

D'accordissimo con te! Comunque mi sembra che, cercando di essere il più possibile delicato con il gas, quest'effetto si riduca sensibilmente. Oggi ho dato l'esame di scuola guida (per fortuna andato bene!!!) e durante il percorso, da farsi esclusivamente in 1° e in 2°, questo effetto non l'ho mai avvertito!
la frizione dovete usare, porca miseria, la frizioneeeeeeee
(è quella leva a sinistra, sul manubrio), sennò un bello scooter, e passa la paura![]()
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è vero bisogna pelare un po' la frizione... poi col tempo diventa un automatismo
Siamo alla terza pagina, sta curva l'abbiamo fatta o no?![]()
...e tante care cose!
mah, io la frizione non la uso per uscire dalla curva e non apro neanche delicatamente. forse solo un po' di pratica e passa la paura.
comunque per sentire un po' di on/off dovreste provare un kappone 950 a carburatori, non la bonneville
dunque, teoricamente da quello che avete detto:
1. l'on-off è dovuto a un passaggio diretto da 0 a 3% (per esempio) di gas
2. si sente maggiormente sulle marce basse (abbastanza logico)
3.se si entra in curva a giri alti e si lascia il gas, quando si riapre si sente di più
mettendo insieme queste tre cose, per non usare la frizione si dovrebbe
1.entrare in curva a giri bassi e marce basse per evitare un cambio in curva
2.tenere aperto un filo di gas cmq, mettiamo il 20%
3.aprire dolcemente (EVENTUALMENTE usando la frizione per non andare sottogiri)
giusto? che poi a leggere tutte ste pagine mi chiedo se veramente uno fa tutti questi pensieri....io quando guido cerco di sentire la moto e vado a istinto..più che altro ci sta la discussione sull'on-off, ma per fare una curva servono tutte queste indicazioni?
l'on/off si fa sentire su curve lente come tornanti, rotonde o in curve dove si è costretto a rallentare molto per poi riaprire ed è li che la moto strattona.
In quel caso basta lavorare leggermente sulla frizione per evitare lo strattone.
è un effetto fastidioso ma per i guidatori più esperti è un difetto che si corregge in automatico non è quel gran problema, non ci si fa neanche molto caso.
Ma Le MC spesso sono le prime vere moto per qualcuno, qualche consiglio non fa mai male e poi c'è sempre da imparare![]()
Ultima modifica di ilmaximo; 14/05/2011 alle 16:45
l'on/off mi ha tirato scemo concettualmente, 30 anni di evoluzione tecnica non possono aver portato un'involuzione qualitativa:
i. i miei 2 bmw coi bing da 40 a membrana non lo fanno (all'origine 30 anni fa avevano 70cv)
ii. il mio guzzi da rapina, con cilindri 1000, dell'orto con pompa di ripresa, albero a camme scola, volano alleggerito e lafranconi riservato competizione non lo fa;
ho spaccato i maroni al mondo, perchè quando guidi veleggiando da una curva all'altra sentire l'on/off ti toglie la poesia:
1) in tiumph mi hanno detto che è colpa degli iniettori da 2 soldi;
2) da Totti Motori facendo il corso di elaborazione mi ha fatto un ragionamento più argomentato, spiegandomelo mentre si giocava al banco con il pc sulla regolazione degli iniettori - per la cronaca una libidine - il problema principale è il contenimento delle emissioni che obbliga a mantenere una carburazione magra lungo tutto l'arco di funzionamento del motore, per eliminarlo bisognerebbe rifare da zero la mappatura della centralina, solo che fare una centralina ex novo costa troppo, troppi parametri da ristudiare. Una mezza soluzione sono le centraline che frapponi tra il corpo farfallato e la centralina, che falsano i parametri rendendo un po' pià grassa la carburazione.
Da totti ho preso una centralina che mi ha "mappato" con questo fine, solo che non mi sono ancora preso la briga di montarla ..... in fondo sto on/off non è così marcato