---ragazzi ma che tristezza! Ma come si può scrivere una cosa simile? Comprendo la frustrazione, l'amarezza per una storia finita male, ma questo non è certo un buon motivo per generalizzare e classificare in modo tanto volgare un'intera categoria di esseri umani. Quando ti accadono certe cose devi avere anche la forza di voltare pagina e cominciare daccapo, manifestare tanto disprezzo verso le donne o gli uomini (dipende dai casi) è solo un segno palese della profonda infelicità di chi si sente profondamente solo. Chi volta pagina, si apre di nuovo al mondo, alla possibilità di amare, non ha bisogno di scrivere, nè dire o esprimere in alcun modo nessun genere di volgarità gratuita solo nell'illusione di giustificare a sè stesso la profonda infelicità nella quale vive.
Uomini e donne, siam tutti pieni di difetti, caro Andrebu, e la convivenza essendo così profondamente diversi è spesso difficile, ma il rispetto che unisce due persone che si amano è tanto e tale da rendere sopportabili anche i difetti peggiori. Attribuire all'uno o all'altra colpe universale, bollare una categoria o l'altra con epitteti che suonano come condanne senza appello non ti aiuterà a trovare ciò che cerchi. E se invece non sei in cerca di nulla, sii tranquillo che non hai bisogno di mostrare tanta acredine verso chi non conosci, persone di cui ignori la storia, le vicissitudini e le sofferenze.