Originariamente Scritto da
AVP191
Non leggo bene, Tony:fisch: :fisch: Scusa ma oggi non ho gli occhiali...giusti..quelli per guardare da vicino:fisch: :fisch: :fisch: :fisch: :fisch: :fisch: :fisch: :tongue:
:biggrin3:
Tornado all'argomento del post dico la mia. Con i pro e i contro che comporta qualsiasi scelta politica di respiro amplissimo, quale fu (in origine con l'istituzione della Comunità Economica Europea) e quale continua ad essere (con l'attuale Comunità Europea), sempre che ci siano regole certe, uguali e appropriate, ma soprattutto concretamente efficaci ed efficienti, una comunità allargata è auspicabile. Non sono e non saranno rose e fiori. Conosco persone rumene splendide e serie, come immagino che ci siano e persone rumene incivili; così come gli italiani, i bulgari, i babilonesi,....:biggrin3: L'idea e la percezione che si ha di un paese e di un popolo straniero, a volte, è condizionata da una conoscenza parziale o distorta, o da esperienze dirette non positive, che portano, poi, a torto o a ragione, a fare quelle che io definisco "grandi equivalenze" del tipo: straniero (non italiano)=zingaro, straniero (non italiano)=prostituta, eccetera. Nulla di più banale. Conosco italiani che definire "zingari" nella accezione deteriore che se ne fa in un certo uso corrente è anche troppo benevolo. Insomma, fermo restando che ci sono dei punti fermi e comunemente fondati e asseverati, con pur sempre positive o negative eccezioni, non sono portato a generalizzare.