Ma dice la stessa frase anche se viene sbranato da un altro predatore ??? :D:D
Visualizzazione Stampabile
Io non ce l'ho né con vegetariani né con vegani ed altre categorie simili, si mangino pure quel che credono meglio (ma senza imporlo ad altri); spero solo che la cucina, italiana e non, che utilizza ingredienti tradizionali non venga soppiantata in toto da queste stranezze. Sarebbe un mondo meschino e triste!!!!!!
il problema è che tt questo " nuovo" che sta "avanzando"....che sia alimentare, che sia energetico, che riguardi i principi fondamentali delle persone sta avvenendo proprio con un imposizione...
questa però, è subdola...
subdola perché fa leva sull etica , sui credi , sulle affermazioni scientifiche ecc ecc....
e questo " nuovo " , non è che sia fine a se stesso ....ma il verbo viene propagandato in funzione del controllo delle persone e dell acquisizione di posizioni predominanti che questo una volta affermatosi farebbe assumere a chi l ha creato..
chissà come mai l origine di tutto questo " nuovo" , alimentare, medico , energetico ha origine nel medesimo luogo....
Sara un caso?
saranno i conservatori che per timore della perdita di potere e controllo muovono la controffensiva opponendosi a logiche e scelte migliori che nuove tecnologie ora permettono?
certo è, che ora con ste stampanti potrebbero cominciare a sfamare un po di popolazioni che soffrono la fame, se lo scopo vero è preservare l ambiente e ciò che ne deriva piuttosto che cercare di importo.nei posti dove hanno tutti le panze chiene.....
così, sempre per questioni etiche....
oppure chissà se non saranno le panze troppo chiene che fanno venire ideee strane in testa?
ce ne saranno di vegani in Burundi o Somalia?
chissà?
non e' questione vegani, vegetariani o altre categorie, quella in video manco e' carne credo ma un meat equivalent.
qua nessuno impone nulla, la carne coltivata e' carne, con la differenza che nessun animale e' morto per farti la bistecca.
detto questo ognuno e' libero di magnarsi quello che vuole, questa cosa che la cucina italiana possa essere intaccata da queste "stranezze", ecco mi pare un discorso medievale ma tant'e'.
che poi che so sti ingredienti tradizionali non si capisce.
io, se potessi mangiare una bistecca o un hamburger o anche un petto di pollo, senza, o con basso contenuto di colesterolo, con un apporto proteico maggiore, senza rischio di E-coli, con basso o nullo rischio di provocare cancro al colon, non mi tirerei indietro, anzi
vabbe' rebel, ma qua nn è che la questione sia sul diritto individuale di cosa si sceglie di mangiare....
qua la questione è ben al di sopra...non credi?
non è che quando hanno cominciato ad aprire i primi ristoranti cinesi oppure i kebabbari tutta la stampa di parte si sia mossa per fare propaganda contro o pro...
oppure l osservatore romano oppure l avvenire si siano scagliati contro queste nuove abitudini introdotte da paesi con religioni differenti...
qua la situazione è ben più complessa..
non te lo chiedi come mai chi " spinge" sia sempre la stessa parte che promuove altri temi ?
perché devono rompere il cazzo con tt I connessi quando invece potrebbero introdurre sta bistecca sintetica e chi se la vuole mangiare se la mangia...punto...
non credi che gki obiettivi siano ben altri?
dai rebel....
ci sono interessi che sono altro che gelato al limone oppure al cioccolato...
https://www.agrifoodtoday.it/ambient...195.1633687704
sto articolo nn è che sia la bibbia, fa parte della stampa, ed è asservito ad interessi....
però se tu vuoi far finta che la questione sia quella del salviamo.il mondo e salviamo i poveri agnellini.....ambe'...
avevo postato l intervista al presidente della coldiretti su questo tema....
ok che sarà di parte, e che cmq la parte che tutela sono le varie filiere italiane...
ma questo , visto il ruolo che ricopre, se fa nomi e cognomi e si dice pronto ad assumersi le responsabilità di ciò che dice ...nn pensi che sappia molte più cose di ciò che noi siamo a conoscenza e che cmq sospettiamo?
guardatela cosa dice sui bioreattori...visto che hai pauradl colesterolo
Finche potrò andrò a mangiare la bistecca VERA presso l’antica Osteria Nandone (Scarperia, frazione Omomorto).
