Aperture domenicali

Citazione:

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Originariamente Scritto da marmass

Non mi basta più, MontiRenziGentiloni avevano una strategia, poi ciascuno può esprimere il suo giudizio, sono dei PROFESSIONISTI che sanno quel che dicono. Questi due, e i loro portaborse reggistrascico, stanno distruggendo tutto ciò che toccano solo per titillare la pancia dei loro sostenitori e così mantenersi uno stipendio mal guadagnato e immeritato. Immigrazione illegale niente di nuovo rispetto ai tempi Gentiloni se non l'isolamento internazionale, politica estera non pervenuta, politiche del lavoro guardate i dati dopo decreto dignità, ILVA il grazie si deve all'azienda, ai sindacati, in piccola parte a Calenda, per Giggino poteva andare tutto a puttane, economia pago di più il mutuo casa, faccio più fatica a finanziare la mia attività, entro fine anno 5/6 mld di maggiori interessi più clausole di salvaguardia (pallone felpato, c'erano anche i tuoi al governo quando sono state introdotte...), politiche europee ti saluto, le fa il pallone felpato, sanità parlano solo di novax, scuola hanno già fatto un primo disastro col precariato e stiamo qui a discutere di aperture domenicali?
MontiRenziGentiloni sono stati governi di giganti rispetto a questi

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ecco perchè il bomba,professionista in confezionamento ordigni esplosivi:biggrin3:

Citazione:

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Originariamente Scritto da armageddon

ecco perchè il bomba,professionista in confezionamento ordigni esplosivi:biggrin3:

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Sentire e vedere Renzi a Firenze sbraitare tutto rosso e con le vene grosse sul collo dicendo <<"...hanno detto bugiieee! ...bla bla..questi signori...bla bla...signori mieiii...ecc >> no ha prezzo:laugh2:

Citazione:

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Originariamente Scritto da marmass

sono dei PROFESSIONISTI che sanno quel che dicono.

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ho smesso di leggere qui.

sto leggendo certe cose che mi fanno venire i conati di vomito.
Ora capisco perchè in questo paese ci siamo ridotti cosi.

a casa mia si dice:......in culo gli entra, in testa no


ora taccio che è meglio

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

Stai troppo cariato con questa storia...nessuno vuole fare le crociate contro il capo dirigente (come per esempio sei tu)...se la interpreti in questo modo sei fuori strada...almeno relativamente al discorso che stavo facendo io...

...ho solo fatto un esempio di quello che da ANNI sento dai miei amici che lavorano nella grande distribuzione/commercio ecc proprio per sottolineare che il terreno su cui ci si muove non è piatto e liscio ma scosceso e fangoso...non ci sono certezze granitiche da smontare (come ad esempio vorrebbe fare il governo) ma tante storture frutto di situazioni precarie e di gente con poco scrupolo che se può le sfrutta tutto a norma di legge o cmq sul filo...

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sono anni che lotto con le risposte " e' semplicissimo", ma pare che siano quelle che piacciono di piu'

Citazione:

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Originariamente Scritto da marmass

Non ho capito, chiedo aiuto agli illuminati, Giggino dice: aperture domenicali regolamentate perché 1. sennò si rovinano le famiglie 2. lo sfruttamento dei lavoratori domenicali va combattuto.
Sull'1 penso: a. Fatti i ca@@i tuoi b. magari molte famiglie stanno ancora insieme solo grazie al centro commerciale la domenica, o speri che i giovani, con i negozi chiusi, stiano a casa a procreare di più c. piantala con ste cag@@e pseudomoraliste
Sul 2. penso: ma se hai appena fatto il decreto dignità che, ci hai spiegato, avrebbe sanato tutte le storture dello sfruttamento, del precariato, della mancanza di tutele! Sta' sereno, le aziende lo stanno applicando felici, i lavoratori del commercio vedono riconosciuta la giusta guiderdone anche per i turni festivi, i loro diritti ora sono finalmente pienamente tutelati, gli assunti aumentano con contratti a tempo indeterminato, lasciaci per favore la domenica il giretto al centro commerciale così non la passiamo davanti alla tv o ad accoltellare moglie e figli

P.S. ripensandoci, l'ho sgamato! Per il suo futuro, dopo le 2 legislature come da regolamento, ambisce al Sacro Soglio! Papa Giggino I !!!!

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:w00t:


:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

Come dice giustamente Streetux non c'entra nulla...è solo una battaglia ideologica...per altro scarsamente utile...
Come dicevo a Flag sarebbe interessante invece poter valutare una volta tanto in maniera "laica" gli effetti di quel provvedimento (per il quale sembrano non esserci dati certi a supporto ne della sua validità ne della sua non validità) e quindi più su cosa sia auspicabile tra "aspetto umano vs aspetto commerciale"...

