Alla faccia del moscio...:dubbio:
:biggrin3:
E na ciavadina ogni tanto no? :cry:
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Azz...mi chiedo come ci riusciate, senza appoggi esterni per la prole noi ce la caviamo a malapena con 4/5 ore alternandoci tra mattina e pomeriggio e aggiungo che fortunatamente non ci sono lezioni online o compiti in ballo altrimenti sarebbe peggio [emoji2369]
È una situazione "anomala" per tutti...
Inviato da P20Pro
E’ molto complicata. Abbiamo la nostra camera in cui chi ha giornate particolarmente complicate si chiude per lavorare. L’altro lavora in sala con i bambini che giocano (tutto sommato sono bravi, nonostante l’eta, quasi 6 e 3 anni e mezzo) e si sposta nella loro camera per telefonate che richiedono silenzio.
Giorni fa ero al telefono con un cliente e la piccola è corsa da me con il naso che sanguinava, sono riuscito a tamponare contemporaneamente le due situazioni :)
Come dicevo a dei colleghi questo periodo mostra anche il nostro lato umano oltre che quello professionale.
Ripeto, è complicato, ma i problemi sono altri: al momento siamo tutti in salute e con due lavori, c’è da essere contenti non da lamentarsi ;)
Ma si, ci sta... alla fine si sa che siamo tutti a casa e che quindi ci possono essere "disturbi" alle telefonate :D
Anche io ieri ero al telefono con un cliente e ad un certo punto i suoi figli si sono messi ad urlare, ma chissenefrega, ci siamo fatti una risata ed abbiamo continuato :oook:
se posso dire la mia(non rischiesta opinione), dovrebbero mandare un unico e semplice messaggio:
- rispetti le disposizioni di volta in volta diffuse?ok
- non le rispetti? 4000 € + 20 % della voce RN1 della tua bella dichiarazione dei redditi.
senza stare a minacciare pene "da....a...." senza dover attivare processi dopo questo casino, senza altre chiacchere. Un messaggio semplice, chiaro e sopratutto efficace, dato che i soldi sono l unica leva sulla quale si può lavorare sulla collettività(non solo quella italiana)
Il problema è che una cosa del genere sarebbe politicamente impopolare, e ormai i nostri politici hanno la visione + di un influencer che di uno statista
dopodomani, Venerdì 3, nel mondo verrà superato il milione
Ci sta assolutamente.
Rimanendo negli aneddoti venerdì mattina stavo facendo una video call con 3 del mio gruppo e ad un certo punto si è "affacciata" una bimba. A quel punto ho detto: 5 minuti di pausa e facciamo conoscere i bambini e li abbiamo messi tutti in video. 5 minuti di allegria :)
sui tagli alla spesa sanitaria, anche per portare avanti una discussione basata sui numeri, ecco un link abbastanza ben fatto
https://www.repubblica.it/economia/2...esa-251254662/
Relativamente alla regione Lombardia, che ha avuto per decenni un sistema sanitario, in termini di modello, differente da quello di tutte le altre regioni, va detto che il sistema Formigoni, che mi vede contrario, soprattutto, come per tutti i sistemi, per le sue aberrazioni, che sono diventate poi evidenti, aveva in situazione "da tutti i giorni" una efficienza apprezzabile.
CErtamente quella efficienza non era e non è paragonabile a quella di altri sistemi regionali sparsi per la penisola, e il dato di mobilità da altre regioni verso la lombardia è una cosa di cui tenere conto.
Aggiungo che nessuno al mondo, e mi pare di vederlo in questi giorni, al netto di atteggiamenti "filosofici" più o meno cinici, sia pronto ad una evenienza del genere, e, del resto, a bocce ferme, il prepararsi sarebbe stato, anche per molti di quelli che oggi si stracciano le vesti per la scarsità di posti letto in rianimazione, per esempio, difficile da giustificare ed inefficiente.
Sarebbe come dire che una azienda dovrebbe tenere immobilizzata e non investire una somma di denaro in previsione di una chiusura di due mesi...il cigno nero passa, ma non si puo' passare lavita pronti al suo passaggio...non tutti e non sempre
Ribadisco, la mia opinione sul sistema sanitario italiano non è fantastica, ma non penso nemmeno che sia tutto quello schifo che alcuni oggi vorrebbero far credere
Concludo dicendo che , in un mondo di risorse finite, e in un paese con una tassazione ai nostri livelli, bisogna fare delle scelte: investire i soldi delle tasse in sanità, piuttosto che in pensioni, in altri tipi di welfare, ecc.ecc.
solo per dare un mio piccolissimo contributo a una discussione auspicabilmente razionale ed equilibrata
buongiorno anche a te :)
Assolutamente si, e probabilmente la Spagna raggiungerà l’Italia.
