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Risultati da 81 a 90 di 117

Discussione: DISOCCUPAZIONE o VOGLIA DI LAVORARE ?

  1. #81
    TCP Rider Senior L'avatar di valterone
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    Citazione Originariamente Scritto da caféRacer Visualizza Messaggio
    Infatti, non tutti i dipendenti sono pecore: c'è chi è conscio della propria condizione di "offerente della prestazione lavorativa" e vorrebbe vedere rispettati i diritti costituzionali che ha.
    Gli altri, i dipendenti/pecora, pensano che sia il datore di lavoro ad offrire loro il lavoro, mentre in realtà lui lo chiede. Costoro arrivano ad essere grati al datore di lavoro per la possibilità che da loro di produrre per lui.
    Chi ha le palle di fare una scelta, di dire "no, mi sento sfruttato, non mi va bene e preferisco stare a casa o fare altre cose", viene ettichettato come scansafatiche.

    Ingranaggio del sistema, lo diventa chi non ha più la possibilità di scegliere.
    E questo è lo status della maggior parte del popolo mondiale, purtroppo.
    Chi non può scegliere è uno schiavo, ed è una condizione inconcepibile per la dignità umana. Se tu non lo trovi svilente, ok, rispetto la tua opinione ma non la condivido.

    Poi, quando scrivo che faccio quello che mi pare all'ora che mi pare, intendo dire che posso gestire il mio tempo (il bene più prezioso in assoluto) come meglio mi aggrada. Se voglio accettare un lavoro lo accetto, se non voglio lavorare per mesi non lavoro e vado in vacanza oppure dormo per 48 ore di fila,insomma, significa che non devo rendere conto a nessuno della mia vita.
    Significa che sono libero e posso decidere.Decidere anche di grattarmi a costo zero e di non "produrre" niente per nessuno.
    I soldi quando servono si guadagnano, ma non possono diventare una gabbia.
    Tutt'al più si possono considerare un vincolo, una parte del "gioco".
    Detto ciò, posso dire che per me tutti i lavori sono utili e dignitosi allo stesso modo, senza elevare nessuna categoria in particolare.
    Disprezzo solo i facenti parte del grande gregge, perchè rinnegano la dignità umana.
    Comunque, scuse accettate.
    Ti quoto il rosso ma non il blu. Il tuo concetto dell'utilità dei soldi parte quasi certamente dal fatto che siano comunque abbastanza. Tutti farebbero come te. In verità a moltissima gente non bastano, questa è la vera gabbia, e a volte non è colpa del denaro.
    Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
    Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
    La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
    Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.