...da come scrivi credo che propendi per il secondo

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problema artatamente mal posto, specie per un liberale

:)

per me quello auspicabile e' appunto l'aspetto "liberale"

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

Se vogliamo dirla per intero la morale in questo paese l'hanno fatta un pò tutti...la faceva pure il curatore fallimentare Monti! Con questo non voglio dire che sia giusta...anzi...ma siamo sempre li

...per il resto non credere...anche raccogliere l'uva ha le sue criticità...mentre tagli puoi sempre inciderti la mano che tiene il grappolo:biggrin3:

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infatti: siamo sempre li: si, ma gli altri...:)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Monacograu

Quoto in pieno ma la triste realtà è che dopo 100gg di nulla, se non di danni, il governo (e in particolare la Lega) sono al top dei consensi.
Ho sempre pensato che l’italia Fosse un paese di moderati, di “democristiani”...stai a vedere invece che siamo un paese di pecoroni alla ricerca dell’uomo “forte” che ci dica cosa fare anche contro noi stessi (Grillo ci ha visto lungo)....e il bomba poi era Renzi...

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no: erano pecoroni...anzi pecorelle, quando votavano fi e poi pd, adesso hanno finalmente aperto gli occhi , e sono rivoluzionari:)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

:blink::wacko:

l'unica "strategia" che hanno adottato è stata quella che gli hanno indicato dai piani alti dell'europa...dove siedono comodamente i paesi del nord insieme alla troika!
...a quel punto invece di pagare i nostri a uffa (perchè qua lo stipendio lo hanno preso tutti...non solo giggino e il felpato) tanto valeva mandare (a posto dei soggetti da te menzionati ai quali devi aggiungere anche il prode Letta) direttamente n°1 commissario e suoi collaboratori portati da casa che (con evidente risparmio) e senza stare a fare tanta proforma, tanta morale e soprattutto tanti finti moniti/raccomandazioni giornaliere avrebbero governato nel nostro "ESCLUSIVO INTERESSE" :ph34r:

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http://3.bp.blogspot.com/-6iD-nLfCob...255B2%255D.jpg

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

Sentire e vedere Renzi a Firenze sbraitare tutto rosso e con le vene grosse sul collo dicendo <<"...hanno detto bugiieee! ...bla bla..questi signori...bla bla...signori mieiii...ecc >> no ha prezzo:laugh2:

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credo che non abbia torto, come non avevano torto quelli che lo dicevano a lui
...non capisco solo perche' "non ha prezzo", ...al netto di :) un palese pregiudizio :) o di una valutazione ideologica (sulla quale non ho nulla da dire, basta che sia dichiarata :oook:)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sting

sto leggendo certe cose che mi fanno venire i conati di vomito.
Ora capisco perchè in questo paese ci siamo ridotti cosi.

a casa mia si dice:......in culo gli entra, in testa no


ora taccio che è meglio

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:oook:

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

sono anni che lotto con le risposte " e' semplicissimo", ma pare che siano quelle che piacciono di piu'



:w00t:


:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:



problema artatamente mal posto, specie per un liberale

:)

per me quello auspicabile e' appunto l'aspetto "liberale"



infatti: siamo sempre li: si, ma gli altri...:)



no: erano pecoroni...anzi pecorelle, quando votavano fi e poi pd, adesso hanno finalmente aperto gli occhi , e sono rivoluzionari:)



http://3.bp.blogspot.com/-6iD-nLfCob...255B2%255D.jpg



credo che non abbia torto, come non avevano torto quelli che lo dicevano a lui
...non capisco solo perche' "non ha prezzo", ...al netto di :) un palese pregiudizio :) o di una valutazione ideologica (sulla quale non ho nulla da dire, basta che sia dichiarata :oook:)

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Si ma a te nn ti va bene niente però! :biggrin3:

premesso che anche io compro su Amazon, date una letta qui: https://it.businessinsider.com/amazo...ei-conducenti/

non si parla di domenica ma il concetto di lavoro "superefficiente" è ben chiaro.
non sono un "tifoso" della sinistra ma nemmeno un liberale estremista (come mi pare qualcuno abbia scritto) e se ci piace il gioco al massacro questo allora è il metodo più giusto, il problema è che come al solito a noi italiani ci piace fare i finocchi con il c..o degli altri.

prosit

"molti lavoratori nella gdo vengono sfruttati, addirittura sono costretti a lavorare la domenica senza maggiorazione di stipendio e a fare turni lunghissimi, come la risolviamo?" "beh, l'unica possibilita' e' far chiudere le attivita'commerciali di domenica".
"c'e' qualcuno che fa l'assicurazione alla macchina sospendibile, pero' continua a usare la macchina dopo aver sospeso l'assicurazione, e questo e' un problema perche' se poi fa un incidente che succede?" "beh, l'unica soluzione e'togliere le assicurazioni sospendibili"

mi stupisce il fatto che non ci sia in italia un normodotato con grossi problemi economici che sente queste farneticazioni e non fa il remake di un giorno di ordinaria follia

mma

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

mma

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facendo finta che il tuo mah sia riferito a quello che ho scritto io, io capisco che chi ha famiglia voglia avere la domenica libera. capisco @streetTux che in prima pagina ha detto che lui lavora da lunedi a venerdi e la fidanzata lavora il weekend e quindi per loro e' seccante perche' possono passare poco tempo insieme. ma le necessita' non sono mica sempre le stesse.
non ci credo che con almeno un 30% in piu' di paga obbligatorio per legge, in un gruppo eterogeo di 10 dipendenti, non ci sia qualcuno che vuole lavorare il sabato e la domenica per guadagnare di piu'. fino a prova contraria, non ci credo. ma se per assurdo esistesse un'azienda in cui tutti i dipendenti hanno figli o ritengono che la domenica sia il giorno del Signore, cercassero uno che si fa 12 ore il sabato e 12 ore la domenica. non lo trovano? mi mandassero un link dove mandare il cv.

