Il problema é, prima di tutto, provare su ampia scala se punirne uno per educarne cento crei civiltà o inciviltà ... :wink_:
Visualizzazione Stampabile
:risate2::risate2::risate2::risate2:
Ho fatto il servizio di leva durante le missioni dei vespri siciliani.
La più grande presa per i culo che si sia organizzata in italia.
Fatti con i soldatini di leva armati col fior fiore della tecnologia (fucili modello II° guerra mondiale che a sparare ti scoppiavano in faccia), soldatini che non avevano la più pallida idea di come usarli perchè, ovviamente, non erano addestrati per farlo (tanto che, per ordine preciso, non dovevano sparare).
Fatta con posti di blocco fasulli che fermavano un auto su 100, mentre delle altre si limitavano a prendere la targa, fingendo di aver realmente effettuato il fermo, perchè le compagnie militari si tiravano a chi faceva in 3 mesi più fermi delle altre…
Credo che i veri delinquenti non si siano mai divertiti tanto come durante quelle missioni…
Eppure qualcuno il problema l'ha individuato: li beccano ed escono la settimana dopo di galera (perchè sono piene) o non vengono processati per scadenza dei termini, o altre magagne del genere, etc…
Allora il problema sta o non sta nel fatto che è la giustizia a non funzionare?
E come può funzionare se alla giustizia non si aumentano i finanziamenti, anzi li si riducono? Se non ci sono abbastanza giudici e non se ne fanno di nuovi? Se non ci sono carceri a sufficienza in cui stipare i delinquenti? Se la magistratura viene, da 15 anni a questa parte, continuamente delegittimizzata? I primi a non volere che la giustizia funzioni sono i nostri politici, a parte qualche rarissima eccezione, perchè, se funzionasse, la maggior parte di loro sarebbe al fresco…
Infine una domanda. Se un delinquente che ruba un auto o in un appartamento deve farsi (giustamente) almeno 5 anni di carcere, e deve farseli, Tanzi e direttori e dirigenti del fior fiore delle banche italiane che insieme a lui si sono fottuti i risparmi di metà degli italiani (e non solo), quanti se ne devono fare?
Vogliamo scommettere su quanti se ne faranno?
io sono favorevole alle ronde proposte dai leghisti e anche alle ronde comuniste che controllano le ronde leghiste:biggrin3:
a parte gli scherzi,dico solo che lo stato dimostra incapacità nello svolgere questo compito della sicurezza e, avendone purtroppo assunto il monopolio, ha impedito la nascita e lo sviluppo di soggetti privati capaci di assolvere questo servizio in modo più efficiente ed a costi sempre minori, come solo il libero mercato è capace di fare, quindi ben vengano cittadini che si organizzano per difendersi!!
e le ronde democristiane che controllano quelle comuniste ... ecc. ecc. ecc. .... il problema é che il fai da te troppo spesso non é la giusta difesa. Dovesse mai capitare che una persona che fa la ronda venisse ferito da un delinquente cosa accadrebbe? ... chi potrebbe fermare la sete di vendetta di personaggi spesso già esaltati e per niente simpatizzanti degli stranieri? ... anche se a ferire fosse stato un italiano penso che la spirale di violenza sarebbe inevitabile ... e preconcetta ... Adesso ha vinto la destra, quella destra tanto attenta al problema (pur avendo governato per anni e anni ...:rolleyes:) ... perché non pretendere che sia lo stato a mantenere le promesse elettorali?:wink_:
le promesse elettorali sono anche quelle di dare più libertà nei settori monopolistici dello stato...visto i suoi continui fallimenti
Le ronde non sono armate di pistola ma solo di manganelli e vietare la difesa per il rischio di degenerazione è come vietare la polizia per il rischio di manganellate gratuite, punire rondisti e poliziotti violenti è un dovere, non vedo alcuna differenza tra i due casi. Lo stato è fatto di persone.
