nell'assurdità dell'inutile scempio che sarà la TAV, almeno un piccolo risvolto positivo, sono contento per Erri De Luca, persona che stimo moltissimo
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nell'assurdità dell'inutile scempio che sarà la TAV, almeno un piccolo risvolto positivo, sono contento per Erri De Luca, persona che stimo moltissimo
il processo l'ha avuto, assolto. giusto quanto dici te, ma la giustizia dovrebbe essere eguale per tutti e sappiamo tutti che non è così, altrimenti non si capisce perché sono anni che si chiudono gli occhi su politici ed amministratori vari. TAV-Interessi econimici il resto è un arrampicarsi sugli specchi della classe politica, su un progetto ineadeguato ed inutile dalla fase progettuale. Non mi pare poi che dopo le sue parole siano aumentati i sabotaggi.
Questo non conta nulla, gli fa onore aver ribadito le sue idee in sede processuale ma il contenuto non e' esattamente peace & love.
Quanto a politica, giudizi e connessioni varie... .stendiamo un velo pietoso... ecco, li forse avrei apprezzato una terminologia decisa da parte di qualche artista, non su un'opera che a mio parere - e vista da fuori - cmq sembra avere un perche'. E su questo vi prego di non iniziare una discussione infinita... casomai aprite un thread!
Quanto tempo perso per nulla ......
Quello del processo ....
Ai tempi nostri condannarlo sarebbe forse stato eccessivo, ma non posso dimenticare che altri "cattivi maestri" del passato hanno avuto condanne pesantissime anche loro per aver espresso delle idee. Toni Negri, Oreste Scalzone, Franco Piperno...
"Scalzone è condannato, sempre contumace, a 20 anni nel 1983 per concorso morale in rapina e partecipazione ad associazione sovversiva; nel 1986 la sua pena venne ridotta in appello a 8 anni, in forza dell'assoluzione dall'accusa di rapina. Tale pena è invece confermata in Cassazione (sempre nella prima sezione penale) nel 1988, ma non verrà mai scontata"
Toni Negri:
Dapprima il giudice Achille Gallucci (DC)[89] gli imputò la partecipazione al sequestro e all'uccisione di Aldo Moro e gli fu attribuita la telefonata — con la quale fu poi confrontata la sua voce[101][102] — che annunciava la breve scadenza dell'esecuzione della sentenza a carico del leader democristiano; ma l'accusa si dimostrò errata (la chiamata fu effettuata da Morucci)[103]; in seguito d'essere l'ideologo delle Brigate Rosse (dalle quali nel carcere di Palmi Negri fu processato e condannato a morte per la sua 'posizione' relata al terrorismo[94]) e mandante morale dell'omicidio di Aldo Moro[104]. Durante il periodo di carcerazione preventiva, dopo le dichiarazioni di Patrizio Peci[105], quasi tutte le accuse, incluse quelle relative a 17 omicidi[94], caddero perché ritenute infondate. Gallucci dispose con un'ordinanza la scarcerazione di Negri per insufficienza di prove.[105]
In Italia fu poi processato per i reati di insurrezione armata contro i poteri dello Stato, formazione e partecipazione a banda armata, promozione di associazione sovversiva, violazione delle norme sulle armi, tentativo di procurata evasione, sequestro di persona, lesioni personali, violenza privata a pubblici ufficiali, devastazione e saccheggio, furto: nel 1984 al processo di primo grado venne condannato in contumacia a 30 anni di carcere[106][107]. Nel 1986 gli vennero attribuite pene supplementari (fino a cinque anni)[5] per responsabilità morale in atti di violenza fra attivisti e polizia negli anni Sessanta e Settanta. Negri fu riconosciuto colpevole, in particolare, di concorso morale nella fallita rapina di una banca ad Argelato, episodio in cui fu assassinato un carabiniere[103].
L'appello decise quindi per Negri una condanna a 12 anni di reclusione, più le pene supplementari, per i soli reati di associazione sovversiva (articolo 270) e concorso "morale" alla suddetta rapina di Argelato.[6] La Cassazione confermò questa sentenza. Negri sconterà in totale, durante la sua vita, dieci anni di carcere di cui gli ultimi quattro in semilibertà.
mi chiedo se non fosse stato ERRI DE LUCA come sarebbe andata a finire????siamo sicuri che sia stata fatta giustizia????
Grandissimo De luca.
Tutta sta grandezza non ce la vedo, nel caso specifico.
Come non la vedo in Oreste Scalzone e Toni Negri.
