Fai un discorso molto ingenuo che denota una notevole incomprensione o ignoranza sui metodi della scienza…
Cosa???????????
E quindi? Ritieni che la teoria scientifica che afferma la (leggermente approssimata) forma sferica della terra potrà essere in futuro confutata?
È esattamente quello che faccio. E se con il termine intendi un'entità sovrannaturale (come da vocabolario della lingua italiana), la scarto, insieme alla fata turchina, per assenza di prove ed improbabilità elevatissima.
Detto questo, è davvero singolare che tu mi chieda di usare l'occhio dello scienziato!
È infatti proprio fra gli scienziati (io non sono uno di questi), cioè coloro che meglio comprendono la natura, che si ritrova la massima percentuale di atei.
In Italia i credenti sono circa il 90%. Questa percentuale scende al 75% fra i laureati in materie scientifiche, per ridursi al 36% fra gli scienziati.
Negli USA, che sono il paese occidentale con la più alta percentuale di credenti, oltre il 93%, la percentuale scende al 39% fra gli scienziati. Quando poi si considerano i più importanti di loro, quelli che fanno parte della National Academy, la percentuale di credenti scende addirittura sotto il 10%. E, guarda caso, è ridicolmente irrisoria (meno del 2%) proprio fra chi di loro si occupa di biologia!
Se l' "occhio dello scienziato" son proprio gli scienziati a non saperlo usare, chi vuoi che sappia farlo?
È una decisione ammirevole (e rara, in Italia). Neonati e bambini non possono avere opinioni religiose personali. Definre un bambino cattolico o musulmano dovrebbe provocare lo stesso orrore che provocherebbe sentire qualcuno che definisce un bambino marxista.
Hai ragione. Lo stesso Darwin giovane ne fu profondamente colpito e convinto, leggendolo negli scritti di William Payley. Purtroppo per Payley, il Darwin adulto lo fece a pezzi scoprendo la selezione naturale.
Questa è un'affermazione semplicemente vergognosa che denota una incomprensione totale fra cos'è una teoria scientifica e cos'è un assunto di fede.
La montagna di prove che conferma l'evoluzione, proveniente da fonti indipendenti come geologia, geografia terrestre, anatomia comparata, biologia, tettonica a zolle, genetica, documentazione fossile, permette di affermare che essa è vera almeno quanto è vera la teoria scientifica che la terra è approssimativamente sferica, e l'intera comunità scientifica è concorde sulla questione più di quanto lo sia verso qualsiasi altra teoria scientifica che a te non passa neanche per la testa di mettere in discussione.
Per favore, fra le sciocchezze, evitiamo almeno quelle colossali.
La scienza esiste da circa 400 anni, e cioè da quando un certo Galileo Galilei ne ha enunciato il principio fondante.
Davvero?????? Dove reperisci le tue informazioni? In qualche sito di creazionisti? La prima mutazione trasmessa ai discendenti con relativa "speciazione" fu osservata da Linneo addirittura un secolo prima che la teoria fosse formulata! La linaria a cinque sproni (le linarie hanno uno sprone) che Linneo osservò con orrore e che, infischiandosene del suo orrore, si riprodusse bellamamente nei suoi laboratori, e che lui battezzo "Peloria" (cioè, mostro!), cos'è? Linneo, il sistematico della natura, il convinto assertore dell'immutabilità della specie, costretto ad ammettere: "
Questa Peloria non differisce soltanto dal genere materno, ma addirittura dall'intera classe. Offre un esempio unico in botanica [oggi sappiamo che questo è falso, l'esempio non è unico]. Può dunque accadere che nel mondo vegetale si formino nuove specie […]. Le classi naturali si spezzano…"
Potrei rovesciarti addosso una quantità di osservazioni sperimentali di fenomeni evolutivi da riempire l'intero forum, cominciando da una banalità come l'evoluzione del virus dell'influenza, che alla fine sarai più certo dell'evoluzione che del fatto che domani sorgerà il sole, ma te lo risparmio, consigliandoti un'attenta lettura qui
TalkOrigins Archive: Exploring the Creation/Evolution Controversy, ed invece ti illustro un solo caso. Hai mai sentito parlare di
specie ad anello? Probabilmente no.