In base a cio' che dici non si dovrebbe fare perchè qualchuno "potrebbe" comportarsi in maniera scorretta , ma è lo stesso principio per il quale molti non vuogliono autorizzare le manifestazioni (stile anti G8), cioè per prevenire un "eventuale" comportamento scorretto di qualcuno, non mi piace .......cerchiamo di punire chi si comporta scorrettamente altrimenti torniamo ai tempi della guerra preventiva
;)
Anche a Parma da oggi iniziano le ronde,tutte persone in pensione
ma qualificate (vigili,finanzieri,poliziotti e carabinieri):wink_:
Ritengo che uomini preparati ad eventuali malviventi sia di maggior garanzia. La buona volontà, troppo spesso, se non supportata dall'esperienza e dalla formazione, troppo spesso diventa nociva. Un poliziotto quando sceglie la propria professione sa a cosa va incontro, per di più vengono addestrati anche psicologicamente e nel caso hanno la possibilità di recuperi attraverso analisi e altro. Se un poliziotto esce dai confini della legalità si sa come operare perché venga giustamente punito, un privato cittadino non si può mettere a confronto. Io di differenze ne vedo e parecchie. :wink_:
Ho vissuto situazioni dove la voglia del fai da te mi é venuta, e anche fortemente. Non sono abituato a fare dell'esperienza personale un modello sociale.
[QUOTE=natan;1110950]Ritengo che uomini preparati ad eventuali malviventi sia di maggior garanzia. La buona volontà, troppo spesso, se non supportata dall'esperienza e dalla formazione, troppo spesso diventa nociva. Un poliziotto quando sceglie la propria professione sa a cosa va incontro, per di più vengono addestrati anche psicologicamente e nel caso hanno la possibilità di recuperi attraverso analisi e altro. Se un poliziotto esce dai confini della legalità si sa come operare perché venga giustamente punito, un privato cittadino non si può mettere a confronto. Io di differenze ne vedo e parecchie. :wink_:
anche le ronde possono ricevere un addestramento, ma poi le ronde non servono per sostiuire le forze dell'ordine si limitano ad una funzione di sorveglianza e controllo,e nei casi in cui assistano alla commissione di reati perseguibili d'ufficio per cui è obbligatorio l'arresto in flagranza, per i quali ricordo che anche un privato è legittimato a compiere l'arresto (art. 383 c.p.p.), possono arrestare il malvivente e consegnarlo alle autorità.:wink_:
[QUOTE=
Ho vissuto situazioni dove la voglia del fai da te mi é venuta, e anche fortemente. Non sono abituato a fare dell'esperienza personale un modello sociale.[/QUOTE]
infatti è un mio pensiero ,non un pensiero sociale,io posso anche essere d'accordo con te su parecchie cose ma non sono uno che porge volentieri l'altra guancia,non sono per esempio d'accordo sul mettere in "mano" a chicchesia il diritto di decidere il livello dove è ora di intervenire e in che modo,sono però anche sicuro che con la ronda in giro posso continuare a comportarmi come sono abituato,e così sicuramente anche tutti quelli che sono d'accordo sulle ronde.
Sono sicuro che tutti noi siamo perché la gente possa andarsene in giro serenamente ... in questo momento la mia auto é qua fuori, con i finestrini aperti, le portiere libere da serratura .... io sono qui, tranquillo, che scrivo ... dovrebbe essere così la vita ... fiducia reciproca ... la questione non é porgere o meno l'altra guancia, la questione é: cosa fare per migliorare questo mondo, perché il mio sogno possa diventare realtà. Spesso i nostri sentimenti vengono mossi dalla nostra animalità, dall'istinto e questo ci porta troppo spesso a pensare che la soluzione stia nella reazione, occhio per occhio, dente per dente. Guardiamo quelle civiltà che ancora oggi vivono così e potremo vedere una società in ginocchio, una società che ha in se fanatismi e preoccupanti visioni del futuro. Posso capire che perdendo una persona cara per mano di un delinquente la reazione logica sia quella di volere il carneficie morto ... lo posso capire ma sono sicuro che socialmente sia un errore e dove vige la pena di morte possiamo vedere che questa non é affatto un deterrente, perciò diventa inutile verso la criminalità e diseducativa verso la visione del costruire. Ho sempre pensato che la vita é complessa e che le facili semplificazioni non sono altro che droghe, nocive per la nostra mente e per la società.