Quando mi imporranno di mangiare roba sintetica oppure insetti, mi ritirerò in eremitaggio con galline, maiali, mucche e conigli, con fuori un cartello con su scritto Vaffanculo.
E non mancherà una buona scorta di benzina per il Gilera.
Vedere cartello..
:laugh2:
a breve avremo anche la gnagna sintetica!
vuoi mettere il minor impatto ambientale? una vera svolta
"E comunque noi umani siamo nati onnivori.
La carne era addirittura l’elemento preponderante nel primo periodo della nostra esistenza."
No @Sabba non siamo nati onnivori, siamo nati frugivori così come il tuo intestino, ma soprattutto la tua dentatura ti ricorda quando ti guardi allo specchio (canini corti, molari piatti, incisivi a "scalpello"),
tuttavia per questioni di adattamento climatico l'uomo si è abituato a mangiare quel che trovava per sopravvivere,
un po' come alle mucche diamo la farina animale per nutrirle, non è detto che sia il cibo adatto a loro, tutt'altro.
Fatto sta che l'aspettativa di vita era di circa 35 anni, per poi allungarsi con l'avvento dell'agricoltura fino all'era attuale.
Poi che venga inventata la carne sintetica me ne posso pure straimpippare, proprio perché non sono cavernicolo non ne ho bisogno,
potrebbe essere un'alternativa per chi non riesce a fare a meno di mangiarla, ma io già ne faccio a meno da 35 anni, ma per me non è una notizia rivoluzionaria.
Piccola precisazione ecologica, TUTTI i mezzi di trasporto messi assieme, comprese auto, navi, aerei e tir sono responsabili dell'inquinamento atmosferico in percentuale inferiore a quello prodotto dagli allevamenti intensivi.
Quella esiste già da tempo... ne conosco qualcuna di saratoga... meglio perderle che trovarle.:D
Per il resto abito in piemonte, qualsiasi altra precisazione sarebbe superflua, che si godano pure le loro bistecche al tofu. :dubbio:
Se passate nell'astigiano, consiglio trattoria, "Al Picchio", tonno del tanaro.
io sono sempre molto dubbioso cn conteggi di sto genere fatti a spanne dai soliti esperti di parte ... tanto cm fai a verificare?
te lo dicono.....e ci devi credere
cm i conteggi dei danni dopo i disastri vari....fatti subito dopo....
Gli allevamenti intensivi esistono perché si è lasciato che modelli alimentari che non appartenevano alla cultura di molti paesi venissero introdotti per svariati motivi....
il problema appunto è l educazione e la cultura alimentare che si trasmette...
il fast food non è nato qui in Europa..lo si è importato , per caritÃ* nn è che gli americani esportino tt cose cattive....ma tant è.... loro sono moderni , se nn ci si adegua , si rimane indietro no?
ed il consumo di carne è via via aumentato grazie all adeguarsi delle persone a quel tipo di alimentazione veloce, pronta da consumare perché la carne cucinata e preparata in quel modo si presta a quel tipo di consumo...
ma cmq, è quel tipo di modello di alimentazione in generale che nn va piu molto bene.... che impatta sull ambiente per lo squilibrio che ha introdotto a causa dei consumi...l obesitÃ* è in forte aumento, anche nei bambini , complice anche lo stile di vita sedentario e se poi stai anche a guardare.... è tt sbagliato...pure il marketing che induce le persone a voler mangiare tt le stesse cose per emulazione , perché i minchia di chef in tv diffondono quei tipi di piatti ecc ecc...
se guardi anche gli allevamenti ittici , sono tt per gki stessi tipi ....orate, branzini, vongole ecc ecc...
come se nel mare ci fossero solo 5 cose da mangiare.
cn tt i pesci stagionali che ci sono , tt chiedono le stesse cose, distorcendo poi anche il prezzo perché si sa che se va il rosso e tt vogliono il rosso il rosso costa di più.....
altro che le stampanti 3d delle bistecche, se si potessero correggere tt gki errori....
