Dico la mia penso da sportivo.
Premetto, come molti sapranno, sono milanista penso non "paraocchi".
La premessa è che il calcio italiano sia in declino sia cosa che non si può negare.
Lasciamo stare il ricorso all'italia campione del mondo perchè è una storia a "particolare".
Una volta il calcio aveva una "scuola" tatticamente eravamo maestri nelle difese arcigne e nel contropiede, come ruoli eravamo i migliori al mondo come portieri e con il Brasile era una bella lotta per il fuoriclasse più bravo.
Secondo il mio modesto la sfrenata esterofilia di calciatori ha prodotto una progressiva perdita di certi "connotati".
Per quanto riguarda la Juve quest'anno ho sempre pensato (anche con un pò di ammirazione) che stava ottenendo risultati superiori per l'organico a disposizione. Pensavo che certe esasperazioni atletiche si sarebbero "scontate" in primavere. Non immaginavo però questo crollo. Che la dirigenza attuale, tutta tesa a pulire la facciata dopo calciopoli, con lo stesso DS (però) abbia toppato in maniera così plateale l'esonero di Ranieri e un'altra pericolasa "retromarcia".
Ultima considerazione, bei tempi quando Boniperti esternava ...poi è arrivato Moggi e adesso............LAPO che invoca "gli attributi"