non è una cosa che si sceglie.
non è una cosa che fanno solo alcuni.
ad oggi, nel commercio, tutti lavorano anche la domenica.
a rotazione, in modo da averne una libera ogni x settimane.

non e'una cosa che si sceglie, se lo stipendio e' costante. metti una percentuale minima obbligatoria e vedi che si sceglie e non servono rotazioni tra chi non vuole farlo.
io lavoro sempre sabato e domenica e mi va benissimo, visto che per le domeniche mi trovo la voce in busta paga "magg. lav. fest. 50%". le mie colleghe mamme si stessero a casa tranquille coi figli, che qua ci penso io.
la tua fidanzata e il 90% di quelli che lavorano di domenica probabilmente non hanno questa voce, ma e' qua che bisogna intervenire, non con la chiusura coatta! sara'poi l'azienda a decidere se e' il caso di continuare a stare aperti 24/7 o se non le conviene.
ma che governo di babbei e' questo, che parla da mesi di ste cazzo di domeniche e arriva alla conclusione che bisogna chiudere cosi' la gente si riposa? cazzo ma rispetto a di maio che si lambicca il cervello sulle domeniche, qualunque persona in grado di camminare e scaccolarsi contemporanemente sarebbe berlinguer :wacko:

non è una cosa che si sceglie perché il personale non è in abbondanza per permettere la mancanza della rotazione.

la mia donna da quest'anno lavora per un'azienda seria e la maggiorazione in busta paga c'è, com'è giusto.
tuttavia non per tutti la "libertà" (cerchiamo di capire cosa intendo per cortesia) ha un prezzo.

comunque ripeto, non è questo il punto della questione.
è un discorso di economia, non di umanistica.
lo scopo per cui è stata creata la manovra non è stato raggiunto.
anzi, si è andati in peggio.

che il governo non si stia distinguendo dai precedenti è poco ma sicuro.
anche sulla questione lavoro.
ma la questione in oggetto, a mio avviso, per la mia esperienza (professionale, non umana) non è una cazzata, ne è infondata.
né andrei a banalizzare/strumentalizzare la cosa con un "dimaiosalvinimmerda".

ah guarda, di maio sta la' col voto mio, quindi figurati se sto sfruttando questo tema per infangare il m5s.
non capisco il discorso che fai sulla rotazione, se io decido di lavorare dal mercoledi alla domenica, e prendere la maggiorazione in busta, e la tua fidanzata vuole lavorare da lunedi a venerdi cosi il fine settimana lo passa insieme a te, che rotazione serve?

Citazione:

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Originariamente Scritto da LucaT

facendo finta che il tuo mah sia riferito a quello che ho scritto io, io capisco che chi ha famiglia voglia avere la domenica libera. capisco @streetTux che in prima pagina ha detto che lui lavora da lunedi a venerdi e la fidanzata lavora il weekend e quindi per loro e' seccante perche' possono passare poco tempo insieme. ma le necessita' non sono mica sempre le stesse.
non ci credo che con almeno un 30% in piu' di paga obbligatorio per legge, in un gruppo eterogeo di 10 dipendenti, non ci sia qualcuno che vuole lavorare il sabato e la domenica per guadagnare di piu'. fino a prova contraria, non ci credo. ma se per assurdo esistesse un'azienda in cui tutti i dipendenti hanno figli o ritengono che la domenica sia il giorno del Signore, cercassero uno che si fa 12 ore il sabato e 12 ore la domenica. non lo trovano? mi mandassero un link dove mandare il cv.

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Il mio "mma" è riferito al fatto che da quello che mi raccontano amici impiegati nella grande distribuzione e da quanto si può leggere in giro https://www.ilfattoquotidiano.it/201...-mese/4621763/ non vedo in generale grossi motivi di entusiasmo nel trovarsi a lavorare in queste condizioni...sia dal punto di vista umano (con tutti quei giochetti "borderline" di cui si parlava prima che devono subire senza poter fare proprio niente...) ma anche da quello economico...la % di maggiorazione domenicale erogata parrebbe allettante ( presa come dato a sé stante) ma alla fine della fiera le cifre erogate sono "molto modeste" (imho inadeguate) se messe sul piatto della bilancia sul quale poi dall'altra parte metti il fattore umano (famiglia...tempo libero ecc)
...non è questione di lavorare "nel giorno del Signore" o altro...più banalmente se avessi voglia e tempo di lavorare nel we opterei per altri lavori che sono meglio remunerati...