Le scimmie sono frugivore.
È da qualche decina di migliaia di anni che l’uomo non lo è più, per svariati motivi.
Ultimamente le mode “vegan” stanno dilagando, e ci sono pure i fruttariani che si nutrono solo di mele.
Esagerazioni innaturali, ma io rimango della mia.
Una bistecchina (o un buon pesce) ogni tanto non fa male, il nostro apparato digerente si è evoluto assieme alla specie.
:biggrin3:
no gli allevamenti intensivi esistono perche' maggiore e' la fetta di popolazione mondiale che si solleva dalla poverta', maggiore e' l'accesso a carne economica.
idem per i pesci, la pesca intensiva ha ridotto la varieta' disponibile, portando alcune specie, come il pesce spada, la cernia, il tonno rosso e tutta una serie di molluschi
il calcolo dell'inquinamento da allevamento intensivo e' abbastanza semplice, una vacca in un giorno produce 300/400 litri di metano, senza considerare l'acqua utilizzata etc etc.
vi cito wikipedia soltanto perché è più facile
https://it.wikipedia.org/wiki/Impatt...i_cibi_animali
"i processi coinvolti nell'allevamento di animali generano una produzione di gas serra equivalente al 18% delle emissioni globali prodotte dalle attività umane[3], una quota questa superiore a quella relativa all'intero settore dei trasporti (stradali, aerei, navali e ferroviari), responsabile del 13,5% di gas nocivi[71]. Successivamente, nel 2009, un'analisi critica del rapporto della FAO tramite la riclassificazione di alcune voci, la correzione di stime e il conteggio di elementi inediti, pubblicata dal Worldwatch Institute, ha concluso che il totale delle emissioni di gas serra attribuibili al settore zootecnico sarebbe maggiore del 18% e rappresenterebbe una quota pari o superiore al 51% delle emissioni totali[72]. "
@Sabba, l'uomo è ancora frugivoro, ti avevo anche indicato perché ma potrei farti molti altri esempi,
il fatto che possa tollerare quantità di cibo "estraneo" non significa che sia quello adatto, la vera dote umana è quella di essere l'animale con più capacità di adattamento.
Posso altrettanto indicarti i seguaci della dieta dukan o quella chetotonica (mangiano solo grassi e proteine) , ma non scadiamo negli eccessi o fanatismo da una parte e dall'altra per screditare il discorso.
rebel, guarda che io concordo con te su molte cose per ciò che riguarda questo tema..
l impatto che che si ha sull ambiente, sulla natura creando squilibri di più genere è dovuto in parte all aumento delle persone che abitano il pianeta e in parte a come e quanto queste consumano ciò che gli necessita per vivere...
è il resto che contesto rebel
sia le politiche e le dinamiche che han portato la situazione a sto punto ,( ora nn ti sto a scriver papiri) sia quelle che ora vorrebbero introdurre come correttivi....visto che gli " introduttori" sono i boia e vorrebbero esser i salvatori.....
e che cmq , il tt è sempre fatto in ottica di mantenimento di potere e controllo e nn per il bene puro
q8 tutto.
Aggiungendo che rimanere al palo su questi argomenti, come peraltro sulle energie rinnovabili, la mobilità elettrica, ci condanna ad un futuro ancor meno roseo.
Che l'allevamento intensivo sia un male e pesa enormemente (sarebbe più corretto dire "più di ogni altra cosa", ma non cambia nulla) sul problema dell'inquinamento globale è fuori discussione.
