"Si direbbe che il tumulto di questo luogo mi abbia messo addosso delle fantasticherie! Ogni gran tumulto fa sì che riponiamo la felicità nel silenzio e nella lontananza. Se un uomo sta in mezzo al suo tumulto, in mezzo alla sua risacca di sortite e progetti, ecco che vede passar scivolando, sotto i suoi occhi, placidi, incantevoli esseri, di cui anela la beatitudine e il ritiro: sono le donne. E' quasi sul punto di credere che laggiù presso le donne dimori il suo se stesso migliore: in quei taciti luoghi, anche la più tumultuosa risacca diventerebbe un silenzio di morte e la vita stessa un sogno al di sopra della vita. Eppure! Eppure! Mio nobile sognatore, anche sul veliero più bello c'è molta gazzarra e tumulto e anche, purtroppo, un bel po' di piccolo, miserabile tumulto! L'incanto e il più potente effetto delle donne è, per usare un linguaggio del filosofo, un effetto a distanza, una actio in distans: ma ci vuole appunto - in primo luogo e soprattutto - distanza!"
F. N.