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  3. #82
    TCP Rider L'avatar di Erikuccia
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    Io posso invece citare un'esperienza positivissima, purtroppo vissuta solo in Germania.
    Ho lavorato presso una nota azienda del settore fotografico presso la quale l'orario di lavoro era il medesimo per tutti. Vi era ovviamente una certa flessibilità nell'entrata mattutina, ma alla fine trovavi tutte le persone disponibili durante l'orario di lavoro prefissato. Ovviamente, in determinati frangenti, c'erano straordinari da fare; ma questi venivano regolarmente svolti a fronte di un loro pagamento o recupero in monte permessi.
    Addirittura nel 2000 alcuni dipendenti potevano pure lavorare a mezzo tele lavoro e/o video conferenza. E questo vi assicuro facilitava notevolmente le persone che momentaneamente avevano problemi a casa (vedi figli malati, ecc...).
    Lasciamo a parte il giovane che non vuol fare straordinari e/o lavorare il fine settimana perchè non disposto a rinunciare alle feste con gli amici o altro. Consideriamo solo una famiglia con figli e, a tal proposito cito il mio di esempio:
    ho una figlia di quasi 5 anni ed un marito anch'esso lavoratore. Oltre a noi due non abbiamo nessuno nelle vicinanze che possa darci una mano ( i nonni abitano a circa 50 Km da casa nostra). Lascio quindi mia figlia all'asilo fino alle 18:00 (più a lungo purtroppo non la tengono), rinuncio alla pausa pranzo per sopperire all'uscita anticipata di 15 min. per poter essere all'asilo alle 18:00. Spesa mensile per asillo: 300  €. Quando mi viene richiesto di fare straordinari purtroppo mi trovo letteralmente nella MERDA! Idem se dovessi lavorare il sabato e la domenica. Che vuol dire questo? Che non ho voglia di lavorare forse? Oppure dovrei accettare lo straordinario a fronte di una spesa maggiore che dovrei affrontare per lasciare mia figlia ad una baby sitter? Che senso ha prendere 100 in più e doverne spendere 200?
    Altra domanda: come mai nell'era di internet non prende piede il telelavoro? Come mai nel 2010 se rimango a casa 1 giorno (UNO!!!) perchè ho la febbre a 40° e tuttavia mi rendo disponibile in caso d'emergenza, mi prendo della fannullona? Insomma, son daccordo col fatto che troppa gente non abbia tanta voglia di tirarsi sù le maniche e che screditi chi invece ha voglia di fare; ma non concepisco nemmeno il fatto che stia diventando "lecito" vivere una sorta di schiavitù dove si deve sempre lavorare per una pippa di tabacco, precludendosi qualsiasi possibilità di vivere. Insomma, non sempre la gente rifiuta un lavoro perchè non ha voglia di lavorare....ci sono mille altre motivazioni che possono subentrare.
    Ultima modifica di Erikuccia; 24/12/2010 alle 16:56

  4. #83
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    Io posso invece citare un'esperienza positivissima, purtroppo vissuta solo in Germania.
    Ho lavorato presso una nota azienda del settore fotografico presso la quale l'orario di lavoro era il medesimo per tutti. Vi era ovviamente una certa flessibilità nell'entrata mattutina, ma alla fine trovavi tutte le persone disponibili durante l'orario di lavoro prefissato. Ovviamente, in determinati frangenti, c'erano straordinari da fare; ma questi venivano regolarmente svolti a fronte di un loro pagamento o recupero in monte permessi.
    Addirittura nel 2000 alcuni dipendenti potevano pure lavorare a mezzo tele lavoro e/o video conferenza. E questo vi assicuro facilitava notevolmente le persone che momentaneamente avevano problemi a casa (vedi figli malati, ecc...).
    Lasciamo a parte il giovane che non vuol fare straordinari e/o lavorare il fine settimana perchè non disposto a rinunciare alle feste con gli amici o altro. Consideriamo solo una famiglia con figli e, a tal proposito cito il mio di esempio:
    ho una figlia di quasi 5 anni ed un marito anch'esso lavoratore. Oltre a noi due non abbiamo nessuno nelle vicinanze che possa darci una mano ( i nonni abitano a circa 50 Km da casa nostra). Lascio quindi mia figlia all'asilo fino alle 18:00 (più a lungo purtroppo non la tengono), rinuncio alla pausa pranzo per sopperire all'uscita anticipata di 15 min. per poter essere all'asilo alle 18:00. Spesa mensile per asillo: 300 €. Quando mi viene richiesto di fare straordinari purtroppo mi trovo letteralmente nella MERDA! Idem se dovessi lavorare il sabato e la domenica. Che vuol dire questo? Che non ho voglia di lavorare forse? Oppure dovrei accettare lo straordinario a fronte di una spesa maggiore che dovrei affrontare per lasciare mia figlia ad una baby sitter? Che senso ha prendere 100 in più e doverne spendere 200?
    Altra domanda: come mai nell'era di internet non prende piede il telelavoro? Come mai nel 2010 se rimango a casa 1 giorno (UNO!!!) perchè ho la febbre a 40° e tuttavia mi rendo disponibile in caso d'emergenza, mi prendo della fannullona? Insomma, son daccordo col fatto che troppa gente non abbia tanta voglia di tirarsi sù le maniche e che screditi chi invece ha voglia di fare; ma non concepisco nemmeno il fatto che stia diventando "lecito" vivere una sorta di schiavitù dove si deve sempre lavorare per una pippa di tabacco, precludendosi qualsiasi possibilità di vivere. Insomma, non sempre la gente rifiuta un lavoro perchè non ha voglia di lavorare....ci sono mille altre motivazioni che possono subentrare.
    Sono d'accordo su tutto.
    Però non lasciare da parte il giovane che non vuol fare straordinari e/o lavorare il fine settimana perchè non disposto a rinunciare alle feste con gli amici o altro, perchè sono ragioni che magari, per lui, possono valere tanto, proprio come per te valgono le tue ( il tempo per i bimbi e gli impegni familiari).

