'opinione pubblica non conosce lo penso anch'io ma non è questo il caso
;)
CANNAVARO APICULTORE SUBITO
mmmh trovati positivi no (anche perchè fanno controlli che neanche se ho il sangue stile marmellata mi trovano positivo), in contrasto con la legge antidoping si
totti ha saltato così perchè se ne sono dimenticati un controllo antidoping..insabbiato
mannini e possanzini per ritardo nella procedura antidoping..assolti dopo un pò di tempo, tengo a ribadire che ci sono sostanze che nel giro di mezzora ti fanno una bella ripulita al sangue...
ma poi che fine hanno fatto qualche anno fa tutti i prelievi stranamente scomparsi stranamente solo di calciatori al laboratorio antidoping di Roma?
Io mi guarderei la storia recente della Schifentus: da Peruzzi acquistato mentre era squalificato per doping, passando per Montero, arrivando a CANNAvaro, si è "elevata" a rifugio pecatorum dei calciatori dopati! Anche questo è molto istruttivo....:rolleyes:
lasciando perdere il passato, come ho già detto in un altro post, se si potessero fare i controlli antidoping che fanno ai ciclisti anche ai calciatori, di qualunque squadra, ne verrebbero fuori delle belle
ogni volta che esce qualcosa sul doping nel calcio, viene tutto rivisto come un errore veniale, non sia mai, a calcio si va avanti solo a pane e salame...
petacchi è stato sospeso giustamente per uso del salbutamolo per 12 mesi mi pare nel 2007, volandri tennista pizzicato con la stessa sostanza, tre mesi, perchè??
solo la juve... esiste solo la juve... solo la juveeeee :D
nulla di tutto ciò... io MI CURO CON LE ERBE..... :D
http://www.golfotv.info/home/images/...a/mariuana.jpg
Ma sai è solo perchè mi da fastidio questo atteggiamento da puliti e onesti che hanno gli Interisti.... si sa che son tutti drogati.... ma lor ono loro sono puliti... loro non si dopano... non hanno passaporti falsi.... non fanno pedinare i giocatori... non fanno intercettare... loro sono gli Onesti... :biggrin3::rolleyes: (Tronchetti - Moratti- Guido Rossi-) :rolleyes:
La cosa buffa è che ci credono pure..... Cmq. Cannavaro giocava pure nell'Inter o sbaglio... :rolleyes::blink:
mah.che gli fanno....le punture ogni qualvolta viene punto da una ape?
Il farmaco e' vietato tranne che per uso locale
Contenuto in...
cortone acetato -prod
cortisone acetato -prod
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Uso nel Doping: l'uso nel doping e' controverso ma sembrerebbe collegato con l'azione antistress. E' noto inoltre che una somministrazione acuta di cortisonici puo' portare a una migliore performance atletica. L' uso per via topica e' ammesso mentre l'inalazione o l'uso per iniezione intraarticolare o locale va comunicata per iscritto dal medico all'autorita' medica competente
Note: i rischi da uso di corticosteroidi sono decisamente superiori ai potenziali benefici.
Indicazioni:
Dosaggi:
Avvertenze:
Effetti tossici a dosaggi non terapeutici: perdita di massa muscolare, affaticamento muscolare, miopatia da steroidi osteoporosi, fratture ossee e vertebrali, rotture tendinee S. di Cushing ecc.
Infatti c'è stato un solo anno, dando sempre l'impressione di esserci per sbaglio o necessità, mai per convinzione....
Comunque son d'accordo sul fatto che siano TUTTI dopati, ma mi resta indigesto il fatto che il bue dia del cornuto all'asino..... :wink_:
io sono interista e sono sicuro ripeto che si dopano un pò tutti, quello che mi da fastidio che la stampa perdoni cannavaro prima parlando di pomatina della nonna, poi esce che era una iniezione, ma quanti controlli antidoping fa cannavaro? uno? 2? e strano a dirsi su quello un attimo prima è stato beccato da un'ape, serve una puntura e non una pomata di cortisone,la segretaria non apre la corrispondenza, ....tutto normale?
sapete che un ciclista per una puntura d'ape al tour si è dovuto ritirare perchè i medici non gli lasciavano fare la puntura di cortisone, essendo questo doping???
ricordo che il buon cannavaro era nella squadra di parma che, al primo e unico controllo ematico che ricordo, avevano tutti l'ematocrito sopra il 50, e poi hanno giustificato il fatto che era starata l'apparecchaitura..ma fatemi il piacere...
dai...adesso che si è appurato che non si tratta di doping...avanti con le solite frasi che siamo ladri, mafiosi,...ecc...ecc....!!!