Dovrebbero rendersi conto, e in quanto intellettuali non dovrebbe essere difficile, che aizzare alla violenza comiziando o scrivendo è pericoloso perché ad ascoltarli c'è spesso una moltitudine di gente facile a prendere o a dare fuoco...e loro hanno sempre il culo sull'asciutto, soprattutto quando si tratta di pagare, e sfruttano tutti i cavilli per farla franca e quando non ci riescono si fanno latitanti.
Per inciso, se non si fosse capito, sono pro tav.
La questione di fondo è decidere se si possono condannare le idee.
Mi trovi concorde pur non essendo a favore della TAV, non tanto per il merito dell'opera quanto perché, essendo l'Italia il paese europeo più sanzionato dalla Commissione Europea per violazione di norme comunitarie in tema di diritti, servizi ed infrastrutture, le quali violazioni paghiamo non solo come multe ma anche come inaccessibilità ai fondi comunitari che ci spetterebbero, ritengo prioritario che ogni investimento statale sia diretto a risolvere tali questioni di primaria ed essenziale importanza per noi cittadini.
mi sa che voleva intendere n'altra cosa
Processo già deciso in partenza, una condanna sarebbe stata irricevibile, un precedente pericolosissimo per la libertà d'opinione. I PM vedono reati dappertutto, per fortuna poi i giudicanti hanno un altro metro. Bene la sentenza, quanto a Errani disapprovo le sue parole, ma è comunque un'opinione, non un reato.
Erri De Luca: “Verbo sabotare è nobile e democratico. Tav va ostacolata”
“Sono incriminato per aver usato il verbo sabotare. Lo considero nobile e democratico. Nobile perché pronunciato da figure come Gandhi e Mandela, democratico perché appartiene fin dall’origine al Movimento operaio“. Lo ha detto nelle sue dichiarazioni spontanee Erri De Luca a Torino, nell’ultima udienza del processo che lo vede accusato per istigazione a delinquere per alcune interviste risalenti al 2013 in cui sosteneva che la “Tav va sabotata“. “Difendo l’uso legittimo del verbo sabotare nel suo significato più ampio – continua lo scrittore – sono disposto a subire una condanna penale per il suo impiego, ma non a farmi censurare o ridurre la lingua italiana. Allora si incrimina il sostegno verbale ad un azione simbolica?”. De Luca poi ha aggiunto: “Confermo la mia convinzione che la linea di sedicente alta velocità in Val Susa va ostacolata, impedita e intralciata, dunque sabotata per la legittima difesa del suolo e dell’aria di una comunità minacciata. La mia parola contraria sussiste e sono curioso di sapere se costituisce reato”
Quando la violenza e' insita nell'azione di uno stato incapace, sabotare non solo e' corretto ma è del tutto lecito.
Per inciso sono assolutamente contro quella cosa vergognosa che si chiama tav
stesse teste di cavolo
e per fortuna.............seriamente parlando, eh
e' bravissimo nello spostare il problema
il sabotare in realta' si traduce nell'arrecare danno ad una azienda che si e' aggiudicata , fino a prova contraria, regolarmente, un appalto
per dire
e il fatto che sia insita nell'azione di uno stato incapace, lo decide il singolo cittadino, un sindacato, un partito , un giudice, ejng o chi ?
interessante domanda
l'apologia di fascismo, per esempio
n.b. sono tutt'altro che fascista, ma era per porre il problema da un'altra angolazione.......
Si ma l'azienda sta facendo dei lavori che la maggioranza della popolazione locale non vuole ed ha motivato più che approfonditamente il suo diniego. E' stata indubbiamente una scelta imposta dall'alto in cui i valligiani non hanno avuto voce in capitolo. Chi meglio di chi abita quelle terre può definire se è bene o è male quel tipo di struttura in quella particolare zona?
Inoltre ti ricordo che siamo in Italia quindi la mano sul fuoco per un appalto non ce la metterei.
al netto delle mani sul fuoco, che non si mettono mai per nessuno e in nessun caso............ma secondo questo principio e' sempre verosimile qualsiasi cosa, direi che ci sono diverse strutture che possono, anzi, devono definire se quel tipo di struttura e' bene o male per la collettivita', e non per quelle terre
ecco perche' la scelta e' demandata a strutture centarli e non locali
e cosi' succede anche in altri paesi
evitare il NIMBY, che altrimenti bloccherebbe , cosa che spesso succede, qualsiasi progetto
ma ancora una volta stiamo discutendo di una cosa diversa rispetto all'esercizio della violenza per perorare una causa (giusta o sbagliata che sia) o meglio nella sua apologia
Non hai torto, ci sono strutture che devono decidere e devono definire progetti.