Io pure preferirei continuare a nutrirmi di carne d'allevamento; renderei la cosa sostenibile controllando le nascite per arrivare nel giro di un paio di generazioni a metà della popolazione globale. Ma è ovvio che è impossibile. Quindi o si trova il modo di sfamare 9, 10 miliardi di persone senza rendere la vita delle stesse impossibile sul pianeta, o ci si prepari ad affrontare carestie, migrazioni e tutte le varie conseguenze fisiologiche al non far nulla.
sempre da wikipedia ....
https://upload.wikimedia.org/wikiped...LE_cropped.jpgUn allevamento industriale di manzi. Secondo la FAO il settore dell'allevamento è uno dei principali fattori di impatto ambientale globale.
secondo la FAO..... che è un organismo politico legato ai paesi, quindi ai governi di questi e che all interno hanno chi pesa di più e chi di meno è che orienta il timone ..... la sai com è la storia del OMS no?
poi, che il tutto descritto impatti, ok.....ma nn è che prima nn lo si sapesse....questi dove cazzo erano prima?
predicava nel deserto o futtevano e mo chiagnono le lacrime di coccodrillo?
e' questo il problema, vedete sempre qualcuno che vuole fregarvi, il lucro c'e' sempre,basta spostarlo su qualcosa di meno dannoso, senno oh, fate come vi pare e traghettatevi verso l'oblio, che vi devo di
non potete sempre vivere secondo la massima "a pensar male si fa peccato ma spesso s'indovina", cosi facendo il progresso non l'avrete mai
mi chiedo come una nazione che dovrebbe esser fatta di navigatori,Inventori,geni assortiti, grandi pensatori(antichi e moderni) ed artisti si sia trasformata in una sorta di culla dell'ignoranza al pari dell'Alabama, in un tempo relativamente breve
Io non sono così pessimista, ma è inutile fa finta che il marciume non sia ampiamente sparso nel mondo.
:blink:
Magari prima si potrebbe evitare di trasportare alimenti da una parte all'altra del mondo senza senso...
Tipo mangiare arance cilene in Europa o migliaia di prodotti che vanno e vengono senza nessuna logica su navi o aerei.
E tutta una farsa senza limiti... adesso avanti con la carne sintetica... o farine di insetti.
si vede che non ti guardi molto intorno
abbattimento dei costi, rendere economico mangiare, standardizzazione dei prezzi e la possibilita' di avere le fuori stagione disponibili tutto l'anno
o levi di mezzo la grande distribuzione e torni alla bottega o t'arrangi
https://www.youtube.com/watch?v=oWKDNerDXjk&t=868s
ma guarda che nn è che si pensi oppure si voglia vedere il male sempre...semplicemente si prende atto di ciò che accade ed è accaduto, il tempo poi conforta la la tua visione,le storie si ripetono e si acquisisce esperienza....la falsemia avrebbe dovuto già insegnare..visto che le sirene avevano iniziato subito a suonare
e per ciò che riguarda il lucro....ok ci deve essere...nn fa nn x nn....però, qui si tratta di lucrare con la complicità di tt una serie di cose e non per capacità e competizione alla pari tra le varie parti e soggette poi alla scelta delle persone ...anch io se grazie ad una serie di fattori faccio avvalorare le mie tesi , le impongo grazie ad organi compiacenti e poi ci lucro anche sopra....ambe' ..pure gli occhiali da sole obbligatori di notte..
e poi..." progresso " ....nn so tu che progresso ci vedi nel far mangiare ai cristiani merda sintetica ancora più merda di quella che si mangano ora.. .
io il vero progresso lo vedrei se a tutti venisse insegnato il modo corretto, logico con cui vivere, muoversi ed alimentarsi nella salvaguardia del pianeta e non del far lucrare i profeti del falso progresso
io toglierei di mezzo la grande distribuzione..
secondo te qua noi che cz di necessità abbiamo di comprare i limoni dall Argentina?
