Citazione Originariamente Scritto da Notturno Visualizza Messaggio
Che serata maledetta... entro in tangenziale dalla bretella della Torino-Caselle in Corso Grosseto, per andare in zona cintura sud (La Loggia) dove mi aspettavano amici.

Appena entrato si scatena un temporale di notevole violenza, pioggia intensissima e grandine, non si vedeva più nulla neppure con i tergicristalli alla massima velocità. Per forza di cose mi ritrovo sotto un cavalcavia con un'altra quindicina di vetture, ad aspettare che cali l'intensità del maltempo.

Luci di emergenza, aria condizionata per disappannare i vetri... massì, mi fumo una sigaretta mentre contatto telefonicamente gli amici per avvisarli che per forza di cose tarderò un pò.

Dopo forse un quarto d'ora cessa di grandinare... certo, piove moltissimo, ma in fondo, che sarà mai... sono il primo del gruppone a riprendere la marcia.

Entro in tangenziale direzione sud... andatura tranquilla, 80 Kh, c'è forte vento e sensibile acquaplaning, va bene così, inutile esagerare. Del resto sono tutti più lenti di me...

A un certo punto non credo ai miei occhi: vengo sorpassato da una moto !

Il tempo di pensare: " Amico mio, sei un pazzo, ma siamo fatti così..." ed è già lontano. Mi chiedo cosa riesca a vedere, ma pare bello sicuro... cammina bene, senza incertezze, e la corsia di sorpasso è sgombra dall'acqua.

Un quarto d'ora dopo passo Stupinigi, e c'è qualcosa che non và... mezzi autostradali di emergenza, lampeggianti accesi, pannelli che segnalano di rallentare ulteriormente causa incidente.

All'altezza di Debouchè, dopo una coda interminabile in monocorsia, vedo la stradale e i carabinieri... alcuni scuotono la testa... capisco che è successo qualcosa di tragico.

Prima vedo la maledetta Golf grigia, un vecchio modello, già caricata su un carro atrezzi: il muso è accartocciato come un foglio di carta, il parabrezza sfondato... il resto della macchina quasi integro. Penso a una sbandata, perchè non vedo altre auto vicine, ma i segni di impatto non sono quelli che avrebbe lasciato il Jersey... è quasi incuneata... non capisco.

Due-trecento metri più avanti, mi si stringe il cuore: un casco sull'asfalto, la coperta di amianto della stradale che copre pietosamente un corpo... e la motocicletta ridotta a un rottame schiacciato, compresso da una forza paurosa.

Non resisto... percorro alcune centinaia di metri, poi accosto, e piango come un bambino.

Maledetta auto, maledetti idioti, maledetto tempo.

Che notte di merda.
cazzo amico....
hai fatto venir il magone anche a me....
che esperienza agghiacciante .....

destino maledetto....aiutato da un maledetto!

ma sto coglione andava in contromano in corsia di sorpasso?!?!?
no fatemi capire perche' qui senno' bisogna tornar all'impiccagione in piazza!


....se riesci....riposa.....

un abbraccio forte....soprattutto a lui che non c'e' piu'......