Sono d'accordo che certe dichiarazioni lasciano un po' allibiti gli appassionati che hanno fatto grande il marchio contribuendo, anche con le cafè, alla rinascita della Triumph.
C'è da dire comunque una cosa, vedendo il tutto da un lato aziendale e non emozionale, che le dichiarazioni che fa sono fatte per nome e per conto del suo datore di lavoro...
Un'azienda, con i tempi che corrono (crisi economica,sicurezza, inquinamento, cbassi consumi ecc.) non può certo "benedire" le varie modifiche "non ufficiali" in quanto potrebbero influire sulla sicurezza del mezzo, sull'inquinamento che provoca, sul rumore e su tutte le altre 1000 seghe che si fanno i legislatori ;-)
Senza contare che ridurrebbero il margine della casa sui ricambi speciali + abbigliamento che sicuramente obbligano a comprare, per contratto, ai loro dealer...
I tempi del buon Talamo sono, purtroppo, finiti e lui comunque ci metteva sempre la faccia in quanto parlava sempre per suo conto cosa che un responsabile mrk non può fare...







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