Citazione:

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Originariamente Scritto da LucaT

non e'una cosa che si sceglie, se lo stipendio e' costante. metti una percentuale minima obbligatoria e vedi che si sceglie e non servono rotazioni tra chi non vuole farlo.
io lavoro sempre sabato e domenica e mi va benissimo, visto che per le domeniche mi trovo la voce in busta paga "magg. lav. fest. 50%". le mie colleghe mamme si stessero a casa tranquille coi figli, che qua ci penso io.
la tua fidanzata e il 90% di quelli che lavorano di domenica probabilmente non hanno questa voce, ma e' qua che bisogna intervenire, non con la chiusura coatta! sara'poi l'azienda a decidere se e' il caso di continuare a stare aperti 24/7 o se non le conviene.
ma che governo di babbei e' questo, che parla da mesi di ste cazzo di domeniche e arriva alla conclusione che bisogna chiudere cosi' la gente si riposa? cazzo ma rispetto a di maio che si lambicca il cervello sulle domeniche, qualunque persona in grado di camminare e scaccolarsi contemporanemente sarebbe berlinguer :wacko:

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Ecco su questo sono d'accordo...

Citazione:

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Originariamente Scritto da LucaT

non capisco il discorso che fai sulla rotazione, se io decido di lavorare dal mercoledi alla domenica, e prendere la maggiorazione in busta, e la tua fidanzata vuole lavorare da lunedi a venerdi cosi il fine settimana lo passa insieme a te, che rotazione serve?

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gli organici sono contati, per ogni reparto solitamente ci sono le figure strettamente necessarie per creare una ridondanza.
ora, o una tra le altre figure (si parla di poche persone, praticamente tre al massimo) accetta di lavorare ogni domenica, o ci si scambia.
la domenica a casa fa comodo a tutti, non c'è gente che io conosca (e ne "conosco" fondamentalmente centinaia, data la mia professione) che accetterebbe la cosa.. e fondamentalmente è comprensibile: chi ha famiglia si gode i figli, chi ha gli amici vorrebbe stare con loro, chi ha la moto vorrebbe andare ai raduni, chi ama il calcio vorrebbe andare allo stadio, eccetera eccetera eccetera.
insomma, come dicevo in qualche post precedente, tutti gli eventi ludici/sociali (esempio quelli citati sopra) avvengono al weekend per ovvie ragioni.
ma, ripeto, non è tanto questo il "problema", o meglio ciò che rende la questione delle aperture domenicali, fondamentalmente, una scelta sbagliata, o un buco nell'acqua.

Andate a lavorare, da dipendenti, nel commercio all'italiana.


Credo che più di qualcuno rimarrebbe a bocca aperta.

io non ho capito se e' una 1uestione:
1) economica (articolo del fatto linkato)
2)di sicurezza e controlli (articolo di business insider)
3)di pace familiare (vedasi di maio, che parla di famiglie devastate)
4)di dare una regolamentazione organica e possibilmente unitaria al lavoro festivo (e magari prefestivo)
5)di carattere economico per le aziende (anche se mi pare singolare che queste vogliano proseguire, e chi non vuole sostiene che a loro...le aziende, intendo, non conviene...)
6)se e' un problema di santificazione delle feste (i preti non ne parlano apertamente, ma questo e' il loro retropensiero)...e a questo punto propongo il venerdi' per i musulmani, il sabato per gli ebrei e la settimana intera per quelli come me che sono seguaci di quelo

:)

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

io non ho capito se e' una 1uestione:
1) economica (articolo del fatto linkato)
2)di sicurezza e controlli (articolo di business insider)
3)di pace familiare (vedasi di maio, che parla di famiglie devastate)
4)di dare una regolamentazione organica e possibilmente unitaria al lavoro festivo (e magari prefestivo)
5)di carattere economico per le aziende (anche se mi pare singolare che queste vogliano proseguire, e chi non vuole sostiene che a loro...le aziende, intendo, non conviene...)
6)se e' un problema di santificazione delle feste (i preti non ne parlano apertamente, ma questo e' il loro retropensiero)...e a questo punto propongo il venerdi' per i musulmani, il sabato per gli ebrei e la settimana intera per quelli come me che sono seguaci di quelo

:)

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Può essere un pò di tutto...dipende dai punti di vista...

direi 1.
e 7, manovra inefficiente con obiettivo non conseguito

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

direi 1.
e 7, manovra inefficiente con obiettivo non conseguito

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per me il tuo 7 era il 5

e continuo a pensare che , una volta :
1-rivisti se necessario i vantaggi economici del lavoro festivo (e magari armonizzati)
2-controllato che le regole siano rispettate

la scelta dovrebbe rimanere in capo alle aziende, che i conti se li dovrebbero saper fare.

...ma io sono liberale.

:)

no, non è il 5 perché l'obiettivo era (anche) di produrre lavoro.
comunque non importa.
a mio avviso, il discorso della scelta in mano alle aziende può essere corretto sulla carta, ma nell'esperienza reale (che è quella che si è creata) in realtà non ha buon esito.
per mia esperienza personale e professionale, nel commercio, quando è stata varata la manovra in oggetto, come ha aperto il primo hanno aperto tutti, per ovvie ragioni (chi non apre perde la fascia di clienti spalmata sul settimo giorno).
questo è ciò che ha fatto sì che la manovra non raggiungesse l'obiettivo preposto, com'era in realtà facile immaginare fin da subito.
se prima si vendeva 100, ora si vende comunque 100.
il che fa sì che se prima c'erano 10 persone a vendere 100, ora rimangono sempre 10 persone.
e se anche per assurdo si necessitasse dell'11esima, sarebbe meglio evitare dato che le entrate rimangono le medesime.
il problema che si aggiunge è che le spese non rimangono invariate.
per vendere 100 in 7 giorni e non in 6 si hanno costi maggiori, che non sono solamente il compenso aumentato del 30% per chi esercita la domenica.
e, come detto all'inizio, non ci si può tirare indietro perché si perdono comunque soldi.

ora, si può dire che il lavoro domenicale non è una tragedia, che si vive lo stesso e il tempo libero c'è comunque come c'era prima, che il lato umano è trascurabile perché non è tangibile, e si possono lasciare le cose come stanno.
ma questa manovra era stata creata per uno scopo specifico, che non è stato raggiunto.
chiaro che tornare sui propri passi non produce in ogni caso quello scopo.
ma eviterebbe quantomeno il paradosso che ho riscontrato io nella mia esperienza: ovvero trovarsi in una condizione economica sfavorevole giocoforza.

