Sul Mugello si è scatenato l'uragano Bayliss. Arrivato sulla pista toscana per provare la 1198 Superbike dopo quasi sei mesi assoluti di non-moto e ad un anno e mezzo dal ritiro. Il vecchio Troy è riuscito a girare in 1.51.9 ! Ora, mentre alcuni lo definiscono un tempo interessante, a noi pare invece stratosferico. Quanto basta per togliere il sonno ai titolari Ducati Haga e Fabrizio che da tempo lamentano difficoltà di guidabilità della moto e di cattive sensazioni sull'anteriore.
Bayliss da record al Mugello
Il tempo di Bayliss dovrebbe indurli ad una profonda riflessione, perché se non è il record di una Superbike al Mugello ci va molto vicino. Aveva voglia di tornare in sella Bayliss e da parte di Ducati sapeva che per lui una porta aperta c'è sempre e comunque. Ne ha approfittato proprio nel momento in cui le prestazioni di Borgo Panigale in Superbike sono al minimo storico.
L'ingegner Filippo Preziosi, che è presente nel box accanto ad Ernesto Marinelli saprà trarre le sue conclusioni. Che non sia colpa esclusivamente della moto è abbastanza chiaro, quando vedi Carlos Checa, con un mezzo privato e con parecchia cavalleria in meno, rimanere con i primi, mentre gli ufficiali remano, male, nelle retrovie.
La Ducati in Superbike è certamente penalizzata quanto a velocità massima. Ha gli air restrictor come da regolamento ed uno sviluppo che è al limite, con meno cavalli rispetto alle case avversarie che corrono coi quattro cilindri. Ma la prova di Bayliss apre nuove speranze. E' una follia immaginarselo iscritto a qualche gara del 2010? A noi parrebbe un sogno vista la forma e il personaggio.
Un sogno che farebbe un po' a pugni con i suoi propositi di rimanere definitivamente giù dalla moto per restare accanto alla famiglia. Evidentemente la vena si è chiusa, il veleno è salito. Non a caso, alla collega Alice Margaria che gli chiedeva un commento sul ritorno di Schumacher, Bayliss ha risposto:" Schumacher? Per correre dopo due anni di stop ci vuole una grandissima voglia di farlo. La stessa che ho io". Appunto