Comnque io preferisco gli articoli scritti da giornalisti-piloti molto più umani e terreni, rispetto alle impressioni del "Randy Mamola" di turno (faccio quel nome perchè collabora per una nota rivista e lo faccio solo a titolo esplicativo) che racconta le impressioni di una moto dal punto vista di un pilota professionista che possiede capacità e sensibilità ignote al comune smanettone domenicale (come posso essere io per esempio).
Insomma, quelli di Superbike scivono articoli che sono nettamente diversi da quelli del resto della stampa specializzata di settore: non ti calano il loro sapere dall'alto, non pretendono di essere i depositari della verità assoluta (come fanno certe rivistone di moto o auto che qui non nomino) e molto spesso riescono a criticare un pochino di più degli altri (bisogna sempre leggere fra le righe, ma si capisce anche meglio)....... ti raccontano le loro impressioni nella guida di tutti i giorni e in pista, ma da punti di vista meno professionali e condiscono il tutto con molta divertente faccia tosta.
So che a moltissimi questo stile può non piacere, ma credo vada rispettato anche il loro modo di scrivere, perchè poi se si provai ad andare oltre, si scopre che non sono solo dei matti con facce strane e nick name esotici, dietro c'è gente seria che di cazzate non ne scrive, sennò Superbike Italia avrebbe già chiuso i battenti da mo'