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

no, non è il 5 perché l'obiettivo era (anche) di produrre lavoro.
comunque non importa.

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si, hai ragione, c'e' anche questo aspetto che ho poco considerato

si dovrebbe discutere del meccanismo di creazione di posti di lavoro e di politiche di lavoro attive, ma ok

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

a mio avviso, il discorso della scelta in mano alle aziende può essere corretto sulla carta, ma nell'esperienza reale (che è quella che si è creata) in realtà non ha buon esito.
per mia esperienza personale e professionale, nel commercio, quando è stata varata la manovra in oggetto, come ha aperto il primo hanno aperto tutti, per ovvie ragioni (chi non apre perde la fascia di clienti spalmata sul settimo giorno).
questo è ciò che ha fatto sì che la manovra non raggiungesse l'obiettivo preposto, com'era in realtà facile immaginare fin da subito.
se prima si vendeva 100, ora si vende comunque 100.
il che fa sì che se prima c'erano 10 persone a vendere 100, ora rimangono sempre 10 persone.

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non sono completamente daccordo: una quota del lavoro e' data dall'orario e un'altra dall'intensita'...ma il discorso e' lungo, e prevede, ovviamente, il rispetto delle regole...se le regole non vengono srispettate, il problema e' quello

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

e se anche per assurdo si necessitasse dell'11esima, sarebbe meglio evitare dato che le entrate rimangono le medesime.
il problema che si aggiunge è che le spese non rimangono invariate.
per vendere 100 in 7 giorni e non in 6 si hanno costi maggiori, che non sono solamente il compenso aumentato del 30% per chi esercita la domenica.
e, come detto all'inizio, non ci si può tirare indietro perché si perdono comunque soldi.

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pero' qui stai mettendo insieme due cose vicine ma non sovrapponibili, a mio avviso: il lavoro e l'incasso

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

ora, si può dire che il lavoro domenicale non è una tragedia, che si vive lo stesso e il tempo libero c'è comunque come c'era prima, che il lato umano è trascurabile perché non è tangibile, e si possono lasciare le cose come stanno.
ma questa manovra era stata creata per uno scopo specifico, che non è stato raggiunto.

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il fatto che una cosa sia "intangible" non significa di per se' che sia trascurabile...nemmeno per i liberali:) piu' incalliti

credo , tuttavia, che la questione del riposo fisso nel giorno del signore sia una prassi che andra' via via scomparendo, con resistenze, ma senza poi molti rimpianti

ovviamente , come dicevo prima, sostenuta da erogazione di servizi e da una organizzazione del lavoro che dovra' essere piu' flessibile

ovviamente questo significhera' il tramonto delle piccole attivita' di quartiere, salvo quelle che, e infatti ora prosperano, siano in grado di dare un servizio migliore, in termini di qualita', per esempio

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

per me il tuo 7 era il 5

e continuo a pensare che , una volta :
1-rivisti se necessario i vantaggi economici del lavoro festivo (e magari armonizzati)
2-controllato che le regole siano rispettate

la scelta dovrebbe rimanere in capo alle aziende, che i conti se li dovrebbero saper fare.

...ma io sono liberale.

:)

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1)il 30% o il 50% di una miseria è sempre una miseria...se ho voglia e tempo di lavorare nel we posso (a titolo di esempio) andare a portare a tavola ai matrimoni...lavorando (cmq sodo) sabato e domenica guadagno quello che mi sta bene...non le chiacchiere...

2)ma qui non è un problema di regole non rispettate...le storture si creano spesso e volentieri quando qualcuno in posizione di superiorità di chiede un "favore" e tu che sei in una posizione di svantaggio oggettivo (tipo con un contratto a termine) glielo fai senza battere ciglio perché sai perfettamente che non puoi dire di no... Borderline...

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

chiaro che tornare sui propri passi non produce in ogni caso quello scopo.
ma eviterebbe quantomeno il paradosso che ho riscontrato io nella mia esperienza: ovvero trovarsi in una condizione economica sfavorevole giocoforza.

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mah, se ci si trovasse in una condizione sfavorevole gioco forza, ci sarebbe un accordo generalizzato sulla chiusura domenicale, che al momento non c'e' , anzi...

parere personale, eh:)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

1)il 30% o il 50% di una miseria è sempre una miseria...se ho voglia e tempo di lavorare nel we posso (a titolo di esempio) andare a portare a tavola ai matrimoni...lavorando (cmq sodo) sabato e domenica guadagno quello che mi sta bene...non le chiacchiere...

