Certo che lo proteggi, ma ti rendi conto che terroristi sono entrati in galera semianalfabeti e sono usciti avvocati? E il figlio di modesto operaio magari capacissimo se gli va bene deve fare lo spazzino perchè non ha i soldi per studiare? Che katzo è questo? Non è protezione?
Oddio.... a voler fare i fiscali nel tuo esempio il tipo la pena sel'e fatta (x anni di Gabbia) e, a voler vedere, c'è stato anche una rieducazione...
il carcerato è passato dall'essere un criminale ad essere un soggetto potenzialmente utile per la società ( sorvoliamo sull'utilità degli avvocati dai![]()
)..
che poi la stessa società non permetta ad un figlio di operaio di aspirare a qualcosa di più di un lavoro umile (e anche qui ci sarebbe da discutere) è un altro paio di maniche... il problema c'è, ma non lo risolvi ammazzando il criminale...
il sistema è stato un po' barbaro,ma lo ha scelto lui
l'amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci
Che è stato punito (gli hai tolto la libertà) e lo hai rieducato (gli hai fornito gli strumenti per uscire migliore di com'è entrato).
Se la pena di morte è così efficace, perchè negli Stati in cui è applicata il numero dei delitti non diminuisce?
L'unica vero deterrente ai crimini è la certezza della pena: se la pena è severa, ma non certa, non è sufficiente a scoraggiare.
(non lo dico io, ma i dati dei rapporti annuali su pena capitale e tortura di Amnesty International)