Ma il dato più devastante saranno i 50000 morti (cifra che verrà raggiunta in contemporanea, o quasi).
Alla luce dei dati di cui sopra, mi meraviglio che questo (https://www.agensir.it/quotidiano/20...ovute-cautele/) sia stato pensato e a quanto pare preso in considerazione nella città metropolitana di Roma.
Capisco perfettamente che i bambini abbiano necessità di uscire, come tutti noi, ma il problema è che non si espongono solo loro, ma soprattutto si espongono le persone (genitori, nonni) che li portano al parco.
E i nonni solitamente sono anziani.....
Il calo dei dati non è purtroppo così rapido (ieri sostanzialmente invariati sul territorio italiano; se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno è da considerarsi positivo, nel senso buono del termine), per cui sarebbe meglio aspettare a creare “scappatoie” del genere.
:sad:
Non c'è niente da fare, la storia non mente mai e torna sempre.
Lo storico Eracleonte da Gela (233 a.c.)
narra di un momento difficile del suo tempo.
_________________________
E' iniziata l'aria tiepida
e dovremo restare nelle case
per le Antesterie
le feste dei fiori
in onore a Dioniso
Non usciremo
non festeggeremo
bensì mangeremo e dormiremo
e berremo il dolce vino perchè dobbiamo combattere
Le nostre città lontane
ornamento della terra asiatica
hanno portato qui a Gela
gente del nostro popolo un tempo orgoglioso
Queste genti ci hanno donato
un male nell'aria
che respiriamo se siamo loro vicini.
Il male ci tocca e resta con noi
e da noi passa ai nostri parenti.
Il tempo trascorrerà
e sarà il nostro alleato.
Il tempo ci aiuterà
a guardare senza velocità il quotidiano trascorrere del giorno
Siamo forti e abbiamo sconfitto molti popoli
e costruito grandi citta, aspettiamo che questo male muoia;
restiamo nelle case e tutti insieme vinciamo
Eracleonte (233 a.c.)
Non hai letto il decreto o circolare e come la vogliamo chiamare.
Questo non dice da nessuna parte che il nonno può portare i nipoti in giro.... dice altro ossia che un (1) di numero genitore può far uscire nelle immediate vicinanze della propria abitazione un figlio per farlo camminare e fargli prendere un po' di aria stop rispettando tutte le regole precedentemente già descritte e conosciute sul divieto di assembramenti, attività ludiche etc.
È sempre un rischio in più.
Almeno fino al 3, magari fino al 10, io credo che sarebbe meglio evitare.
Me li immagino già, i due vecchietti con i due bimbi che si incontrano dopo un mese.
:cry:
https://www.bufale.net/la-favola-di-...o-la-pandemia/
Possibile che nn ci sia mai nn di vero scritto e tt sia sempre suscettibile interpretazioni ?:wacko:
concordo sulla precipitazione con la quale si sono prese certe decisioni, ma va detto che ci sono autorevoli pareri che supportano queste decisioni: non sono daccordo ma non stiamo parlando di follia criminale...come sempre in situazioni difficili non c'e' il bianco e il nero, ma bisogna cercare un trade off...
https://www.huffingtonpost.it/entry/...b6cb9dc1a1284b
detto questo mi pare che i parchi restino chiusi
la morte di una bambina di 12 anni, in Belgio, e la morte di una sedicenne in Francia, nella loro tragicità spiega cosa significa ragionare su piccoli numeri e su grandi numeri
...tutti noi abbiamo l'amico che a cena mangia 3 volte quello che mangiano gli altri ed è secco...o quello che corre una maratona a settimana senza problemi...analogamente un sistema immunitario può avere delle caratteristiche, in questi sfortunati casi negative, da far sì che una malattia quasi innocua per i giovani ne faccia morire uno o due o , speriamo di no, qualcun'altro...e questo lo si potrà vedere meglio quando i COVID positivi saranno milioni
ed è per questa stessa ragione che un farmaco o vaccino che "sembra" funzionare, prima di metterlo in commercio deve necessariamente passare per fasi a salire per numero di pazienti...addirittura c'è un periodo di osservazione detta fase IV che è quella post-marketing, quando il farmaco viene assunto da milioni di persone ed a volte si osservano effetti mai presentati prima
...le nazioni hanno fatto un patto etico anni fa proprio per evitare un uso dei farmaci improprio, non-etico, criminale, nazista
Ma stai dicendo sul serio???
la norma è chiara rimane tutto chiuso dai parchi a tutto il resto ed i nonni NON possono ne arrivare a casa dei nipoti NE portarli in giro.