Allora, prendi un aereo e vola sulle coste inglesi. Vi troverai, fra le varie specie di uccelli, due specie distinte (vuol dire
non interfeconde) di diverso aspetto:
il gabbiano reale inglese ed
il gabbiano zafferano. Sottolineo:
due specie distinte. Non si riproducono se si incrocia il maschio di una specie con la femmina dell'altra ( neanche artificialmente) e non generano neanche chimere (a proposito, senza evoluzione come spieghi che due specie distinte come asino e cavallo producano prole sterile - le chimere - e cioè i muli e i bardotti? Un errore del progettista?).
Ora comincia a girare in senso orario, partendo dalle coste inglesi, intorno al polo, fissando la tua attenzione ad esempio sui gabbiani zafferano che man mano incontri. Osserverai un fenomeno strano. Man mano che giri intorno, i gabbiani zafferano prendono a somigliar sempre meno a quelli da cui sei partito, e sempre più ai gabbiani reali inglesi. Quando avrai terminato il giro, avrai scoperto che quelli che erano i tuoi gabbiani zafferano sono diventati gabbiani reali inglesi.
In altre parole, due specie distinte e non interfeconde sono collegate fra loro da una serie di individui intermedi via via interfecondi fra loro. Quella che hai davanti si chiama "speciazione" (formazione di due specie a partire da una) ed è il carattere distintivo della teoria. Puoi prenderti pure il piacere di completarla, ammazzando tutti i gabbiani intermedi. Che ti piaccia o no questo semplice caso confuta in modo irrimediabile qualsiasi ipotesi di creazionismo.
Ora considera due specie animali a caso, come il gatto ed il cane (oppure l'uomo e il delfino, o la tigre ed il luccio). Che differenza c'è fra questa coppia di specie e la coppia di specie gabbiano zafferano e gabbiano reale inglese? Semplicemente, il fatto
contingente che gli individui intermedi fra gatto e cane oggi sono estinti, mentre nel caso delle due specie di gabbiano non lo sono.
Dalle mie parti si dice "abbiamo completato l'album…".
L'equivalente scientifico del termine colloquiale "teoria" è "congettura".
La parola "teoria" ha, in ambito scientifico, un significato completamente diverso, che spiego in termini semplici.
Significa più di un fatto, e cioè significa
fatto+spiegazione.
Nel caso dell'evoluzione, il fatto è "
tutti gli organismi viventi discendono da un progenitore comune", e la spiegazione è "
ciò accade attraverso il meccanismo della selezione naturale".
La cosa bella è che tu (insieme ai creazionisti) metti addirittura in discussione il fatto, invece della spiegazione…
Ovvio. Sono quasi tutte le religioni a parlar di divinità. E quelle che non parlano di divinità (come il buddismo) spesso non vengono neache chiamate religioni, ma "filosofie di vita", per cui è davvero difficile ritenere indipendenti le due cose. Detto ciò non mi pare una questione rilevante.
Perfattamente d'accordo. Anche le divinità sono un invenzione fatta da uomini, diretta da uomini, sotto la supersione di uomini. E ve ne sono tamente tante nel mondo che non saprei neanche quante cifre servono per contarle! ……
Prima di tutto non di Dio, ma di un numero quasi infinito di divinità diversissime fra loro.
Detto ciò, e quindi? Ci sono una serie di validissimi motivi perchè questo accade. La loro esistenza non è fra questi.
Non ho mai odiato il parroco, per la semplice ragione che, a parte una breve parentesi intorno ai 7 anni, per la prima (ed ultima) comunione, non li ho mai frequentati.