  5. #84
    TCP Rider L'avatar di Erikuccia
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    Citazione Originariamente Scritto da caféRacer Visualizza Messaggio
    Sono d'accordo su tutto.
    Però non lasciare da parte il giovane che non vuol fare straordinari e/o lavorare il fine settimana perchè non disposto a rinunciare alle feste con gli amici o altro, perchè sono ragioni che magari, per lui, possono valere tanto, proprio come per te valgono le tue ( il tempo per i bimbi e gli impegni familiari).
    Lo lascio "parzialmente" da parte, nel senso che, a mio avviso, se sei un giovane in cerca di maturare esperienza, dovresti fare i salti mortali.
    Ovviamiente i salti mortali non li puoi fare per una vita intera, son daccordo
    Parlo della parrucchiera apprendista neo diplomata che si rifiuta di lavorare il sabato, o del ragazzo neo diplomato all'alberghiera che non vuol fare il cuoco la sera. O peggio ancora rifiutano stipendi da 1000 euro perchè poco. Certo, 1000 euro son pochi e lavorare il sabato o la domenica sera costa fatica....ma devi farti un'esperienza, non puoi pretendere in questo momento; tutt'al più devi offrire l'unica cosa che al momento puoi offrire: la tua intraprendenza.
    Son perfettamente daccordo che lavorare 7gg su 7 a 1000 euro al mese per tutta la vita sia improponibile. Non lo è per infiniti motivi.
    Io ho come la percezione che, ultimamente, si faccia leva sul pensiero "accetta tutto quello che trovi, perchè sei fortunato se hai un lavoro".
    Eh no, signori miei: esiste anche una dignità di persona.
    Non sto nemmeno insisnuando che sia giusto lavorare 4 ore al gg e percepire 2000 euro, o che sia giusto "svagare" continuamente sul posto di lavoro.
    Cavolo, come mai non esiste più una giusta via di mezzo?
    Come mai non esiste più un reciproco rispetto della professione e della dignità umana?