serve ai consumatori italiani questo, cn tt i limoni che co sono da noi, oppure alle logiche distributive di quei gruppi che poi (tra l altro ) diverranno affini al voler diffondere la merda sintetica come già ora smerciano nefandezze sia dal punto di vista alimentare che di come questo viene prodotto?
vedi , si tornasse alle botteghe d altri tempi, i consumi sarebbero se nn a km 0 a km 0,5....le botteghe sarebbero tante, cm negli altri tempi, tt d accordo nn si potrebbero mai mettere a far cartelli, se ti trovi male da una vai dall altra, e il mercato si autoregolerebbe da solo tra domanda ed offerta....e tt le filiere locali sopravviverebbero con ricavi congrui per ogni passaggio effettuato allineato al costo della vita locale e nn speculando sui differenziali gestiti per fare in modo da far sgobbare esclusivamente i mediatori..
e tra l altro poi, il cibo buono non è caro...è naturale....
gki allevatori vogliono bene al proprio bestiame....
l.hanno fatto diventare caro, per costringere le persone a comprare la merda che inizialmente costava poco.....prodotta nel paese dei mau mau oppure fatta coltivare qui dai mau mau pagandoli niente , perché a quello serve l immigrazione ...
a creare le condizioni perché poi si sviluppino i differenziali......
ma bisogna fingere che c è il fascismo
Solitamente i "navigatori,Inventori,geni assortiti, grandi pensatori(antichi e moderni) ed artisti" son quelli che alimentano il dubbio, mica quelli che credono a tutto quello che vedono.
Quindi anche lì, andare in giro con l'auto a pile e la carne cancerogena, progresso mica tanto. :D
Non si può tornare indietro. Il problema non è il fascismo, ma la schizofrenia collettiva che lo alimenta. :D
Con tutte le pugnette che hanno inventato per denigrare i prodotti italiani, qualche piccolo dubbio sui “controllori” mi sovviene.
Non sono completamente pessimista per svariate ragioni.
Prima di tutto la moda vegan (perché è una moda) sta facendo crescere a dismisura i proseliti.
Bene, vuol dire che ci saranno più scorte di cibo per chi non è vegan.
Seconda cosa, mi aspetto che anche i cibi a base di insetti e di carne sintetiche diventino una moda irrinunciabile.
Meglio ancora, per il discorso di prima.
Quindi ben venga tutto e più di tutto…
:biggrin3:
Non so sabba a me sembra che molti vegan di mia conoscenza siano già ritornati all'ovile. In senso letterale proprio. :D
la schizofrenia che lo alimenta è indotta volutamente attraverso l informazione pilotata ad arte, che introduce via via temi appositamente per creare divisioni ed alterare la percezione di ciò che è il reale per formare l opinione canalizzandola secondo gli obiettivi prefissati e poi poter agire di conseguenza... esempi è inutile che te li faccia...ben sai i menu di stagione cm si articolano....
e l immobilismo decisionale che qui lamentavano, del fatto che siamo una nazione che nn sa più tenere la barra verso un orizzonte comune per il bene di tutti, è appunto il frutto della schizofrenia indotta appositamente per nn fare un cz....
prendi ad esempio il ponte sullo stretto ....
dovrebbe essere un tema che dovrebbe interessare tt.....indipendentemente dall orientamento politico, sessuale gruppo sanguigna ecc.... apposta allora cominciano a scassare la minchia su ogni dove e come è perché per creare i sostenitori di questo è di quello è poter poi nn fare mai un cz.....