Perchè fare terrorismo ?
Hai un'idea del danno psicofisico che produci ad un organismo nel rimanere murato in un appartamento per 2 mesi? neanche ai carcerati viene imposta simile situazione.
Infatti, non è stato fatto nulla di strano. Basta leggere la circolare e si vede chiaramente che è spiegato sufficientemente bene.
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intanto le norme sono prorogate fino al 13...ma poi il salto fino al 27 sarà quasi automatico
Caso veramente anomalo e pure, per fortuna, rarissimo.
non andava a scuola dal 13 marzo, non aveva patologie note (stanno indagando) e non hanno riferito nessun contatto con l'esterno . Morta in soli due giorni dalla comparsa dei sintomi, fulminante... il tutto fa pensare ad una reazione immunitaria anormale.
Gentori e compagnietti/e di classe negativi al test come pure i genitori, mistero che stanno indagando.
Ho due bambini piccoli come scrivevo poco fa e quindi comprendo per certi versi la necessità. Io ho la fortuna di avere un cortile in cui dopo pranzo il faccio scorrazzare per una mezz'ora in piena sicurezza...è difficile tenere bambini piccoli per così tanto tempo ma al contempo "ci proverei" (ripeto, personalmente non ho l'esigenza) per la sicurezza di tutti.
Non capisco però perchè ne fai una questione dell'area metropolitana di Roma, mi sembra sia a livello nazionale. O sbaglio?
I nonni possono anche coabitare con i nipoti!
Sembra incredibile, ma esistono ancora famiglie numerose, e nelle grandi città questa situazione può essere diffusa sul territorio.
La gente si può incontrare anche per strada, o su un marciapiede, non è affatto necessario essere in un parco.
Poi se uno non ne può davvero più, se ne può allegramente fregare, mettersi 400€ in tasca e girare a random per tutta la regione.
La scappatoia c’è sempre.....
:w00t:
io ho giusto giusto 400€
Per me non ha nessuna attinenza. New york é la peggiore del mondo come concentrazione dei casi. La mortalità é strettamente collegata (dati ufficiali) allo stess del sistema sanitario, Spagna e italia avendo i sistemi sanitari peggiori in europa hanno la mortalità più alta per adesso, in attesa del sistema sanitario americano. Se non riesci a prendere le persone dalle case perché non ci sono letti negli ospedali e rimangono le ambulanze fuori con i malati sopra é normale che ti muoiano come mosche nelle case e negli ospedali.
L'Olanda con un numero simile di posti di terapia intensiva per 100000 abitanti é la prossima candidata al default del sistema sanitario... adesso sta mandando i pazienti in Belgio che ne ha 16 per 100000 abitanti ma se la situazione peggiorerá la solidarietà dei cugini terminerà e dovrà chiedere aiuto ad altri paesi.
Possiamo tutti concordare, volenti o nolenti, che al mondo non vi fosse alcuno preparato, in termini di quantità ed allocazione delle risorse sanitarie, ad affrontare simile pandemia.
Tuttavia, quale miglior occasione abbiamo oggi di osservare, per l'ennesima volta, che il Cigno Nero del buon Taleb si rivela esser sempre, ex-post, il ben più noto Uccello Padulo?
Differenze macroscopiche nell'utilizzo di tali risorse, sia dal lato strettamente sanitario che da quello sociale ed economico, le stiamo osservando a diverse longitudini e latitudini.
O meglio, le potremmo osservare, se avessimo la volontà di farlo; anche in seno alla stessa Italia, anche tra regioni confinati, equamente ricche ed equamente investite dal contagio.
Queste ultime almeno, incapaci come siamo di confrontarci col mondo, dovrebbero essere state in grado di farcelo capire, non credi?
Dimezzati i posti letto per terapia intensiva e casi gravi
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità,*il nostro Paese ha dimezzato i posti letto per i casi acuti e la terapia intensiva, passati da*575 ogni 100 mila abitanti ai 275 attuali. Un taglio del 51% operato progressivamente dal 1997 al 2015, che ci porta in fondo alla classifica europea. In testa la Germania con 621 posti, più del doppio (qui sotto*l’infografica interattiva dell’Oms*sui posti letto per casi acuti persi nei diversi Paesi dal 1997 al 2015).