  6. #85
    TCP Rider Senior L'avatar di LadyB
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    Citazione Originariamente Scritto da Erikuccia Visualizza Messaggio
    Lo lascio "parzialmente" da parte, nel senso che, a mio avviso, se sei un giovane in cerca di maturare esperienza, dovresti fare i salti mortali.
    Ovviamiente i salti mortali non li puoi fare per una vita intera, son daccordo
    Parlo della parrucchiera apprendista neo diplomata che si rifiuta di lavorare il sabato, o del ragazzo neo diplomato all'alberghiera che non vuol fare il cuoco la sera. O peggio ancora rifiutano stipendi da 1000 euro perchè poco. Certo, 1000 euro son pochi e lavorare il sabato o la domenica sera costa fatica....ma devi farti un'esperienza, non puoi pretendere in questo momento; tutt'al più devi offrire l'unica cosa che al momento puoi offrire: la tua intraprendenza.
    Son perfettamente daccordo che lavorare 7gg su 7 a 1000 euro al mese per tutta la vita sia improponibile. Non lo è per infiniti motivi.
    Io ho come la percezione che, ultimamente, si faccia leva sul pensiero "accetta tutto quello che trovi, perchè sei fortunato se hai un lavoro".
    Eh no, signori miei: esiste anche una dignità di persona.
    Non sto nemmeno insisnuando che sia giusto lavorare 4 ore al gg e percepire 2000 euro, o che sia giusto "svagare" continuamente sul posto di lavoro.
    Cavolo, come mai non esiste più una giusta via di mezzo?
    Come mai non esiste più un reciproco rispetto della professione e della dignità umana?
    mi sono piaciute le tue parole, anche quelle del precedente post. anche se non sono così convinta che bisogna considerare fannullone chi non vuole lavorare fuori orario...ma forse il discorso è troppo generico e difficile. ma cmq se viene richiesto spesso, penso che una persona sia libera di scegliere se vivere per lavorare o lavorare per vivere. se poi magari questi fuori orari non vengono neanche pagati o recuperati, trovo davvero scandaloso e tu datore di lavoro mi chieda di farli

  7. #86
    TCP Rider
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    io ho iniziato a lavorare a 14anni (parlo dell'estate perchè l'inverno andavo a scuola)
    oggi ne ho 26 e lavoro in una cooperativa onlus che ha in appalto asili nido e entro marzo diventerò socia dopo tre anni di dura e costruttiva gavetta e dovrò versare 2500euro (quota della società).
    i miei non si sono mai permessi di dire ai miei vari titolari fatela lavorare poco sennò si affatica nè il sabato o la domanica non si lavora...se alcuni lo fanno è giusto che si tengano in casa i famosi Bamboccioni che studiano fino 30anni senza mai aver lavorato, veri e propri straffottenti (ho conosciuto delle tipe da schiaffi)
    ritengo sia giusto dar la possibilità ai giovani di fare tanta esperienza lavorativa e di viaggiare tanto.... ritengo anche che sia corretto e doveroso dare opportunità lavorative anche agli over 30 anche se non si possono più assumere come apprendisti. in poche parole più equità e fare meno di tutta un'erba un fascio

  8. #87
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    Citazione Originariamente Scritto da tbb800 Visualizza Messaggio
    Bravissimo, voglio vedere cosa ti risponde. Scommetti che la tua richiesta non avrà nessun esito?. Sembra l'azienda da paradiso terreste che dispensa buoni contratti di assunzione. Invece chi conosce il mercato del lavoro sa bene che chi ti da 100 vuole 1000, la tua pelle e pare che ti abbia comprato l'anima
    pensavo di essere libero di cazzeggiare e parlare come mi pare, su un forum... invece no.
    se non riuscirò a entare nel mondo del lavoro propriamente detto, scendo da te e mi propongo come sicario per la mafia. la mia pelle è mia e me la tengo (non tanto stretta che non ne vedo l'utilità) ma la pelle degli altri la posso tranquillamente dare al datore di lavoro.

    sto scherzando o sono serio? lo chardonnay mi fa sparlare o mi fa dire la verità? boh, sono troppo un bamboccione senza esperienze di vita vera per saperlo

  9. #88
    TCP Rider L'avatar di Norik
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    Citazione Originariamente Scritto da Erikuccia Visualizza Messaggio
    ...
    Citazione Originariamente Scritto da LadyB Visualizza Messaggio
    ...
    Citazione Originariamente Scritto da ELOISE Visualizza Messaggio
    ...
    alla faccia ho seguito i vostri ultimi post e sono molto colpito
    non voglio prendervi in giro solo che ( da novizio del forum) ho notato che troppi tendono a sparlare i vostri invece sono dei post molto intelligenti , come voi del resto