E così hanno indotto sempre attraverso l'informazione , il terrore.....
cm sempre si è detto, sempre io ho sostenuto, ed ora è documentato attraverso le varie inchieste che stanno conducendo e che tanto nn porteranno ad un cz....cm sempre , ti basta rammentare Ustica, stragi e disastri vari, il bordello a Viareggio ecc ecc..... parte di informazione tace, visto che è quella che in primis lo ha alimentato....
e poi è normale che qualcuno scleri ( che poi sono chiacchiere, di concreto nn è mai successo nulla, sai che ora le rivoluzioni si fanno sui social)
e appunto , cm nel caso di sta cacchio di bistecca di plastica come le automobili peg Perego...secondo te perché nn possono farle e basta senza scassare la minchia a vietare il resto?
le fanno, poi se sono " progressi" validi , le persone le scelgono autonomamente....sz costrizioni e scazzi vari....
invece devono rompere la minchia...
allora vedi che c è qualcosa sotto?
altrimenti che bisogno c è di imposizioni?
ah già, le industrie hanno bisogno della sveglia di quei rimbambiti a Bruxelles altrimenti perdono lo stimolo
sai no cm dicevano gli antichi che quelle sono malattie di chi ha la panza chiena e la capa vuota
te la ricordi no quella del capo di stato africano in visita che diceva : " al mio paese le persone muoiono di fame, e qua ci è la moda di mangiare poco....
la so dalle elementari eh....
Massi non c'è nessuna grande regia dietro, questi a furia di rincoglionire il popolino per bieco servilismo si son rincoglioniti loro, capisciammé. :D
Sulle rivoluzioni dei social avrei qualche dubbio, al massimo qualche sposti qualche punto percentuale ma la gente non campa di social... per il resto chi non è rincoglionito saprà sempre dove continuare a mangiare carne di qualità, ho anche amici Argentini, nel caso... si va a magnà l'asado. :D
Le navi cargo non fanno nessuna standardizzazione è solo una questione di ricevere un maggior profitto per rivendere ad un prezzo minore un prodotto pagato enormente meno e riempito di cera per farlo luccicante. Ma figurati cosa gli importa agli importatori di questi alimenti della standardizzazione dei prezzi, è una logica basata esclusivamente sul profitto.
Qui se si vuole si compra ancora molto dai campi e si sta gran bene, la qualità della grande distribuzione è oltremodo scadente e finalmente anche una piccola parte sta cominciando a riprendere i prodotti locali visto il proliferare di ottimi mercatini di produttori a km zero.
Oramai con le serre i problema della stagionalità è ridicolo e anche se fosse possiamo tranquillamente fare a meno del prodotto non di stagione per qualche mese come era nel secolo precedente.
Purtroppo sono discorsi impossibili perché si va pestare i piedi alle multinazionali... quelle che decidono.
https://www.repubblica.it/green-and-...MWhMcUdRUHZ5ag..
Anche le piante muoiono se le mangi.
Sarà che non mi impressiono a guardare Discovery Channel, a me più che etica, sembra semplicemente una mania. Poi per carità, de gustibus.
E che c'entra scusa?
Solo perché non hanno il linguaggio per esprimere dolore significa che sono autorizzato ad ucciderle? Si tratta pur sempre di creature biologiche, di vita no?
:dubbio:
A me sembra un discorso un po' ipocrita.
dico solo 1 cosa poi non risponderò oltre perché non cambio idea io e neppure tu, personalmente non mi interessa ne cambiare o far cambiare idea
il discorso "etica" dovrebbe essere applicato in equal misura, o forse maggiormente, anche all'essere umano
esempio: di recente mi sono interessato ad un CRIMINE che sta avvenendo in Cina
favorisco il link https://www.amnesty.it/appelli/cina-...zione-segreti/
informandomi ho scoperto che li sfruttano anche per le coltivazioni di massa e per la produzione di alimenti per noi europei , pomodori in particolare .
per me l'etica dovrebbe partire da questi aspetti, perché se ci si informa molto bene, si scopre che molti alimenti vegetali, da noi di gran moda, dietro nascondono sfruttamenti e schiavitù anche in paesi che riteniamo "civilizzati".
