Boom produttivo, vendite molto soddisfacenti e un inedito 1200 tre cilindri in arrivo. Ma non basta: la Casa inglese punta ai nuovi mercati con una "mono" di 350 cc
Pur nella situazione di crisi economica internazionale, la Triumph gode di ottima salute. Alla chiusura dell'anno fiscale 2011 (che va da luglio 2010 a giugno 2011) i suoi cinque stabilimenti: due in Gran Bretagna e tre in Tailandia, avranno superato per la prima volta il tetto di 50.000 motociclette prodotte; è prevista infatti la produzione record di 53.000 veicoli.
Ciò significa che in appena sette anni la marca rifondata da John Bloor ha raddoppiato i numeri produttivi e raggiunto un fatturato di 312,4 milioni di sterline, con un sensibile incremento dell'utile, grazie anche a un'accurata razionalizzazione dei costi.
con questo spero che in un prossimo futuro possano fare meglio di quanto hanno fatto finora