    in risposta pero vorei dire 2 cose
    io sono dell' idea che quello che ha rovinato il "mercato" del lavoro e il lavoro interinale
    motivo? semplice da un lato i ragazzi hanno libera scelta di diverse opzioni e diverse condizioni
    hanno uno stipendio piu alto e se si rompono possono andarsene via senza essere "legati" all' azienda
    dall' altra parte l' azienda non gliene frega molto su chi arriva al massimo sfrutta una persona per 1 o 2 mesi e poi a casa
    come a detto eloise i "nostri" genitori non si sono mai sognati i dirci " ho poverino devi lavorare non stai a casa che ti do la paghetta " ( cosa fosse la paghetta manco lo sapevo )
    poi c' e il discorso apprendistato una volta si usava quel contratto per assumere al massimo contratto formazione ( almeno sono i 2 contratti che veniva fatti a me ) meno soldi , ma avevi un impegno piu duraturo e l' azienda si impegnava ad insegnarti un lavoro , assumeva meno persone e quelle poche avevano piu "garanzie" del posto ( ovvio che si parla di chi ha voglia )
    per quanto riguarda il discorso stipendio sono dell' idea che un giovane ( io intendo un neo assunto che , che sia laureato diplomato o abbia la 3 media non cambia ) e giusto che accetti i soldi che gli vengono dati , nei limiti di legge sia chiaro , e abbia l' umilta di apprendere tutte le esperienze di lavoro
    con esperienze di lavoro non si intende solo l' imparare un mestiere si intende anche assumersi le responsabilita che comporta : puntualita , disponibilita rispetto per l ' autorita e, tutto il resto
    poi in seguito ha il diritto di richiedere cio che gli spetta, e che in molti casi gli viene riconosciuto dal datore di lavoro
    le differenze sul posto di lavoro poi sono un problema che , a parer mio , viene creato da chi dirige l' ambiente
    ultimamente ho notato che si preferisce scaricare il lavoro e le responsabilita su chi lavora piuttosto che sta addosso a chi non fa nulla crcando di rendergli la vita difficile
    spero di aver detto tutto la quando scrivo mi perdo spesso scusate se mi succede

    Citazione Originariamente Scritto da Erikuccia Visualizza Messaggio
    Io posso invece citare un'esperienza positivissima, purtroppo vissuta solo in Germania.
    .
    ho letto solo ora , lascia stare la germania , hanno dei contratti e dei metodi di lavoro che per noi sono fantascenza
    e io ho solo parlato con gente che in germania ci ha lavorato tutta la sua vita professionale , immagino te che ci hai lavorato
    se in italia ci fossero i loro contratti di lavoro e il loro sistema noi saremmo il miglior paese dove lavorare
    Ultima modifica di Norik; 25/12/2010 alle 09:26 Motivo: UnionePost automatica

