Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
Se hai letto tutto il tread avrai visto che ho stigmatizzato senza mezzi termini la morte di Stefano Cucchi.
Quello che scrivi adesso è diverso però da quel che hai scritto prima.
Ora ammetti che non sai come Cucchi sia morto.
E che non dovesse morire siamo d'accordo tutti.
Io quel che davvero non riesco a capire (massimio perdonerà la mia limitatezza) è lo scandalo nell'aver detto quel che è sotto gli occhi di tutti.
Nei documenti visionabili in rete c'è chiarissima la scarsa o nulla collaborazione del Cucchi con i medici, le sue condizioni generali di salute non erano certo buone, e qualcosa o qualcuno ne ha causato la morte.
Su questo indaga la magistratura.
Giovanardi ha affermato, senza giri di parole, semplicemente che Cucchi era tossicomane, Anoressico ed epilettico (tutti fatti noti e acclarati) e aggiungendo la notizia della sieropositività (se non sbaglio) fatto che può essere accertato al dilà di ogni ragionevole dubbio, e ha imputato le cause della morte a questo quadro clinico e alle mancate cure.
L'ha detto in modo schietto senza finti pietismi, ma è anche stato tra i primi a solidarizzare con la famiglia (prima di queste dichiarazioni).
Ora se si vuole montare un caso politico sul nulla , prego si faccia pure.
Vorrei però , per esempio, vedere altrettanta sensibilità qui dentro verso il tossicodipendente morto per ovderdose nei bagni del MAc Donald.
Ho letto quelle che davvero sono affermazioni forti, e consentitemelo, poco umane.
Tornando a Giovanardi, egli ha parlato in modo chiaro , ma non ha minimamente insultato nessuno (e ci mancherebbe pure). A voi forse piace una politica più vellutata, dalle dichiarazioni caritatevoli (ma poi solo quelle? ), una politica sempre obliqua e mai uno che dicesse le cose come stanno?
(magari Giovanardi s'è anche sbagliato, e quando si saprà la verità allora si, dovrebbe dire: " ho detto una cosa sbagliata, Cucchi è morto per questo e quello e non per come ho io affermato per quest'altro".
Tutto qui, a me continua a sembrare una tempesta scatenata ad arte, e le scuse o i chiarimenti(che anche lo stesso Giovanardi ha avuto con la Famiglia Cucchi) il solito teatrino ipocrita della politica.
Per mia abitudine non faccio barricate (le facevo quando ero ragazzino, ma è passato quel tempo )e cerco di ragionare con la mia testa (limitata ma pur sempre la mia)


tanto e' indegno e disumano, tanto e' pocrita e inutilmente
crudele ed offensivo, lesivo di qualsiasi dignita' umana, al cospetto di un corpo senza vita e massacrato di botte forse per futili motivi, chiunque sia stato a colpirlo e qualunque fosse la sua colpa, resta mostruoso pagare con la vita la follia altrui, tanto e' aberrante per il senso di civilta', per il diritto a vivere che a tutti deve essere garantito, che le nefandezze di giovanardi dovrebbero essere dimesse piu' che dalla sua misera coscienza dall'indignazione di tutto il paese



questo e' quanto da me asserito prima, del tutto conseguente a quello espresso dopo, non ne faccio un caso politico bensi morale in relazione alle affermazioni pubbliche di un politico a prescindere dal suo ministero, dal suo governo, dalla sua coalizione, considerate in quanto tali ed incontrovertibili, espressione di convinzioni e sentimenti esposti e riproposti, pensieri che io considero ignobili, che tu come giovanardi riteniate che un tossicodipendente sia una feccia inutile a se stessa alla societa' ed alla famiglia e' ammissibile pur se discutibile, che giovanardi, a prescindere da chi ha l'effettiva responsabilita' dell'evento omicida, affermi, non per coprire apparati dello stato a lui connessi, ma per sua come tua intima profonda, radicata convinzione, che l'unico prodromo alla tragica fine del ragazzo, coincida indissolubilmente con la sua condizione e' l'esemplificazione della sua - tua natura,
e se permetti come se non lo permetti io mi indigno ora come continuero' ad indignarmi in futuro, perche' per la mia coscienza resta inaccettabile non agitando io forche in pubblico per nasconderle privatamente