
Originariamente Scritto da
alessandro2804
L'Aquila, 19 gen - L'esperienza italiana nella gestione dell'emergenza e della ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo. Questo il tema dello special report che il Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, è stato invitato ad illustrare all'International Recovery Forum 2010 di Kobe in Giappone.
Il forum, curato dall’International Recovery Platform, è un appuntamento annuale che mira a favorire lo scambio di buone prassi nella gestione dell'emergenze, analizzando il collegamento tra processi di ricostruzione e sviluppo sostenibile e mettendo a punto modelli di riduzione del rischio. L’appuntamento annuale, si è svolto nella città giapponese di Kobe, completamente ricostruita dopo il terremoto devastante che il 17 gennaio 1995 l'ha colpita causando circa 6500 morti.
Il modello sperimentato all’Aquila, come ha illustrato durante il suo intervento Bertolaso, ha puntato su una nuova strategia di ricostruzione leggera basata sul passaggio diretto della popolazione dalle tende a case di alto livello costruite con tecnologie alternative. La pianificazione della ricostruzione leggera si realizza attraverso due progetti: i complessi antisismici sostenibili ed ecocompatibi del Progetto C.AS.E. per la città dell’Aquila e i MAP, moduli abitativi provvisori in legno per i comuni e municipi della provincia della città abruzzese, progettati e realizzati nel rispetto dell’identità urbanistica pre-esistente al sisma.
Tra le principali lessons learnt acquisite durante l'Emergenza Abruzzo:
- un disastro naturale provoca un forte shock economico. Tuttavia, il processo di ripresa e ricostruzione può essere usato per rafforzare lo sviluppo territoriale e stimolare l'economia, sviluppando al contempo nuove tecnolgie e soluzioni;
- l'esperienza acquisita è utile per evitare gli errori del passato e costruire una comunità informata e resiliente, coinvolgendo la popolazione e le autorità locali nei processi di decision making;
- la ricostruzione post- emergenziale deve essere un buon esempio di architettura ecosostenibile, nell'ottica della prevenzione dei disastri naturali.
Kobe, l’Aquila, Haiti, sono lezioni di grande attualità, ha sottolineato il Capo della Protezione civile italiana, che dimostrano la necessità da parte della Comunità internazionale di arrivare ad una ''conoscenza condivisa e collettiva a livello globale dei problemi legati ai disastri naturali'' .
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L'Aquila, 30 dic - “Sono stato invitato in Giappone nella prima metà del mese di gennaio per raccontare come abbiamo gestito la situazione in Abruzzo”. Lo ha detto il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, a margine della consegna dei moduli abitativi nel Comune di Poggio Picenze.
“I giapponesi non sono certo gli ultimi arrivati nel campo della sismologia - ha detto Bertolaso - ci hanno chiesto di fare un resoconto di come abbiamo lavorato in questi mesi”. Un intervento, secondo Bertolaso, che rappresenta una svolta rispetto al passato. “Devo dire che non abbiamo sempre lavorato in accordo con gli amministratori locali - ha dichiarato Bertolaso - tuttavia, avendo anche noi l’esperienza di tutto quello che gli sfollati hanno dovuto patire nei terremoti passati, penso anche ai cittadini dell’Umbria e delle Marche, abbiamo preferito seguire questa linea azzardata e rischiosa di saltare la fase dei container e di passare dalle tende alle case antisismiche per dare una sistemazione confortevole a tutti”