  10. #89
    TCP Rider L'avatar di rez
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    Citazione Originariamente Scritto da Max PS Visualizza Messaggio
    tematica pericolosa, dipende da come la si affronta e come la si argomenta, ma leggetemi bene.
    non dirò di cosa mi occupo e dove sto nella scala piramidale.
    dico solo che posso decidere sul sì e sul no di alcune persone e con le quali si è dibattuto in fase di colloquio conoscitivo iniziale.
    e qui mi incazzo e mi indigno.
    disoccupazione tanta, tutti si lamentano, io ti offro un lavoro, un bel lavoro, non un lavoro nelle campagne bensì in ufficio, al caldo, un posto da colletto bianco, non importa se sei laureato o diplomato od hai la terza media, è un lavoro così atipico che devi essere solo un pizzico sveglio.
    non vengono richieste caratteristiche particolari, ovvio devi sapere usare una calcolatrice da tavolo, un computer, windows è più che sufficiente, insomma un copia incolla, le basi di word, al massimo excel, un lavoro da ufficio insomma.
    conoscere le basi del diritto privato e codice civile aiuta, ma non è necessario, va bene anche la terza media.
    ne ho visti tanti, ne ho sentiti tanti, ne ho addestrati tanti, il 90 % hanno sempre preso per il culo.
    ok gonfiare il curriculum, ingigantirlo per gettar fumo negli occhi, ma poi nessun pensa che dall'altra parte c'è uno che forse forse ne sa un po' di più ed esamina curricua da anni e che sa che i 4 paroloni americani che hai usato stanno per magazziniere ?
    o che ci intorti dibattendo su fantomatiche esperienze di lavoro nel settore quando con quattro domande mirate si capisce che non conosci nemmeno l'abicì del settore di cui vai tanto fiero di conoscere ?
    ma ok, ci sta tutto, lo si fa.
    sono escamotage che ormai si adottano per poter essere quanto meno assunti o essere messi in prova.
    e tra te e te ti dici : ok proviamolo, diamogli tempo, è un ragazzo sveglio, tra poco decollerà, ha bisogno di lavorare, era alla canna del gas ma è laureato, vedrai.
    parliamo di ottimo stipendio, di un settore che riesce a dare ancora tanto a chi però dà, non si chiede l'oro, del resto c'è un orario di lavoro da rispettare.
    cominciano tutti sprintosi, poi sono sufficienti due settimane per capire già un pochino la persona.
    dopo un mese hai già fatto un bel quadretto.
    insomma eri alla canna del gas, piangevi che eri disoccupato, senza stipendio, ma ziosanto, si stacca alle 17:30 e già alle 17:15 ti cade la penna e sei già col giubbotto addosso che guardi l'orologio.
    ti vengo a spulciare nel computer aziendale e mi basta aprire la cronologia, i dati recenti e ancora peggio aprire la cartella personale che ti sei creato sul desktop per vedere cosa c'è dentro per capire cosa fai durante la giornata.
    materiale già più che sufficiente per passare tutto il pacco all'ufficio del personale e salutarti, però no, ti parlo ancora col sorriso e ti dico che queste cose non si fanno.
    dopo un mese e mezzo ancora non sai fare un cazzo, ma veramente un cazzo; e dire che ti è stato spiegato tutto ed hai avuto un ampio ed adeguato training.
    non ti viene richiesto di progettare lo sputnik, devi solo fare le cose basilari, verrà poi il tempo per le cose più difficili, ma ancora non sai fare nemmeno le cose che stanno all'inizio.
    il clima diventa teso e il passo successivo qual è ? : la malattia, ovvio.
    certificato medico.
    e sei ancora in prova, ed io mi ricordo bene di te al colloquio, come eri pimpante, performante, spirito collaborativo, di elasticità mentale, predisposto al dialogo, alla crescita aziendale, propositivo al lavoro di squadra, attivo.

    ora, questo, è un caso specifico, ma ripeto, ne ho visti tanti così, ma tanti.
    ora io mi chiedo, c'è tanta disoccupazione, tanti che piangono, tanti in cassa integrazione, ma io chiedo : voglia di lavorare ce n'è ?
    La risposta che do io alla tua domanda finale è: non molta.

    Oggi la maggiorparte dei giovani, appena finita la maturità o l'università, vogliono guadagnare subito molti soldi. Non hanno spirito di sacrificio come lo si aveva anni fa.... La colpa è dei genitori che dicono sempre di si a tutto. Ma soprattutto del sistema di vita con cui siamo obblicati a convivere che non lascia un caxxo di tempo per gestire ed educare i propri figli.

    Tutto parte dall'educazione. Senza quella non si va da nessuna parte...

  11. #90
    TCP Rider Senior L'avatar di marco.bus
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    Citazione Originariamente Scritto da rez Visualizza Messaggio

    Tutto parte dall'educazione. Senza quella non si va da nessuna parte...
    questa è legge!!!

    perchè i soldi fanno l'uomo ricco, ma è l'educazione che lo fa signore!
    Tra angeli in terra ci si saluta sempre...

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