
Originariamente Scritto da
crispeed80
Dunque…… premetto che mi sento un po’ stronzo a venirmene con i miei commenti, dopo ben 5gg che il reportone è stato pubblicato….diciamo che qualche “lieve” sollecito da parte del BRADIPO ha fatto sì che mi palesassi anche io….
Infatti.. al pari dell’autore del thread, preso come da una sorta di strano incantesimo stile Dorian Gray, non volevo avvicinarmi alla tastiera per commentare questo report, perché più o meno conscio che nel momento in cui l’avessi fatto, avrei decretato anche a me stesso che in realtà tale avventura è solo un bellissimo ricordo che abita e abiterà per sempre nella mia memoria perché…. ahimè………. è finita.
Siamo tornati a casa,
abbiamo portato la pellaccia e le terga - come dicono loro - BACK HOME!
Le abbiamo portate indietro dopo non 10 ma per l’esattezza (per me) 12 giorni lunghissimi e allo stesso tempo percepiti come brevi…brevi come tutto quello che ti fa godere con una certa intensità.. (sempre troooppo breve, no?)
Lunghissimi perché tante volte il tempo è stato fermo, si….si è fermato perché quello che vivevo mi mozzava il fiato e mi faceva pensare che era semplicemente ciò che avevo sempre sognato, ciò per cui sono nato forse..VIAGGIARE…VIAGGIARE IN MOTO…vivere momenti unici in compagnia di chi vuoi bene e di tutti quei piccoli ingredienti che ti fanno rendere conto di quanto sei fortunato a far parte di questo mondo e di quanto sia bello il dono di una PASSIONE.
Brevissimi, ovviamente, perchè già a distanza di 2 o 3 gg dopo la fine del viaggio, mi sembrava che tutto fosse durato quanto la chiusura e riapertura delle palpebre degli occhi..Un SOGNO!
Ah, voglio che sia subito chiaro, dato che le cose importanti vanno messe subito in evidenza, che devo tutto questo a quel pazzo scatenato di Pietro “Sor Bradipo” che oltretutto mi ritrovo in famiglia sotto le mentite spoglie di mio cugino (in realtà chissà a chi è figlio)…senza di lui sicuramente non sarei stato così bene, senza di lui probabilmente nn sarei affatto partito.
Dire che è una bestia immonda è fargli un complimento…dato che durante il mitico viaggio (ma anche prima e anche dopo) si è magnato l’impossibile e ha praticamente digerito “open air” con scioltezza e leggiadria…cmq ciò non toglie che se non si manifestano quelle particolari condizioni astrali, nessuna impresa è possibile e l’unione della mia sana follia alla sua insana follia è proprio una di quelle condizioni lì.. anzi, LA PRINCIPALE!
Posso interrompere cotanto commento per una cosa che mi viene dal cuore? (Ovvio che si, sto scrivendo io)… e la cosa è:
MA QUANTO E’ BELLA LA TRIUMPH???
Tornando a noi:
Credevo che tutto quello che avrei affrontato sarebbe stato molto più duro in realtà si è rivelato provante ma molto meno duro del previsto perché vuoi l’adrenalina, vuoi la goduria costante, vuoi quello che vi pare…ma più macinavamo km più ne volevamo macinare!
Che dire poi, più di tutto quello che è già stato inserito nel diario di Pietro (giorno per giorno quel malefico…) ci sono cose che come alcuni avranno già detto sono impossibili da imprigionare in poche lettere cliccate su una tastiera, sono cose che appartengono all’anima, al vissuto di ognuno di noi, sono quelle cose che ti fanno vedere paesaggi nuovi e vivere sensazioni diverse da quelle che avrebbe vissuto un altro o da quelle che avresti vissuto in un altro momento della tua vita..
La moto ritengo sia la migliore cura per tutto, puoi avere problemi al lavoro, problemi in famiglia, puoi avere una ragazza che ti ha lasciato o una moglie con cui hai rotto, puoi aver perso di recente un caro amico o un parente a cui eri molto legato…
ognuno di noi quando sale in sella ha i suoi pensieri e la sua vita lo sta mettendo o lo ha messo in qualche modo alla prova, ma parliamoci chiaro….quando premi quel pulsante di accensione e senti cantare il tre cilindri e senti il vento e l’asfalto che ti corrono sopra e sotto… tutto stranamente viene sospeso, entri in una dimensione diversa, una dimensione terapeutica.. la stessa dimensione che ti regala un altro sentimento che reputo di fondamentale importanza, cioè l’amicizia. A volte le due cose si fondono e hai la sensazione che la tua moto sia anche la tua migliore amica..
Mi riesce difficile parlare dei singoli episodi di questo viaggio indimenticabile sono cose che sento come personali, mie…e di quella bestia muflonica...

e che è impossibile trasferire ad altri.
Di sicuro posso dire a tutti i VERI motociclisti che leggono questo post che MAN và vista, dovete andarci…è quasi come uno spartiacque…le emozioni motociclistiche prima di essere stati al Tourist Trophy…… e dopo… sentirete quasi i 230 fantasmi dei bikers che negli ultimi 100 anni hanno “deciso” di morire lì che vi accompagnano lungo tutto il tragitto, sentirete odori nuovi, vedrete vegetazioni, scogliere, villaggi unici e vivrete atmosfere magiche che non lasceranno più il vostro cuore.