il progetto e' stato senza dubbio impostato male, anche da questo punto di vista
mi risulta che una concertazione ci sia stata, ma in questi casi si puo' contestare sulla rappresentativita' di chi concerta.............e non e' mai finita
bisogna vedere se ci sono stati dei soprusi, e questo lo definisce, ancora una volta, chi e' titolato a farlo.
La disobbedienza civile, poi, non e' terrorismo, sabotaggio, minaccia o altro
i partigiani erano combattenti , non disobbedienti.....le cose sono un pochino diverse
sui partigiani si possono , poi , aprire , discussioni amplissime, e punti di vista diversissimi, ma direi che l'esempio mi pare come minimo poco calzante, se non pericoloso, nell'alveo delle dotte dissertazioni del de luca
io il comportamento violento lo analizzo....lo comprendo molto meno, vista anche la composizione delle bande di "disobbedienti civili" che hanno animato la valle negli anni
dissento
grandi opere sono state fatte , o pre lo meno progettate, nel passato...........oggi trovami un'opera che non abbia contro comitati locali che argomentano nei modi piu' svariati che l'opera non va bene in assoluto, che non va bene li, che non va bene cosi', che non va bene ora.........
non e' disobbedienza
l'ingiustizia non e' palese
de luca non propone varianti di progetto, ma sostiene la sua storia.............da sempre violento e apologo di quel mezzo a favore della causa "rivoluzionaria" ........
non doveva essere processato
non puo' essere condannato
merita di essere criticato e, dal mio punto di vista, esecrato