
Originariamente Scritto da
teo96
Scusate ma devo sfogarmi, non ce la faccio a trattenermi....
Succede che ho comprato degli accessori, il venditore preferiva il pagamento con Poste pay, questo il resoconto del disservizio delle poste italiane ( volutamente in minuscolo

)
Con qualche difficolta, causa periodo di lavoro intenso, mi reco all'ufficio postale per effettuare la ricarica. Giornata di sole, temperatura esterna vicino ai 20 gradi, all'interno dell'ufficio postale "tutto vetri" qualcosa di più

, niente aria condizionata e fila galattica: vestito da moto con tanto di giubbotto in pelle, faccio la sauna e attendo il mio turno
Tocca a me finalmente, l'incaricata svolge le operazioni, mi chiede anche il codice fiscale e lo scrive dietro il modulino (chissa perchè??) io gli porgo il bancomat per il pagamento e la serafica signorina mi dice che per questa operazione non è accettato quel tipo di pagamento .... la mia sudorazione già copiosa aumenta. Per fortuna c'è uno sportello bancomat delle poste li appena fuori....
Vado a prelevare il contante....operazione interminabile, non so perchè ma inizio a temere la cosa. Prelevo pago, sembra tutto OK
Tornato a casa controllo il pagamento accedendo al mio conto bancario online... non trovo alcuna traccia del prelievo dallo sportello automatico.
Dopo un paio di giorni guardo nuovamente e mi accorgo che il prelievo in realtà è stato effettuato tramite carta di credito (la mia tessera ha entrambe le funzioni) con la modica commissione di 10 euri !!!! per prelievo in zona EU (minchia in italia sono!!

)
Premesso che in generale trovo ingiustificata l'applicazione di qualsiasi commissioni di prelievo, 10 euro li trovo veramente esagerati....altro che commissione, è un furto!!
Preciso che il bancomat non mi ha proposto alcuna scelta...mi ha solo succhiato 10 euro senza avvisarmi, guarda caso

Le poste italiane non solo sono rimaste all'epoca della pietra (non accettano il bancomat che prende anche il farmacista sotto casa

) ma raggirano le persone con mezzucci medioevali....
Quindi ecco verificata l'equazione : poste italiane = preistoria, se le conosci ( e se puoi) meglio evitarle!!!!