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ah, ok

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

2)ma qui non è un problema di regole non rispettate...le storture si creano spesso e volentieri quando qualcuno in posizione di superiorità di chiede un "favore" e tu che sei in una posizione di svantaggio oggettivo (tipo con un contratto a termine) glielo fai senza battere ciglio perché sai perfettamente che non puoi dire di no... Borderline...

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eh, beh, e quindi...?

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

1)mah, se ci si trovasse in una condizione sfavorevole gioco forza, ci sarebbe un accordo generalizzato sulla chiusura domenicale, che al momento non c'e' , anzi...

parere personale, eh:)



ah, ok



2)eh, beh, e quindi...?

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1)E adesso chi pensi che lo farebbe per primo??...

2)infatti il problema sta nel fatto che se entri in quel girone dantesco di precariato a basso salario ti tengono per le palle...che lavori la domenica...o che quando lavori la domenica prendi una miseria è solo una conseguenza del primo aspetto

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

no, non è il 5 perché l'obiettivo era (anche) di produrre lavoro.
comunque non importa.
a mio avviso, il discorso della scelta in mano alle aziende può essere corretto sulla carta, ma nell'esperienza reale (che è quella che si è creata) in realtà non ha buon esito.
per mia esperienza personale e professionale, nel commercio, quando è stata varata la manovra in oggetto, come ha aperto il primo hanno aperto tutti, per ovvie ragioni (chi non apre perde la fascia di clienti spalmata sul settimo giorno).
questo è ciò che ha fatto sì che la manovra non raggiungesse l'obiettivo preposto, com'era in realtà facile immaginare fin da subito.
se prima si vendeva 100, ora si vende comunque 100.
il che fa sì che se prima c'erano 10 persone a vendere 100, ora rimangono sempre 10 persone.
e se anche per assurdo si necessitasse dell'11esima, sarebbe meglio evitare dato che le entrate rimangono le medesime.
il problema che si aggiunge è che le spese non rimangono invariate.
per vendere 100 in 7 giorni e non in 6 si hanno costi maggiori, che non sono solamente il compenso aumentato del 30% per chi esercita la domenica.
e, come detto all'inizio, non ci si può tirare indietro perché si perdono comunque soldi.

ora, si può dire che il lavoro domenicale non è una tragedia, che si vive lo stesso e il tempo libero c'è comunque come c'era prima, che il lato umano è trascurabile perché non è tangibile, e si possono lasciare le cose come stanno.
ma questa manovra era stata creata per uno scopo specifico, che non è stato raggiunto.
chiaro che tornare sui propri passi non produce in ogni caso quello scopo.
ma eviterebbe quantomeno il paradosso che ho riscontrato io nella mia esperienza: ovvero trovarsi in una condizione economica sfavorevole giocoforza.

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Quoto

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

credo , tuttavia, che la questione del riposo fisso nel giorno del signore sia una prassi che andra' via via scomparendo, con resistenze, ma senza poi molti rimpianti

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ne sono convinto anch'io, non fosse per il fatto che il fatto che ora sia al 50% vada a creare delle "storture" non da poco.
come ad esempio il fatto che io offro, tra le altre cose, servizi di assistenza e supporto e non ho la domenica lavorativa, quando invece il commercio ormai opera 7 giorni su 7 per circa 12 ore al giorno.
certo che allo stato attuale non siamo pronti.
se penso alle bestemmie che tiro io ogni volta che ho bisogno, per esempio, di un dentista o di un punto blu e questi puntualmente esercitano in orari d'ufficio e, come magari capita a volte, al massimo una decina d'ore a settimana :wacko:

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

mah, se ci si trovasse in una condizione sfavorevole gioco forza, ci sarebbe un accordo generalizzato sulla chiusura domenicale, che al momento non c'e' , anzi...

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eh magari.. in questo Paese ci si coalizza solo se c'è da andare allo stadio ai mondiali o ad impiccare manichini nei circuiti.
comunque credimi che quella condizione sfavorevole c'è.. o almeno nella mia esperienza personale nel commercio è praticamente una costante..

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

eh magari.. in questo Paese ci si coalizza solo se c'è da andare allo stadio ai mondiali o ad impiccare manichini nei circuiti.
comunque credimi che quella condizione sfavorevole c'è.. o almeno nella mia esperienza personale nel commercio è praticamente una costante..

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beh, no, dai....i cartelli delle multinazionali e della grande distribuzione, ci sono sempre o mai

e al di la dei cartelli ci sono le associazioni e le sottoassociazioni di categoria

su questo non sono daccordo:oook:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

1)E adesso chi pensi che lo farebbe per primo??...

2)infatti il problema sta nel fatto che se entri in quel girone dantesco di precariato a basso salario ti tengono per le palle...che lavori la domenica...o che quando lavori la domenica prendi una miseria è solo una conseguenza del primo aspetto



Quoto

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1-gia' risposto a street
2-ancora una volta e' una questione che quindi non c'entra con le domeniche , se non ho capito male
ma tranquillo: il precariato a basso salario verra' abolito "de facto" dal reddito di cittadinanza...