Ma per evitare questo tipo di contestazioni e sopratutto per evitare di spendere malamente soldi (dato che sono per una parte fondi europei che vanno spesi altrimenti poi l'anno prossimo non ce li danno più), va fatta un'accurata concertazione con la popolazione locale. A me non risulta sia stata fatta, come non sono stati studiati eventuali piani alternativi di potenziamento dell'esistente.
Di fronte a questo genere di soprusi le popolazioni meno ebeti si organizzano e si fanno sentire, trovano appoggio o meno in parte o tutta l'opinione pubblica e prendono in considerazione svariati metodi di disobbedienza civile. Anche i partigiani ai tempi erano dei disobbedienti e se avessimo dato retta al sentimento comune dell'epoca non saremmo dove siamo ora. Ciò non è una scusante per l'attuazione di un comportamento violento se non necessario, ma è un punto di vista che va analizzato e compreso.
Quando i progetti son ben fatti e sopratutto concertati il NIMBY non è un problema, opere di ingegneria civile ne è piena l'Italia e non mi pare che per ogni opera ci siano state sollevazioni popolari... Dighe, ponti, laghi artificiali, gallerie, strade... Il NIMBY è venuto fuori pesantemente perché si è fatto un progetto per spendere soldi e non per una vera utilità. Perché si è voluto calare dall'alto con la prepotenza delle forze armate, invece di usare la ragione.
De Luca da quanto mi è dato di capire sposa la causa della disobbedienza contro una situazione di palese ingiustizia, affermando che a suo vedere è giusto tentare di fermare un progetto messo in piedi da un interlocutore sordo a ogni tipo di contestazione mirata a rendere meno impattante e meno distruttivo un progetto che già sulla carta è inutile.
il progetto e' stato senza dubbio impostato male, anche da questo punto di vista
mi risulta che una concertazione ci sia stata, ma in questi casi si puo' contestare sulla rappresentativita' di chi concerta.............e non e' mai finita
bisogna vedere se ci sono stati dei soprusi, e questo lo definisce, ancora una volta, chi e' titolato a farlo.
La disobbedienza civile, poi, non e' terrorismo, sabotaggio, minaccia o altro
i partigiani erano combattenti , non disobbedienti.....le cose sono un pochino diverse
sui partigiani si possono , poi , aprire , discussioni amplissime, e punti di vista diversissimi, ma direi che l'esempio mi pare come minimo poco calzante, se non pericoloso, nell'alveo delle dotte dissertazioni del de luca
io il comportamento violento lo analizzo....lo comprendo molto meno, vista anche la composizione delle bande di "disobbedienti civili" che hanno animato la valle negli anni
dissento
grandi opere sono state fatte , o pre lo meno progettate, nel passato...........oggi trovami un'opera che non abbia contro comitati locali che argomentano nei modi piu' svariati che l'opera non va bene in assoluto, che non va bene li, che non va bene cosi', che non va bene ora.........
non e' disobbedienza
l'ingiustizia non e' palese
de luca non propone varianti di progetto, ma sostiene la sua storia.............da sempre violento e apologo di quel mezzo a favore della causa "rivoluzionaria" ........
non doveva essere processato
non puo' essere condannato
merita di essere criticato e, dal mio punto di vista, esecrato
questo è il fulcro del discorso! d'accordissimo, le considerazioni pro o contro tav o simpatia o antipatia non c'entrano, si parla di diritto di esprimersi, giusto o non giusto non è e non può essere condannabile, soprattutto se non si ricopre una carica istituzionale (e lì forse è un altro discorso)
un processo che non doveva nemmeno essere celebrato.
Bene che sia stato assolto, il rischio era quello di avere l'ennesimo martire. Anche perchè non è che il caro scrittore sia anima pia e puritana, vista la sua militanza passata in Lotta Continua, anzi, nel comitato di sicurezza di lotta continua, non proprio dei santerelli.
questo al netto delle opinioni che si hanno a proposito della Tav.
anche perchè tutto il percorso della tav è pieno di lati oscuri: dalla strana vicinanza alle imprese legate alla 'ndrangheta che lavorano al Tav di uno dei pubblici ministeri, attivo tuttora in procura a Torino, al passaggio nell'altra parte della barricata di Notav storici (un certo sindaco che io ho intervistato mentre bloccava l'autostrada Torino-Bardonecchia è oggi uno dei principali propositori dell'opera). Agli strani maneggi dei valligiani con anarchici e autonomi e terroristi storici
Insomma tutta la faccenda tav puzza, da una parte come dall'altra
addaveni er baffone
...dopo vedi che fine fa chi incita la sabotaggio....chi va in siria a darla via....chi va a curare i tagliagole e si lamenta
chi danneggia spacca e brucia in nome di tutto e di niente di destra o di sinistra o di centro.
il mio fegato sta benissimo!!! lo coccolo con rum e aquardiente di prima qualità!!!
http://vignette3.wikia.nocookie.net/...20120605085818
Sull'azienda che s'è"aggiudicata" l'appalto,su chi l'ha aggiudicata ce ne sarebbe da dire..
