Mi permetto di far notare che EMA, dopo il parere positivo del suo CHMP (una sorta di ‘comitato scientifico’ interno’), approva in maniera ‘condizionata’ decine di farmaci attualmente in uso proprio perché, pur richiedendo ulteriori dati, i vantaggi sono talmente elevati che sarebbe non etico aspettare a renderli disponibili.
Non vuol dire “boh?, vabbè proviamoci e vediamo che succede…”
In ogni caso poi si passa alle Agenzie nazionali (da noi è AIFA) ed anche lì ci possono essere ulteriori stop o limitazioni così come addirittura a livello di Prontuari Regionali.
Poi se si parte dal presupposto che le approvazioni avvengono perché spinte dagli interessi di big pharma o dei poteri forti, allora dal complottismo non ne usciremo mai.
Una mia personale standing ovation a @
flag per la competenza, la capacità espositiva…..e la tenacia:oook: