firmate...
cominciamo a capirci ...
quoto quotissimo ...
Si, ti costruiresti la tua bella prigione?
Quel popolo, se fosse stata rispettata la propria cultura, se avesse potuto mantenere la propria dignità, oggi la cina non avrebbe questa gatta da pelare ... si sa! ... la prepotenza delle dittature, di destra come di sinistra, non ha limiti ... firmate gente e se potete boicottate i prodotti cinesi e quanto più idee per essere solidali con il popolo tibebano uno ha tanto meglio é ... nulla va perso ... nulla é inutile ...![]()
Le verre est un liquide lent
[QUOTE=natan;1039830]cominciamo a capirci ...
massi nat !
porco diavolo vabbhe che ho i miei difetti di parolacce e battutacce... pero nn sono ne stolto ne insensibile ne incolto...
solo ... e un po difficle scrivere tutte le mie idee a rigurdo di un problema atavico dell umanita..rischio di fare un libro.. con pochi veri attenti lettori..
in 4 parole sono saltato all mia conclusione.. alle volte vediamo un problema e cerchiamo di risolverlo come tale.. quanto x certi problemi occorre risolverne la causa...
spero almeno tu nat capisca ora cosa intendo,senza giudicarmi "sterile" o cn idee "povere" .
sai benissimo che in fondo in fondo la gente ha una morbosa sete di notizie violente..
sai che lo sdegno unisce le persone..e crea massa.. ecc ecc...
sai benissimo che guerre e massacri fanno parte di un insana folle economia .
(mi viene il vomito..ma e la cruda verita ).
e tu sai che un economia ha un mercato.. e il mercato un acquirente..
nn voglio liquidare cosi dicendo il problema.ANZI!
sto solo cercando nel mio piccolo di aizzare gli animi a vedere non il problema ma la sporca causa..torbida e profonda..complessa..
e li che dovremmo colpire..
in 7 mila non cel abbiamo ancora fatta....
[QUOTE=daytona4ever;1039882]I tibetani non stanno lottando per un indipendenza perché posseggono oro, petrolio, risorse di gas o altro ... quel popolo lotta per poter esprimere il loro stato spirituale, lottano per la loro dignità ... il governo cinese che cosa avrebbe da perdere dando loro l'indipendenza? È uno tra i regimi più forti e più truci che il mondo abbia conosciuto. "Tienanmen" é stato un momento drammatico, giovani studenti messi in ginocchio e ... una pistolettata alla nuca e le loro giovani vite spezzate ... ammiccano con l'occidente creando un autentico ricatto economico ... il capitalismo gli ha dato forza e i paesi di stampo occidentale sono diventati complici silenziosi ... é una vera tortura guardare l'ipocrisia che esterniamo ogni giorno ... ci sentiamo giusti per essere in un paese con forze di pace ma poi, in realtà, non facciamo altro che proteggere degli interessi miliardari ... laggiù, in Tibet, questi interessi non ci sono se non nel far finta di nulla, perché il vero interesse sta nell'economia cinese, non nella dignità dei Tibetani. Io non potrò cambiare la realtà ma posso comunque dire la mia, sostenere, solidarizzare ... perché oggi il Tibet ha bisogno anche di questo ... la causa, questa volta, sta nella sete di potere e nel totalitarismo ...
Prima dell’occupazione cinese, il Tibet era, dal punto di vista ecologico, un territorio equilibrato e stabile perché la conservazione dell’ambiente era parte essenziale della vita quotidiana dei suoi abitanti. I tibetani vivevano in armonia con la natura grazie alla loro fede nella religione buddista che asserisce l’interdipendenza di tutti gli elementi esistenti sulla terra, siano essi viventi o non viventi. Questa credenza era ulteriormente rafforzata dalla stretta osservanza di una norma che potremmo definire di "autoregolamentazione", comune a tutti i buddisti tibetani, in base alla quale l’ambiente deve essere sfruttato solo per soddisfare le proprie necessità e non per pura cupidigia.
Dopo l’occupazione del Tibet, l’attitudine amichevole e armoniosa dei tibetani nei confronti della natura fu brutalmente soppiantata dalla visione consumistica e materialista dell’ideologia comunista cinese. All’invasione fecero seguito devastanti distruzioni ambientali che causarono la deforestazione, il depauperamento dei pascoli, lo sfruttamento incontrollato delle risorse minerarie, l’estinzione della fauna selvatica, l’inquinamento da scorie nucleari, l’erosione del suolo e le frane. Ne consegue che, ai nostri giorni, lo stato dell’ambiente in Tibet è altamente critico e le conseguenze di questo degrado saranno avvertite ben oltre i suoi confini.
Dal 1949, più di 1.200.000 tibetani, circa un sesto del totale della popolazione, sono morti in Tibet come conseguenza della persecuzione politica, degli arresti, delle torture e della carestia. Oltre 6000 monasteri sono stati distrutti. Sua Santità il 14° Dalai Lama, capo politico e spirituale di sei milioni di tibetani, nel 1959 è stato costretto a lasciare il paese e a cercare rifugio in India. Con lui, sono fuggiti dal Tibet 85.000 tibetani che hanno trovato rifugio in India, Nepal e Buthan.
Ultima modifica di natan; 26/03/2008 alle 14:42
Le verre est un liquide lent
ciao
non è una situazione che va bene quella che c'è in TIBET, lo capiamo bene tutti e tutte
con tutto il rispetto che si può avere per un immenso paese come la CINA, che ha una storia di civiltà millenaria ecc.ecc. stanno sbagliando da 50 anni su quel fronte
ma noi in EUROPA e soprattutto in ITALIA ci siamo mostrati di una codardia e viltà senza precedenti.
Premettiamo subito il fatto che ognuno è sovrano sul proprio territorio ed anche noi qui abbiamo molti problemi di gestione interna; ci sono intere porzioni del suolo Italiano in cui lo STATO non mette piede e sono gestite da uno STATO parallelo che è la criminalità organizzata.
Quando il DALAI LAMA, persona degnissima, valida e di uno spessore umano immenso, è venuto qui poco tempo fa nessuno dei nostri personaggi delle Istituzioni lo ha degnato di considerazione impauriti da chissà quali ritorsioni politiche ed economiche la cosa avrebbe potuto scatenare da parte delle autorità cinesi
siamo diventati una nazione debole, paurosa, pavida e meschina (specie in alto) e la nostra considerazione da parte degli altri Stati è ai minimi storici
senza l'autorevolezza necessaria siamo destinati ad essere un paesetto e non una Nazione; il tutto a danno nostro e di chi subisce soprusi
ettore
Ultima modifica di ett69; 26/03/2008 alle 16:59
Noi Tireremo Diritto - 4° Reggimento Alpini Paracadutisti "Monte Cervino"
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[QUOTE=natan;1039971]vero, i tibetani non hanno il petrolio come l'Iraq e il Kuwait, e quindi oggi dopo oltre 50 anni di invasione cinese con l'ipocrita beneplacito del mondo intero sono diventati minoranza a casa loro
tuttavia la domanda sorge spontanea..come l'occidente potrebbe aiutare i tibetani? attaccando la Cina? sicuramente no..e allora ..bo! a parte il boicottarli , non credo ci sia una facile soluzione per i tibetani
Ultima modifica di alessandro2804; 26/03/2008 alle 15:15
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
Tentare non nuoce, ma il grosso della loro economia viene da cose che per noi sono indispensabili...
PS- Giusto 5 minuti fa ho ordinato un portatile... è un anno che uso solo il computer fisso, e facendo avanti indietro tutti i fine settimana, il computer vecchio veniva lasciato a Parma, con la conseguenza che quando rimanevo a Massa e dovevo lavorarci, non potevo...![]()