Non solo è utopistico pensare che si possa vivere insieme nel rispetto con chi dichiara che sei un essere inferiore se non sei della sua religione, ma la cosa , essposta così è anche sbagliata in sè.
La storia delle religioni non è le religioni.
Così come la storia della medicina non è medicina.
Una religione è qualcosa di più della sua storia.
N0n v'è dubbio che la conoscenza possa aiutare, ma per dialogare bisogna essere in due e possibilmente sullo stesso piano.
Attualmente questo piano di parità esiste solo per il cristianesimo, cattolico in particolare. Tutte le altre confessioni si mettono su un piano diverso.
Conosco la differenza ed ero cosciente di scrivere una imprecisione, ma ce l'ho con quest'Europa dei burocrati di cui anche la Corte Europea è una delle espressioni.









