e te credo... le banche italiane si fanno prestare i soldi dalla BCE che ne decide i tassi di scambio... le stesse prestano questi soldi ai privati... ovviamente NON senza un minimo di interesse (il famoso spread anche se ad oggi alcune banche utilizzano il TIT una sorta di tasso di scambio tra banche che dovrebbe essere 'finito' ovvero senza spread), poi ci sono i mediatori creditizi... che per un insignificante incentivo (2%, 3%) mediano tra il privato e gli istituti di credito...
riassumendo... La BCE (società PRIVATA contrariamente a quanto si potrebbe pensare) stampa una banconota da 100 euro che gli costa si e no 30 centesimi - tiro ad indovinare ovvio - la presta alle banche ad un tasso di interesse che le banche girano ai privati con l'aumento di uno spread, tanto x giustificare la loro esistenza, supponiamo ad oggi un tasso BCE del 3% a cui va aggiunto uno spread dell'1% - grosso modo s'intende - poi se proprio non ti senti in grado di trovarti da solo quei soldi spunta il mediatore creditizio che per un banale 2% in + di quello che già paghi (solitamente sul totale erogato NON è un tasso "temporale") ti trova il credito e ti gestisce le pratiche...
arì riassumendo:
costo banconota coniata da società privata = 30 cent
valore nominale della stessa = 100 iuros
primo passaggio: bce > banche italiane + 3% = 103 iuros
secondo passaggio: banche.ita > privato + 1% c.ca (caso mutui) = 104 iuros (in un anno)
terzo passaggio: il mediatore creditizio + 2% c.ca = 106 iuros (i 2 iuros li paghi subito)
della serie ecco come ti fotto imponendoti un conio e poi decidendo autonomamente il costo di accesso allo stesso
Tutto questo x avere l'accesso al credito da un istituto PRIVATO (ma come... l'elemento + importante x la nostra società - la moneta o conio che dir si voglia - in mano ad una società PRIVATA???????) che, stringi stringi, ha in mano i nostri testicoli .... e decide bello e cattivo tempo. (vedi alla voce SIGNORAGGIO).
Tolto il riferimento al Signoraggio, e strizzando l'occhio al mittico Holly, è da notare quanto con l'evoluzione della nostra beneamata società di servizi, gli 'intermediari' si stiano moltiplicando a dismisura, aggiungendo livelli su livelli... a volte (il discorso di cui sopra è volutamente provocatorio, è ovvio che su determinate cifre e per determinati usi, un mediatore creditizio faccia il suo sporco lavoro e meriti la giusta ricompensa) insisto sull' a volte
, gonfiando significativamente il costo x un servizio (l'accesso al credito) che con buona probabilità saresti in grado di fornirti da solo (vedi anche alla voce "mediazione immobiliare" = + 3% e vorrei capire quanti sono i soddisfatti di quel servizio), quando non nel caso di cui sopra (vedi mutui) duplicando INUTILMENTE l'intermediazione sul servizio stesso.
Abbastanza assurdo direi.
sigail