La vita è come una commedia: non importa quanto sia lunga, ma come è recitata ---- Seneca
Credo che tu confonda la Corte Europea per i diritti dell'uomo con il Parlamento Europeo, che sono cose diverse.
La Corte Europea per i diritti dell'uomo non è il Parlamento Europeo.
E poi cosa c'entrano "i beduini", scusa? Io sono ateo e non capisco perchè debbo trovare simboli religiosi di alcun tipo in edifici statali che sono per definizione pubblici e quindi non consacrati a questa o quella religione. Se qualcuno vuole vedere il crocifisso si può recare in chiesa, se qualcuno vuol vedere simboli ebrei in sinagoga, per quelli musulmani c'è la moschea e così via. Non vedo perchè gli edifici pubblici debbano mostrare simboli religiosi di una religione piuttosto che un'altra.
Ultima modifica di Glam; 03/11/2009 alle 18:07 Motivo: UnionePost automatica
Non solo è utopistico pensare che si possa vivere insieme nel rispetto con chi dichiara che sei un essere inferiore se non sei della sua religione, ma la cosa , essposta così è anche sbagliata in sè.
La storia delle religioni non è le religioni.
Così come la storia della medicina non è medicina.
Una religione è qualcosa di più della sua storia.
N0n v'è dubbio che la conoscenza possa aiutare, ma per dialogare bisogna essere in due e possibilmente sullo stesso piano.
Attualmente questo piano di parità esiste solo per il cristianesimo, cattolico in particolare. Tutte le altre confessioni si mettono su un piano diverso.
Conosco la differenza ed ero cosciente di scrivere una imprecisione, ma ce l'ho con quest'Europa dei burocrati di cui anche la Corte Europea è una delle espressioni.
Ultima modifica di 357magnum; 03/11/2009 alle 18:30 Motivo: UnionePost automatica
in italia nemmeno lo stato è laico![]()
l'amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci
scusate..."Berlusconi" lo avete già detto??
un piano che esiste solo quando fa comodo. Quando l'uaar mise la pubblicità sugli autobus a genova si sono mobilitati i sindacati ed alcuni autisti hanno rifiutato di guidare. Oltre ai soliti anatemi scagliati dal vaticano si intende!
Però quando poco dopo un prete ha affittato dei cartelloni pubblicitari (credo in provicina di brescia o forse bergamo, non ricordo con esattezza dove) per fare pubblicità alla parrocchia ed attirare più gente in chiesa, il vaticano ha applaudito l'iniziativa.
Dove sta la libertà di espressione ed il piano di parità del cristianesimo?
edit: l'ultima frase puoi leggere "clero cattolico" al posto di "cristianesimo", in fondo è il clero che decide![]()