Mentre le cronache raccontano del personale sanitario allo stremo, occorre ricordare che*la sanità pubblica nazionale ha perso, tra il 2009 e il 2017, più di 46 mila unità di personale dipendente.*Oltre 8.000 medici e più di 13 mila infermieri,*secondo la Ragioneria di Stato. Cifre che da sole possono far comprendere come gli* ospedali e i pronto soccorso, già sotto pressione al nord, potrebbero non essere in grado di reggere la diffusione dell’epidemia. Specie nelle regioni del centro e del sud, ancora meno attrezzate e con minore personale. Come*denunciato dal presidente dell’Associazione Medici Dirigenti, (Anaoo),*le strutture ospedaliere hanno perso, infatti, 70 mila posti letto, solo negli ultimi 10 anni.
https://www.google.com/amp/s/valori....va-fare/%3famp
Tagli o mancati investimenti?
Eppure, secondo*l’ultima relazione della Corte dei Conti al Parlamento* con la legge di bilancio approvata il 30 dicembre 2018, sono state incrementate le risorse da destinare al fabbisogno sanitario. Dai*114,4 miliardi di euro stanziati nel 2019, ai 116,4 miliardi di euro per il 2020, fino ai*117,9 miliardi previsti* per il 2021. Ma, come si legge nella stessa relazione,*gli investimenti, proprio da parte degli enti locali, sono stati ridotti del*48%* tra il 2009 e il 2017.*E con essi le risorse umane, in calo del 5,3%.
L’Italia spende in sanità meno di Germania, Francia e Regno Unito
Globalmente, la*spesa sanitaria*sostenuta dallo Stato italiano, nel 2017, è stata pari al*6,6% del Pil. Valore inferiore di circa tre punti percentuali a quella in Germania (9,6%) e Francia (9,5%), di un punto percentuale rispetto al Regno Unito. E di poco superiore a quella di Spagna (6,3%), Portogallo (6,0%) e Repubblica Ceca (5,8%).
Sempre secondo la Corte dei Conti, i dati Ocse relativi all’arco temporale 2000/2017 mostrano, soprattutto a partire dal 2009, la progressiva perdita di peso relativo del comparto sanitario sul Pil,* rispetto a quello nei maggiori paesi europei. Se nel 2000 Francia e Germania spendevano per il servizio sanitario due punti percentuali di Pil in più rispetto all’Italia (rispettivamente 7,5%, 7,7% e 5,5%), nel 2017 il divario è cresciuto a tre punti percentuali.
Anche l’indicatore della spesa pro capite mostra il sottodimensionamento relativo di quella italiana. Nel 2017 la spesa pubblica italiana (espressa in dollari a parità di potere di acquisto) è stata pari a 2.622 dollari, ossia inferiore del 35% a quella francese (4.068 dollari) e del 45% a quella tedesca (4.869 dollari), con un divario che cresce, rispetto a quello dell’anno 2000, rispettivamente di 10 e di 15 punti percentuali.
penso sia piu dovuto a come viene gestita la sanita' nei vari stati, in Italia grazie alla modifica al TitoloV che ha messo in mano alle regioni la gestione, mi oare che sia una situazione unica solo all'italia visto che le voci di bilancio sanita' non venivano riflesse poi a livello regionale
vuoi pii situazioni limite come Campania e Lazio,due grandi regioni con la sanita commisariata, la Lombardia che da decenni punta tutto sul privato depotenziando il pubblico
https://www.wired.it/attualita/polit...italia-storia/
credo di si, e ho già scritto che sono convinto che , almeno a livello tecnico, il dibattito sarà acceso ma costruttivo...poi bisogna passare al livello politico...e qui di fiducia ne ho poca, non tanto nei politici, quanto negli italiani
il problema, infatti, sarà che bisognerà fare delle scelte, e questo paese c'e' poco portato, essendo uno dei maggiori propugnatori al mondo del teorema della botte traboccante e della consorte alcolista...
vedremo
Lavoro nella sanità, e l'investimento dello stato in questo settore e' nel mio interesse anche professionale.
Permettimi, però, di essere terrorizzato di fronte a un domani nel quale tutti saranno convinti che bisogna investire nella sanità, assumere, acquistare, costruire...con risultati certi dal punto di vista della spesa, ma assolutamente incerti dal punto di vista degli outcomes
La spesa non è tutto, ma l'organizzazione e la prognammazione sono le cose più importanti
nei piani c'erea lo spostamento di molte cronicità nel territorio, ma il territorio deve essere pronto ad accoglierle e organizzato, oltre che ben collegato con i centri di eccellenza ospedalieri...ma il discorso si fa complesso e un po' tecnico...