[QUOTE=natan;1111109]Sono sicuro che tutti noi siamo perché la gente possa andarsene in giro serenamente ... in questo momento la mia auto é qua fuori, con i finestrini aperti, le portiere libere da serratura .... io sono qui, tranquillo, che scrivo ... dovrebbe essere così...
Qui da noi una volta era cosi, circa 30 anni fà:cry:
[QUOTE=noris;1111149]già Natan,questo è il problema,e quella volta sarei stato d'accordo con te al 100%,metti in conto che chi vive di delinquere non ha nessun interesse a diventare una brava persona perchè sta meglio di noi,tutelato e difeso da grandi avvocati assetati di notorietà,figurati cosa possiamo fare noi a cambiare le cose!!!!purtroppo ,Natan,non crediamo piu' alle favole a lieto fine noi,qui vince il cattivo di solito.....................
Ho seri dubbi che il libero mercato possa far questo quando si parla di sicurezza. Quello che non capisco è come n soggetti che effettuano questo servizio di sicurezza possano andare in concorrenza fra di loro in modo che si inneschi il meccanismo che porta al miglioramento del servizio ed alla riduzione dei costi, perchè se questo meccanismo manca, l'imprenditore farà, ed è scontato che ciò accada, di tutto per massimizzare il suo profitto, e cioè fornirà zero servizi a costi altissimi.
E questo è il primo problema.
Il secondo problema è che quando affidi servizi pubblici a privati, devi disporre di commissioni (pubbliche) che controllino l'operato di chi effettua il servizio, che lo sappiano sanzionare e che non siano "corruttibili". In Italia? Mi viene da ridere…
Il terzo problema è che se un fornitore di questo tipo di servizio opera contro la legge, devi disporre di una giustizia veloce ed efficiente, capace di punirlo rapidamente… In Italia? Mi viene da piangere…
Il quarto problema, qualora avessi superato i precedenti, è che devi mettere agli arresti un personaggio che dispone di un esercito armato personale e che, molto probabilmente, non sarà d'accordo… :blink:
Non sempre quella del libero mercato è la ricetta migliore: non tutte le "merci" si prestano alla libera concorrenza. Pensare che il liberismo sia sempre la soluzione migliore è altrettanto utopico quanto pensare che il comunismo lo sia.
Si può non quotare?
:wink_:
Le agenzie di assicurazione sono i candidati più probabili per offrire servizi di protezione e difesa , tanto migliore è la protezione della proprietà assicurata tanto minori sono i risarcimenti dei danni e quindi i costi per l’assicuratore, l’interesse di ciascun assicuratore sembra quindi essere quello di fornire una protezione efficace.
Chi offre servizi di protezione deve dimostrare di essere in grado di mantenere le proprie promesse in modo da trovare clienti, cioè deve possedere i mezzi economici necessari ,la manodopera come anche le risorse fisiche per gestire pericoli del mondo reale.Il premio misurerà la quantità di protezione che il proprietario sarà disposto a pagare. E con quel premio, l'assicurazione sarà in grado di rendersi conto dell'effettiva vantaggiosità di:
1.Investire in prevenzione,
2.Difendere la proprietà,
3.Pagare il risarcimento.
se le assicurazioni non vogliono pagare troppi risarcimenti, devono non assicurare i clienti pericolosi, i quali rimarranno economicamente isolati,deboli e vulnerabili, come risultato della concorrenza emergerebbe la tendenza ad abbassare i prezzi per valori di proprietà assicurati.