Sul fatto che uno stato utilizza la violenza per espropriare senza pagare la proprietà dei singoli cittadini anche..
Sull'utilità della stessa tav pure..
Sul chi decide chi...SE ladri corrotti e infami ti espropriassero da casa tua per loro interessi personali sfruttando la loro posizione e comandando le forze di esercito e polizia come una milizia privata allora sì...che si potresti farti la stessa domanda...
Se fosse capitato a me mi avresti trovato in mezzo al mio campo a menare sprangate sino alla fine...
Personalmente ritengo che qualsiasi azione di forza contro la Tav sia ampiamente giustificata e giustificabile.
Purtroppo ora non ho tempo e modo di continuare come meriterebbe la discussione, non me ne volere!
Vorrei però precisare che a mio modo di vedere, fondato sui pochi racconti dei tempi di guerra che mi fece il mio povero nonno, coloro che si arruolarono come partigiani non lo fecero dalla sera alla mattina, ma erano persone non allineate al vedere/sentire comune (ricordiamocelo che il nostro dittatore al potere non c'è andato "da solo") e che come tali hanno iniziato generalmente una vita di disobbedienza che poi è sfociata nell'essere combattenti. Questo per dire che se visti con gli occhi del tempo, non vedo enormi differenze fra i due percorsi, uno è sfociato nel combattimento (la situazione non avrebbe potuto andare altrimenti, visto che c'era in corso una guerra) un altro s'è fermato lì...
Intanto, per dire, c'e' chi parla di violenza e viene assolto, chi la violenza la perpetra per scelta e, nel caso finisca per pagare per le sue azioni scellerate, mette nei guai chi ha difeso i suoi cari e le sue cose nella sua proprieta':
Spara al ladro in casa e lo uccideAccusato di omicidio volontario - Corriere.itPerdonate la provocazione,ma io al posto di indagare per omicidio volontario il presunto assassino avrei aperto un fascicolo per violazione di domicilio al cadavere, cazzo!
Ti sbagli: l'apologia di fascismo è un reato tale quale l'istigazione a delinquere.
Dire io sono di ideali fascisti non costituisce reato, così come pare anche le parole di De Luca.
Quindi la libertà di parola può continuare ad essere un diritto primario dei cittadini.
Posso anche comprendere la paura di alcuni che leggono l'istigazione alla violenza nelle parole di Erri De Luca, ma il vero punto è che la violenza può stare solamente nelle intenzioni di chi la pratica. Pochi decenni or sono le idee vennero bruciate con un rito pagano e catartico. Sappiamo come andò a finire.
Il fascismo è stato un regime totalitario che ha precipitato l'Italia nell'inferno di una guerra costata la morte di milioni di persone, che ha sostituito la giustizia con l'arbitrio, che ha condannato alla morte bambini, donne e uomini su base razziale, che ha deliberatamente ucciso e confinato gli oppositori e potremmo continuare a lungo, cosa c'entra tutto questo con la TAV?
Per cortesia evitiamo di prendere alla leggera tragedie immani confondendole con le nostre piccole miserie quotidiane.
È capitato e capita a un sacco di gente, visto che ferrovie, autostrade e altre opere pubbliche si trovano su terreni precedentemente privati......se il motivo del contendere è il "quantum", e il quantum offerto in questo caso è assai inferiore a quello offerto in casi simili, concordo con te
Se il motivo è differente, no
:) i ragionamenti si fanno scivolosi.......ammetterai
Non sono io che prendo alla leggera questi argomenti, credimi.......ma il buon de luca si e mai dissociato ideologicamente da, per esempio, le brigate rosse?
E quella delle brigate era giustizia o arbitrio?
Sul fatto che si siano fermate, e non e merito loro, siamo daccordo, ma non credo che la unita di misura della gaglioffagine sia il numero di morti......o si ?
si poteva fare una colletta e farla tutta in tunnel sta TAV
ah, già, non andava bene neanche così per via dell'ecosistema disturbato....