Aggiungo: nello sport professionistico sono TUTTI indistantemente DOPATI. Nell'atletica in particolare. E' un fenomeno che, oltretutto, si spinge spesso anche nel semiprofessionismo e nelle giovanili.
La bravura dei medici è nel farli passare indenni ai test e nella ricerca di nuove sostanze non ancora comprese nell'elenco delle vietate.
Qualcuno, però, ne approfitta più di altri della situazione.
Come è vergognoso che qualcuno :rolleyes: accusi le istituzioni di essere corrotte solo perchè non sono d'accordo con lui, è altrettanto vergognoso che la difesa della premiata ditta Mo/Gi/Be fosse imperniata sul: non sono i nostri ad essere dopati ma i limiti massimi ad essere bassi!
Ma scherziamo? Lo sport DOVREBBE essere un esempio x i giovani e a tal proposito gli viene insegnato che non è grave violare le leggi, perchè sono le leggi ad essere troppo rigide?????
Ma fatemi il piacere!
Concludo dicendo che tutto lo sport semipro e pro è sporco!
questa è pure invenzione
La difesa si basava sul fatto che non sono state trovate (ne trovati positivi) sostanze dopandi , infatti l'accusa fu di uso illecito di farmaci ("leciti") come tutte le squadre, am adifferenza di qualcuno, che patteggio' (Torino e forse Parma) la Juve si difese basandosi sul fatto che le sostanze trovate erano tutte lecite e non iscritte nell'elenco antidoping.
p.s Uso discutibile delle sostanze lecite ma sempre lecite a dimostrazione della sentenza, da rispettare ed accettare visto che la Legge è giuta ed uguele per tutti.
;)
Bastajuve
mah
Pare passato un secolo, da quel giorno di fine luglio del '98 quando Zdenek Zeman dichiarò all'Espresso che il calcio era finito in farmacia. Gli diedero del pazzo, del calunniatore, del visionario, assicurando che "nel mondo del pallone il doping non esiste". Poi si capì che non lo cercavano, per questo - ufficialmente - non esisteva. E saltò il laboratorio Coni dell'Acqua Acetosa. Ora, per la prima volta nella storia del calcio italiano (e non solo), una società viene condannata per doping. Ed è la più prestigiosa e blasonata d'Europa: la Juventus. Questa, al di là delle analisi e delle sottigliezze sul dispositivo della sentenza emessa stamane dal giudice Giuseppe Casalbore, è la sostanza dell'ultimo atto del processo di primo grado all'amministratore delegato bianconero Antonio Giraudo (assolto) e al capo dello staff medico Riccardo Agricola (condannato). Pienamente confermato il cuore dell'accusa, sostenuta con pazienza e determinazione in questi anni dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello e dai suoi sostituti Sara Panelli e Gianfranco Colace. L'accusa principale intorno a cui sono ruotati questi sei anni di indagini, udienza preliminare e dibattimento era la frode sportiva mediante "somministrazione sistematica di eritropoietina" (la famigerata e vietatissima Epo) e mediante l'abuso di farmaci su atleti sani.
Quest'accusa, dislocata alle lettere g), h) e i) del capo d'imputazione, è stata ritenuta fondata dal giudice a carico del dottor Agricola. Sia sul versante della frode sportiva, in base alla legge 401 del 1989 (che punisce chi compie atti fraudolenti per alterare i risultati delle competizioni sportive), sia su quello della somministrazione di farmaci e creatina in maniera pericolosa per la salute degli atleti (articolo 445 del Codice penale).