quello che IO personalmente NON TOLLERO e che la quasi totalità delle persone che gridano allo scandalo per l'utilizzo della carne NON HA LA MINIMA idea che NON INFORMANDOSI DELL'ORIGINE di ciò che mangia è frutto di una mancanza di etica maggiore del macellare un animale
io da qualche tempo mi informo su tutto in base alle possibilità che ho sia a livello animale che a livello vegetale
personalmente ho apprezzato un vegano quando lui ha detto molto onestamente che non lo fa per etica, ma per senso di colpa ( ha tutto il mio rispetto incondizionato )
ripeto il mio è solo un discorso basato sull'"ETICA" che, secondo me, viene buttata li un pò a caso per dare un tono che, personalmente non vedo
mangio carne e non rinuncio, ma ci sono vari modi di abbattere un animale e non tutti sono da additare come tortura ( in teoria devono essere storditi )
comunque posso comprendere che ad un vegano o vegetariano non vada bene nessun metodo e mi sta bene, ma non pensiamo all'etica se poi per mangiare un pomodoro siamo complici di crimini verso le persone , inconsapevoli spesso, ma informiamoci prima per favore
https://www.corrieredellacalabria.it...o-ti-licenzio/
il primo che ho trovato, seguendo la logica dovremmo smettere di mangiare pomodori, inizieremo a cibarci di aria fritta. :D
ma non devi mica andare tanto lontano per vedere questo...
basta farsi un giro qui da noi nelle campagne tra Puglia Calabria e Campania per constatare la tanto decantata " etica"
oppure salire d estate in quota negli alpeggi per vedere che, se non sono piccole attivita a conduzione familiare , ormai a farsi le stagioni nelle malghe sono quasi tt persone di origine marocchina oppure albanese....
e questo , come per molti sltro lavori, nn perché gki italiani nn li vogliano più fare.....ma perché gli stipendi sono talmente bassi che solo chi è in condizione disagiata può accettare lavori così faticosi e sottopagati come raccogliere frutta o verdura in serra/sauna anche a 50° oppure d estate sotto il sole cocente...
se gli stipendi fossero adeguati, molte più persone lo farebbero, come da sempre in campagna è stato fatto, come durante la vendemmia....
solo che poi, se paghi il giusto chi lavora , e poi hai il prezzo di vendita legato all economia di mercato libera dei consumatori, e non imposta grazie alle solite leggine dei paraculi come per alcuni prodotti, lo sgobbo per i vari intermediari e per le multinazionali di quel settore si riduce, e di molto....e nn va bene per l'etica eh.....
perciò, come ho già scritto , per questo serve far arrivare i disperati qui e nei vari paesi dove si coltiva e raccoglie, agendo anche con le opportune dinamiche nei loro paesi
facendo in modo che si creino le condizioni adatte e ora nn sto a scrivere sempre papiri per far capire perché la Libia è diventata ingestibile, oppure perché in tanti paesi africani che potrebbero vivere di rendita visto il clima e la terra che hanno ....
perché " raccontano " che li acqua non ce n è, ci sono i i cammelli e il deserto avanza ...
quando invece in molti paesi potrebbero fare non 1 raccolta cm qua da noi, ma 2.....
invece e appunto, conviene fomentare instabilità per far sì che li nn facciano nulla...e il deserto avanza eh, ( e intanto i cinesi l Africa se la stanno comprando tutta) in modo tale che ci siano sempre più disperati che indottrinati a dovere partano alla ricerca di miglior vita...
e giustamente per l etica , ci sono le ong a farla osservare...
e se non ci fosse l ipocrisia dell etica, portata avanti dai soliti, queste persone verrebbero qua sz il bisogno di esse, e nn rischiando la vita , ma con un visto di lavoro come nel tanto decantato progresso che un paese civile dovrebbe avere ....se fosse amministrato e governato dai sempre migliori....
ma questa eticah.... farà mica rima con scienzah...?