E questo nel mondo ideale…
Nel mondo reale gli "operatori" armati di un soggetto che fornisce questo "servizio" sfasciano e rubano nelle proprietà di chi ha scelto un altro soggetto privato quale fornitore dello stesso servizio, fino a quando un solo di essi acquista l'intero controllo di un territorio… in modo da realizzare il sogno di ogni imprenditore, quello cioè di operare in regime di monopolio.
Qualcosa di molto simile succede già in alcune regioni del sud (grazie al cielo non la mia, per quello che mi risulta) solo che i fornitori del "servizio" non sono assicuratori e la quota assicurativa chiama "pizzo".
p.s. sembra di leggere Friedman…
bè naturalmente la prima condizione è che le assicurazioni si comportino come tali, e non come mafie, se i premi sono premi, e non racket, e se i risarcimenti sono pagati seriamente, allora il precedente discorso è valido.
friedman è per un utilitarismo è diverso
purtroppo ormai si è arrivati a questo e quindi ben vengano!!!!
E' valido nel mondo ideale, appunto.
L'imprenditore farà di tutto per trarre massimo profitto dalla sua attività, perchè è nella sua natura. Nota bene, non c'è nulla di sbagliato in questo, tranne pensare che, per opera dello spirito santo, si comporterà in modo eticamente corretto. Chiunque lo faccia finisce rapidamente fuori mercato se non esiste un sistema per "obbligare" tutti ad essere eticamente corretti e ad operare in regime di concorrenza reale.
Questa è la ragione per la quale non puoi affidare i controlli ai privati, o peggio ancora, consentir loro di andar in giro armati. Questa, inoltre, è la ragione per la quale quanto più privatizzi i servizi per la collettività (di qualsiasi natura essi siano), tanto più devi tener lontani gli imprenditori stessi dalle decisioni politiche per la collettività, e tanto più hai bisogno di una giustizia forte, efficace ed efficiente, perchè una giustizia che non funziona automaticamente garantisce che ogni imprenditore finirà per fare i ca@@i suoi…
Non mi pare che in Italia esista a monte nessuna di queste di condizioni, e questa è la ragione per la quale penso che realizzare una cosa del genere sia non solo inefficace, ma anche estremamente pericoloso.
Del resto, i risultati della privatizzazione delle tariffe assicurative in campo automobilistico li abbiamo tutti sotto gli occhi: formazione di cartelli e prezzo delle polizze che sale alle stelle. La decisione di privatizzare non era sbagliata in se'; diventa sbagliata quando non esiste un organo di controllo efficace, che non ha assolutamente nulla da spartire con le compagnie stesse e che punisce immediatamente i comportamenti "scorretti", cosa che si è puntualmente verificata in Italia.
Un discorso per certi versi analogo capita con quella gran presa in giro delle certificazioni di qualità: se è l'azienda produttrice a pagare l'ente che certifica la sua qualità, come si può anche solo immaginare che la cosa produca un miglioramento della qualità invece che solo un cumulo di scartoffie il cui unico effetto è quello di aumentare il costo del prodotto in quanto questo dovrà coprire anche le spese di certificazione?
non sono pienamente d'accordo, tu firmeresti un contratto per un servizio di essere difeso ma che la controparte può rifiutarsi in qualsiasi momento di erogare i beni e i servizi che si dice ha promesso?(ovviamente la controparte non paga il conto,pagato dai cittadini stessi, assurdo contrattualmente)
..ma si sa il contratto sociale è l'invenzione meglio riuscita dei politici a fini giustificazionisti. La fornitura di servizi per la sicurezza e la difesa implica il concetto di scarsità come tutti i beni di questo mondo, il concetto della torta da spartire a spese degli altri è di natura politica, quindi essendo un servizio scarso va prodotto in maniera efficiente , non possono averlo tutti e per ogni cosa, la differenza sostanziale è tra il dirritto di difendersi e organizzarsi per farlo,e l'obbligo di essere difesi da un potere monopolista del servizio(esistono ovviamente casi intermedi) banche e supermercati hanno già persone armate all'ingresso e quanto meno hanno un effetto deterrente.
