Il disegno della scolpitura del pneumatico é la prima caratteristica che incide sull'acqua , gli m+s hanno si scolpitura ma anche per fondi sterrati o nevosi, gli estivi la hanno studiata al 100 % per la funzione drenante, poi é ovvio che a basse temperature la mescola invernale faccia la differenza.
Nella etichettatura europea le estive hanno sempre una classe migliore rispetto alle 4 stagioni o invernali come aderenza sull'acqua, probabilmente anche se in situazioni di temperature rigide le invernali si prendono la rivincita non basta a classificare superiori. Io ho un estivo in classe A e con i 4- 5 gradi ha un'assenza enormemente superiore sul bagnato rispetto ad un 4 stagioni di marca premium.
https://www.gomme-auto.it/blog/etich...pea-pneumatici
Aderenza sul bagnato
"Tra i valori indicati dall’etichetta europea c’è anche quello che indica la capacità di aderenza della gomma sul bagnato. In questo caso, si effettua un duplice test per valutare le caratteristiche della gomma e, in tutti i casi, il test viene eseguito seguendo le norme previste dalla legge. Quando si testa la capacità di aderenza di uno pneumatico invernale, la temperatura della strada deve oscillare tra un valore minimo di 2° a uno massimo di 20°. Invece, quando si testa la capacità di aderenza al bagnato di uno pneumatico estivo, la temperatura del manto stradale può variare tra i 5° e i 35°. Tra i valori previsti dalla legge, poi, c’è anche quello che riguarda lo spessore dell’acqua che, sia per gli pneumatici estivi che per quelli invernali, deve essere compreso tra 0,5 e 1,5 mm"