La scienza, quella vera, è una cosa seria, qui invece si tenta di spacciare per scienza ciò che è solo marketing.
non si tratta di linguaggio, si tratta di biologia, le piante non hanno un sistema nervoso, le piante soffrono ma non provano dolore perché non hanno un cervello che lo possa elaborare, parliamo di moto è meglio perché altrimenti è vero, sono discorsi ipocriti per difenderle le proprie scelte di morte,
nella fattispecie se proprio vogliamo accogliere il discorso "anche le piante soffrono" , visto che gli animali soffrono di più, allora è nostro dovere morale scegliere di arrecare il minor danno e la minor sofferenza possibile. Ed aggiungo, per produrre un 1kg di carne servono 15kg di piante, perciò, si "uccidono" molte più piante consumando cibi animali .
Etica, che bella parola, ma argomento dalle infinite sfaccettature, ma una cosa non esclude l'altra, anche i "carnivori" possono cibarsi di pomodori prodotti da schiavitù, vengono sfruttate le persone? molto male e triste, buon motivo per non acquistarli, anzi ti dirò proprio perché i veg* sono più sensibili sull'argomento, spesso sono anche i più informati (sai cosa e come mangi), ma qua parlavamo di uccidere animali per questioni di gola,
perché biologicamente ne possiamo fare a meno, in modo particolare nelle quantità con cui viene consumata ogni giorno.
Chiudo con una battuta, sdrammatizziamo un po':
Sono vegetariano non perché amo gli animali, ma perché odio le piante! :)
ma non è che siano discorsi ipocriti.... è che sono troppo ideologicizzati e decontestualizzati
è lodevole la tua sensibilitÃ* a riguardo della problematica....ma nn si può estrapolare ciò che è sempre stata la natura ...
si è cacciato e coltivato dall origine dell uomo , da quando da raccoglitori di bacche e frutti via via ci si è evoluti..
ora ok, ci sono I primi tentativi per poter realizzare cibo " sintetico" ....ben vengano..
ma da qui a voler far passare come crudeli ed insensibili tt coloro che hanno un alimentazione " classica" solo perché per tradizione, usi , costumi oppure gusto personale amano cibarsi di carne animale oppure pesce ,...per me è una forzatura... come il voler far credere che il vero e solo progresso lo si può raggiungere solo attraverso l alimentarsi con cibo sintetico....
ora sz tener conto del discorso del business legato all alimentare varie alimentazioni e degli allevamenti intensivi ecc ecc....
prova a pensare se davvero tt la popolazione dovesse smettere di cibarsi di animali , che squilibrio comunque si provocherebbe alla natura, che cmq è giÃ* alterata di suo per tt una serie di fattori antropici, relegando al solo mondo animale la regolazione tra specie nella catena alimentare....
certe scelte vengono prese per sensibilità personale, non perché qualcuno ti dice che è giusto o sbagliato,
si può parlare o argomentare ma il seme nasce se il terreno è fertile, sono d'accordissimo con tutto quello che scrivi, tranne nell'ultima parte: lo squilibrio. Come alcune "tradizioni", sono fatte per evolversi, perfezionarsi: la tratta degli schiavi era un uso comune o vendicarsi per un adulterio, non significa che erano giuste!
Il fatto è che milioni di animali vengono "prodotti" in batteria o in stati intensivi proprio allo scopo alimentare (in natura non esisterebbero queste quantità), quindi togliendoli potrebbe solo andare bene, pensa se tutto il cibo che viene prodotto, anziché destinarlo a foraggiare animali e farli ingrassare, fosse destinato a sfamare le popolazioni povere (con 15kg di mais per fare un kg di carne, quante persone invece ci sfami?)
Pensa quanta acqua si risparmierebbe, quanti terreni in meno bruciati per fare pascolo, quanto inquinamento atmosferico n meno?
Come dicevo prima, l'argomento ha numerosissime implicazioni etiche e ambientali.
Basta ridurre il consumo, e non comprare il fois gras ed il pollo a 3 euro al kg.
Senza dover usare la scienza come arma come fanno i vegariani, perché ricordano tanto i nazisti.