FAVOREVOLE ....
ritengo che la sicurezza sia importantissima perciò ritengo che le ronde sia essenziali nella vita di un paese o una città.
Formate da gente preparata ed addestrata anche per la loro sicurezza
Bene! Partiamo dall'ABC ... ronde si ... ronde no ... ma che si intende per ronde? ... chi le dovrebbe fare? ... con quale tipo di preparazione e con quale responsabilità? ... da chi verrebbero addestrati a proteggere se stessi e gli altri? ... quali obiettivi? Salvaguardia degli individui o anche intervento diretto in caso di arresto del malvivente? ... se telefonando alle forze dell'ordine queste dovessero tardare, che fare? come fare? .... uomini allo sbaraglio? spero di no!
ciao
se è nata la necessità nei cittadini di organizzarsi e difendersi autonomamente significa che lo Stato è latitante; e questa è una gravissima e insostenibile lacuna delle Istituzioni
io sono per il ripristino della legalità
non servono pacchetti sicurezza straordinari, pacchetti sicurezza di emergenza, slogan vari come tolleranza zero ecc. ecc.
servono poche ma chiare, limpide e cristalline leggi (leggi in materia ce ne sono già e fin troppe, basta metterci mano; sfoltire e tenere in essere quelle di buon senso)
servono mezzi, uomini e logistica alle Forze dell'Ordine (soldi in tasse i Cittadini ne spendono un bel po'; una buona fetta che venga pure destinata per le Forze dell'Ordine)
servono magistrati che sappiano fare il loro mestiere, selezionati come si deve e non laureati per corrispondenza ed amici degli amici
a monte di quello che ho detto servono la volontà, serietà, autorevolezza e decisionismo di chi ha in mano le redini della Nazione (e qui dipende dalle persone che ci sono e ci saranno in Parlamento)
fatto ciò che ho detto la necessità dei Cittadini di difendersi per i fatti propri andrà a decadere automaticamente
ettore
Ideologicamente sarei d'accordo con chi dice che si dovrebbe mettere tutti in condizione di non rubare.
Visto che però concretamente, non è assolutamente possibile, e aggiungeteci che mi sono rotto i maroni di portare la macchina dal carrozziere a rifare le serrature (che poco non costa) sono favorevole.
Intanto comincerei a ridurre quantomeno il numero di quelli che hanno bisogno di rubare, evitando di importarne dall'estero.
Secondo, va bene la ronda, ma se devono essere volontari, che sia presente almeno un vigile urbano, poliziotto o carabiniere a ronda. Uno, per dare legalità alla cosa, due per evitare che questi volontari finiscano impallottollati troppo facilmente...
Ve li immaginate se beccano dei mafiosi o giù di là a fare chissà che cosa? e quanto c'impiegano a seccarli tutti prima che tirano fuori il cell?
Concetto tipico e radicato , quando caxxo cambiamo se contiunuiamo cosi' :mad: Nulla di personale :wink_:
Be non ci vedo niente di male , ci si fa una passeggiata , si socializza tra vicini e intanto si tiene d'occhio la proprieta' :ph34r: Purche' non ci si atteggi a Rambi, per quello ci sono le forze del disordine ( ..ops) :rolleyes:
Qualche tempo fa dalle mie parti ci furono un sacco di furti in ville e decidemmo di fare delle "passeggiate" per scoraggiare i malintenzionati;
Poi non dimentichiamo anche di migliorare l'illuminazione,di togliere un po' di poliziotti dagli uffici e metterli a passeggio, di mettere qualche punto di chiamata SOS per le strade come si fa sulle autostrade..mumble mumble