per esempio la carenza più forte, nel nostro sistema, è quella degli infermieri, più ancora che dei medici...e un'altra carenza e' quella delle procedure (certi trattamenti anche banali li puo' fare esclusivamente un medico, in italia, laddove in altri paesi sono infermieristici....storia lunga)
servirebbe una grande campagna informativa per far capire che avere meno ospedali ma più qualificati è un vantaggio anche per i malati...perchè è vero che uno staff che fa 1000 interventi chirurgici all'anno di un certo tipo è più qualificato di uno che, in un ospedale piccolo, ne fa 28
solo in Abruzzo avevamo/abbiamo ospedali più o meno generalisti a Ortona, Lanciano, Atri, Guardiagrele, Popoli, Sulmona, Sant'Omero, Gissi, Vasto, Avezzano, Penne, Giulianova (e non li ho nominati tutti) oltre a quelli delle 4 province...questo modello aveva dei costi notevoli a fronte di una efficienza non sempre eccelsa
una razionalizzazione degli ospedali (pensate solo alle utenze risparmiate passando da 10 a 4 ospedali oltre ad una marea di altri risparmi) ha senso ma ci deve essere qualche condizione a garanzia:
-ogni ospedale maggiore deve avere accanto a sè una o più strutture residenziali (bastano mono o bilocali confortevoli) che consenta ai familiari che devono assistere il malato di alloggiare gratis o a costi simbolici nei pressi della struttura sanitaria, anche una mensa non sarebbe una cattiva idea...la maggiore distanza non può essere scaricata sulle spalle di qualche povero disgraziato
-ogni città di un certo bacino di popolazione continui ad avere dei poli sanitari per visite specialistiche, magari a rotazione, e per interventi di primo o pronto soccorso (la popolazione psicologicamente soffre l'idea che se si sente male la devono trasportare a 30 km di distanza)
-allestire piani per fronteggiare eventuali emergenze (terremoti, pandemie, epidemie etc.) che devono essere riverificati annualmente
Seeeeeeeee, ma li vedi i sindaci del comune di roccasecca e sangesualdo di sotto con la fascia tricolore che protestano per la chiusura dell'ostetricia al suono di :
"i roccasecchesi devono nascere a roccaseccaaaaaaaaaa", con applausi scroscianti del popolo e deputato o senatore di zona che rassicura dicendo che andrà a roma a cantargliene 4....e ci sono poche evidenze come quelle che un reparto del genere, con meno di 500 nascite/anno, non è certo il luogo più sicuro dove partorire...per non parlare di cardiochirurgie con pochi interventi ecc. ecc.
sulle strutture di supporto per i familiari, credo che ci si possa anche pensare...ma il modello che funziona meglio, secondo me, e' quello che prevede associazioni di medici di base, che hanno ambulatori in una parte di questi piccoli ospedali dismessi e forniscono un servizio H12 che diventa H24 se nella stessa struttura fai anche la sede della guardia medica...se poi gli metti anche qualche letto di degenza per il vecchietto che ha un bisogno di supporto respiratorio o di qualche altro tipo, oltre ad essere rassicurato, gli eviti anche il viaggio e la permanenza in un caxxo di pronto soccorso, che e' un posticino da non raccomandare per pazienti fragili.
Ovviamente , all'interno di queste associazioni di medici di base ci dovrebbero essere alcuni medici "di speciale interesse " per patologie ricorrenti: uno che si interessa di terapia del dolore, uno di cardiologia, uno di psichiatria, uno di pneumologia, uno di malattie metaboliche...in modo da avere all'interno uno più esperto degli altri , che oltretutto dovrebbe avere anche un "filo diretto" con la struttura ospedaliera di riferimento...
Purtroppo i medici di base non sono daccordo: ognuno va per conto suo e c'e' spazio sia per quelli bravi e lavoratori (e sono la maggioranza) che per gli ignoranti e fancaxxisti.
Vero è anche che ormai hanno un carico burocratico che fa passare la voglia di prendere iniziative e di darsi da fare in questo senso...aggiungo che , FINALMENTE, una cartella elettronica nella quale mettere tutti gli esami e le terapie di un paziente mi sembra il minimo: quest'estate ho girato per 3 ospedali, in ognuno dei quali mi hanno fatto una TAC con mezzoi di contrasto e un'ecografia...perchè non avevano accesso alle immagini dell'esame precedente...
c'e' molto da fare...anche coi soldi che abbiamo adesso
Come sempre premettendo che mai come in questa tragedia mal comune NON è mezzo gaudio,
predico che noi faremo la fine della SudCorea.
Ve la ricordate come troneggiava nelle infauste classifiche alle spalle della Cina fino a circa metò Marzo?!
Bè adesso è scesa verso il 15° posto.