Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.
E' marxista anche il tuo allora, perchè in pratica sebbene per motivi diversi ipotizzi la fine del capitalismo.
Io non sarei così ottimista, perchè il capitalismo in quanto tale ha in sè la capacita di trasformarsi, sfruttando sempre ogni possibile risorsa e sapendo riconvertire i propri strumenti di sfruttamento.
Sinceramente nella mia mediocrità non vedo alternative, visto la drammatica esperienza del socialismo.
Penso che per una società accettabile ci vorrebbe un capitalismo che abbia dei sistemi di controllo, come una forte tassazione, eliminazione dell'evasione fiscale e in cambio offra molti servizi pubblici, da scuole a sanità a diritto allo studio e che sia ragionevolmente rispettosa dell'ambiente.
In pratica una efficiente socialdemocrazia.
Circa il topic non c'è molto da dire, lo ha già scritto J@n, siamo (o siamo stati) in una fase di recessione, è ovvio che ci sia deflazione o inflazione pari a zero. Il pericolo semmai sarà la spinta inflattiva qualora le economie dovessero riprendere a crescere con tassi di crescita significativi.
Molto più interessante è dare un significato globale a questa crisi globale. E, nel particolare, leggere gli effetti sulla già asfittica economia italiana.
un'avvisaglia della crisi economica ci fu anche con la bolla speculativa che fece il botto nel 2000
uno dei problemi grossi è stato il crollo del sistema del credito, soprattutto nei paesi anglosassoni
Beh, marxista per me non è un insulto, sarebbe come dire platonico, cartesiano, hegeliano...
Non so poi se teorizzare la fine del capitalismo sia marxista o meno, diciamo pure che io non la teorizzo, la registro e basta, cercando di intravedere cosa c'è nel futuro. Ritengo che un forte correttivo al capitalismo nella sua forma più becera fatta di sfruttamento e conquista possa essere corretto con il ritorno ad un maggiore controllo nelle mani delle nazioni, oggi largamente in subordine rispetto ad entità economiche transnazionali assai più potenti ed influenti dei governi del 90% dei paesi del mondo.
sarebbe bello se ci dicessero quale è stato il tasso di inflazione reale negli anni dal 2000 al 2005, successivamente al cambio lira/euro!
che ora l'inflazione sia bassa è normale, siamo in recessione e gli investimenti son fermi!
vediamo che succede quando ci sarà una pallida ripresa!
questo paese ancora il peggio non l'ha visto e andrà sempre peggio se non si trova il modo di far crescere il potere di acquisto dei redditi da lavoro dipendente e pensioni....