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

beh, no, dai....i cartelli delle multinazionali e della grande distribuzione, ci sono sempre o mai

e al di la dei cartelli ci sono le associazioni e le sottoassociazioni di categoria

su questo non sono daccordo:oook:



1-gia' risposto a street
2-ancora una volta e' una questione che quindi non c'entra con le domeniche , se non ho capito male
ma tranquillo: il precariato a basso salario verra' abolito "de facto" dal reddito di cittadinanza...

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Io fortunatamente non mi trovo in questa situazione (ma questo già lo sai) ..per cui dire a me "tranquillo...ecc" è di scarsa utilità...

... detto questo imho in questo paese inizieremo a migliorare quando la parola "empatia" entrerà nel lessico comune:oook:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stinit

Io fortunatamente non mi trovo in questa situazione (ma questo già lo sai) ..per cui dire a me "tranquillo...ecc" è di scarsa utilità...

... detto questo imho in questo paese inizieremo a migliorare quando la parola "empatia" entrerà nel lessico comune:oook:

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io ho molta empatia nei confronti dei miei figli, e delle future generazioni italiane, che dovranno, come e piu' della mia, pagare per errori commessi da medici pietosi

che tu non sia coinvolto direttamente nella questione, lo so ...tranquillo e' un modo di dire, e non intendevo che eri agitato...azz...poi sono io quello che si inalbera:)

aggiungo che empatia significa, per grandi linee, comprensione, non necessariamente accordo

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

io ho molta empatia nei confronti dei miei figli, e delle future generazioni italiane, che dovranno, come e piu' della mia, pagare per errori commessi da medici pietosi

che tu non sia coinvolto direttamente nella questione, lo so ...tranquillo e' un modo di dire, e non intendevo che eri agitato...azz...poi sono io quello che si inalbera:)

aggiungo che empatia significa, per grandi linee, comprensione, non necessariamente accordo

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Comprendere ok...ma a volte chi comprende dovrebbe (quando può e nei limiti della propria situazione) anche agire di conseguenza...altrimenti rimanendo statici ci si mette sullo stesso piano di chi non comprende o di chi pur comprendendo se ne frega pensando (ERRONEAMENTE) che siccome tale problema non lo tocca in prima persona allora "cazzi di chi ci si trova"...

Si potrebbero fare una massa di esempi infinita e variegata di come quello che apparentemente non ci tocca in realtà ci tocca tantissimo!...specie nel mondo globalizzato e interconnesso di oggi

Citazione:

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Originariamente Scritto da flag

i cartelli delle multinazionali e della grande distribuzione, ci sono sempre o mai

e al di la dei cartelli ci sono le associazioni e le sottoassociazioni di categoria

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cartelli come cosa? mi suona complottistico, e non sono un fan onestamente..

le associazioni di categoria? beh.. non che ne abbia mai visto uscire chissà che..

comunque boh.. a mio avviso è una questione che, numeri alla mano, trova gran poche giustificazioni..
poi chiaro.. non cambia la vita e ci sono temi ben più importanti su cui agire per migliorare la questione lavoro ed economia..
ma i numeri rimangono numeri.

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

per mia esperienza personale e professionale, nel commercio, quando è stata varata la manovra in oggetto, come ha aperto il primo hanno aperto tutti, per ovvie ragioni (chi non apre perde la fascia di clienti spalmata sul settimo giorno).

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Quoto, se gli altri aprono e te no perdi clientela e fatturato.
Visto con i miei occhi.
Il supermercato dietro casa (Castoro) prima era aperto solo la domenica mattina.
Da quando è arrivata Lidl è aperto anche il pomeriggio.

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

questo è ciò che ha fatto sì che la manovra non raggiungesse l'obiettivo preposto, com'era in realtà facile immaginare fin da subito.
se prima si vendeva 100, ora si vende comunque 100.

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Può anche essere che se prima si vendeva 100 ora si vende comunque 100.
Non è dato sapere se, vista la crisi, se non si fosse aperto la domenica si sarebbe venduto di meno.
L'apertura domenicale è una occasione di acquisto in più.
Entri per il latte e la pasta e compri pure la piadina e il prosciutto cotto.

Citazione:

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Originariamente Scritto da streetTux

per vendere 100 in 7 giorni e non in 6 si hanno costi maggiori, che non sono solamente il compenso aumentato del 30% per chi esercita la domenica.
e, come detto all'inizio, non ci si può tirare indietro perché si perdono comunque soldi.

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Che non ci possa tirare indietro in linea di massima posso essere d'accordo ma non mi sembra che "il commercio" sia tutto d'accordo con questa tesi...Farinetti, tanto per dirne uno, la vede in modo completamente diverso
E' pur vero che il suo "modello" è un po' diverso dalla classica GDO ma secondo federsitribuzione, ad esempio, la chiusura domenicale portebbe costare tra i 30 mila e i 40 mila posti di lavoro (https://www.wired.it/economia/busine...i/?refresh_ce=).

Probabilmente lo sono i "piccoli" che hanno più problemi nel garantire questo servizio, ma siamo sicuri che sia un bene "tutelare" il piccolo negozio di alimentari? Non parlo di un paesino di 400 anime dove prospereranno sempre probabilmente, ma in una città come Roma?
Restando sui "piccoli" sempre lo stesso articolo riporta la dichiarazione di Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, che ha ipotizzato circa 40/50mila licenziamenti.