Traduzione: secondo il Tribunale di Torino, la Juventus ha "dopato" i suoi giocatori con l'Epo e altri farmaci, in parte vietati, in parte leciti ma solo per curare patologie (in questo caso inesistenti), nelle stagioni comprese fra il 1994 al 1998. Le prime quattro stagioni dell'era Lippi, sotto la regia della nuova dirigenza Giraudo-Moggi-Bettega, contrassegnate da una messe di successi (una Champions League e tre scudetti). Ora su quei titoli sportivi si pronunceranno i giudici della Federcalcio e dell'Uefa, sempreché la condanna di Agricola "regga" dinanzi alla Corte d'appello, alla quale i difensori hanno già annunciato ricorso.
Il giudice Casalbore, smentendo le insinuazioni di alcuni difensori che lo dipingevano come "appiattito" sulle posizioni dei pubblici ministeri, ha emesso un verdetto complesso, che per essere compreso appieno richiederà un'attenta lettura delle motivazioni (arriveranno fra tre mesi). Ma che già emerge con sufficiente chiarezza. Sul doping e sulla conseguente accusa di mettere a repentaglio la salute dei giocatori, Giraudo viene assolto con la formula del comma 2 dell'articolo 530 del Codice di procedura penale: quella che assorbe la vecchia insufficienza di prove ("quando la prova è contraddittoria o insufficiente"). Nel processo, secondo il Tribunale, non sono emersi elementi bastanti a dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che l'amministratore delegato sapesse quel che faceva Agricola. Fino all'ultimo i pm avevano valutato la possibilità di chiedere l'assoluzione di Giraudo, ma poi avevano optato per una richiesta di condanna, sia pure più blanda rispetto ad Agricola, sulla base di una "prova logica", indiziaria: visti i costi abnormi dell'Epo, era impensabile che il medico li sostenesse senza avvertire il suo diretto superiore, che stanziava i fondi per i medicinali e firmava i bilanci.
Per il giudice, tutto questo non basta. Mancano le impronte digitali, cioè documenti o testimonianze che assicurino che Giraudo era d'accordo (nell'arringa, i suoi difensori avevano osservato che, semmai, il medico rispondeva al direttore sportivo Luciano Moggi, non all'amministratore delegato).
In ogni caso è di Agricola e delle sue pratiche che si è parlato soprattutto in questi tre anni di dibattimento. Non di Giraudo. Insieme alla frode sportiva e alla somministrazione dannosa di farmaci, i due imputati erano accusati anche di falso materiale, per la strana triangolazione di ricette con cui la Juventus - complice il farmacista Rossano - si procurava medicinali a esclusivo uso ospedaliero. Anche questa accusa è stata confermata, ma solo per Rossano (che ha patteggiato 5 mesi), mentre Giraudo è stato assolto con formula piena e Agricola con formula "dubitativa" (il solito art. 530 comma 2). Un'altra, la creazione di una farmacia abusiva contro la legge 538/92, è caduta in prescrizione. Per le tre imputazioni minori (presunta violazione della legge 626/94 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e presunti test irregolari sull'Aids e sul testosterone sui calciatori), invece, è scattata l'assoluzione piena.
Tutto questo, per l'avvocato Luigi Chiappero (difensore di Agricola insieme a Emiliana Olivieri), è un "pareggio in trasferta". Metafora infelice, visto che il capo g) per cui Agricola è stato condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione recita testualmente: "... aver sottoposto i giocatori a metodi doping proibiti e in particolare la somministrazione di specialità medicinali atte a stimolare l'eritropoiesi quali l'eritropoietina umana ricombinata a pratiche di tipo trasfusionali, ricorrendone il divieto", il tutto "dal luglio 1994 all'ottobre 1998". Per una sentenza così infamante, forse, è più appropriato il commento di un altro avvocato, Paolo Trofino, che difende Giraudo insieme ad Anna Chiusano: "Abbiamo segnato un bel gol con Giraudo, ma con Agricola abbiamo perso la partita".
di Marco Travaglio