Dando invece un'occhiata a ciò che succede all'estero, leggendo questo articolo del sole (https://www.ilsole24ore.com/art/noti...l?uuid=AE1bImx) la siutazione è abbastanza variegata ma mi è saltata all'occhio la siutazione in GB dove nel 1986, in Inghilterra e Galles le aperture domenicali sono state proibite fino al 1994, ma solo teoricamente perché la legge veniva allegramente ignorata da alcune catene retail che preferivano pagare multe piuttosto che tenere chiuso (guadagnandoci comunque)

la pagherete tutta...la pagherete cara...in 984 comode rate

boh.. sinceramente a quelle ipotesi obietterei chiedendo dove sono allora tutti quei guadagni e quei dipendenti arrivati con l'apertura domenicale..
sinceramente, nelle aziende della gdo che conosco (parliamo di migliaia di dipendenti per ognuna) sono convinto (diciamo almeno all'80%) che se domani venisse a mancare l'apertura domenicale incassi e personale rimarrebbero invariati.
poi chiaro, si parla di realtà enormi che, come dicevo, fa ruotare il personale e copre le ore ugualmente (come peraltro scrive pure l'articolo) perdendo quindi solamente per il giorno in più di spese di esercizio.

Senza più classe media, a consumi interni fermi (da anni, certo) c'è poco da fare ipotesi. Monti aveva liberalizzato le aperture domenicali sperando che, assieme ad altre azioni intraprese quale riduzione del cuneo fiscale (5 Mld già di Prodi 2, cancellazione della componente lavoro dall'IRAP imprese di Monti), via l'IMU prima casa berlusconiana, successivamente i tanto vituperati 80 eurini di Renzi, avrebbe aiutato il rilancio. C'era una logica, purtroppo non è bastato. A far ripartire i consumi interni non basteranno neppure le ipotesi di questi giorni, una flat tax incide poco o nulla sui redditi più bassi, il condono tombale "pace fiscale" riguarda i ricchi e i disonesti che forse del centro commerciale non sanno che farsene, col reddito di cittadinanza non si fanno gran consumi ma al più si pagano le bollette, superare la Fornero magari consentirà qualche sostituzione con assunzione di giovani, ma a stipendi inferiorii e propensione a spendere minore. Per questo mi chiedo che c'azzecca la chiusura domenicale di Giggino, da decidere solo, IMHO, se mettere il chissenefrega prima o dopo

Citazione:

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Originariamente Scritto da marmass

Senza più classe media, a consumi interni fermi (da anni, certo) c'è poco da fare ipotesi. Monti aveva liberalizzato le aperture domenicali sperando che, assieme ad altre azioni intraprese quale riduzione del cuneo fiscale (5 Mld già di Prodi 2, cancellazione della componente lavoro dall'IRAP imprese di Monti), via l'IMU prima casa berlusconiana, successivamente i tanto vituperati 80 eurini di Renzi, avrebbe aiutato il rilancio. C'era una logica, purtroppo non è bastato. A far ripartire i consumi interni non basteranno neppure le ipotesi di questi giorni, una flat tax incide poco o nulla sui redditi più bassi, il condono tombale "pace fiscale" riguarda i ricchi e i disonesti che forse del centro commerciale non sanno che farsene, col reddito di cittadinanza non si fanno gran consumi ma al più si pagano le bollette, superare la Fornero magari consentirà qualche sostituzione con assunzione di giovani, ma a stipendi inferiorii e propensione a spendere minore. Per questo mi chiedo che c'azzecca la chiusura domenicale di Giggino, da decidere solo, IMHO, se mettere il chissenefrega prima o dopo

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Niente!...I problemi di chi lavora in quel sistema sono più articolati e variegati di come li rappresenta e di come li vorrebbe risolvere...

Detto questo che i consumi interni sono al palo è una cosa "voluta" nel momento in cui dall'alto mi sposti tutto sulla tassazione dei consumi...chiunque si azzarda a comprare qualcosa trova intanto il 22% di Iva (che dovrebbe essere anche di più secondo gli "scienziati" di Bruxelles)...e poi giù tasse sulla casa...energia e su tutto il possibile...mettici che non ti fanno pianificare un soldo per dare una sferzata anticiclica vera e profonda su comparti strategici e nel lungo periodo ad alto rendimento in questo paese (dissesto idrogeologico...adeguamenti sismici...banda larga ecc)...uno spruzzetto di "cazzo me ne frega a me se il prossimo arranca" (ultimamente tanto di moda)...siamo destinati male forte:dry:

ribadisco, abbiamo mediamente degli stipendi a pene di segugio (leggasi a cazzo di cane)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Monacograu

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Dando invece un'occhiata a ciò che succede all'estero, leggendo questo articolo del sole (https://www.ilsole24ore.com/art/noti...l?uuid=AE1bImx) la siutazione è abbastanza variegata ma mi è saltata all'occhio la siutazione in GB dove nel 1986, in Inghilterra e Galles le aperture domenicali sono state proibite fino al 1994, ma solo teoricamente perché la legge veniva allegramente ignorata da alcune catene retail che preferivano pagare multe piuttosto che tenere chiuso (guadagnandoci comunque)

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stavolta sei tu che non leggi quello che ho postato io :)