Il 98% delle persone è più veloce e più soddisfatta su una moto meno potente ma impostata nel modo giusto. Riflettete su questo quando decidete di spendere soldi sulla vostra moto.
La cura esiste, come per tutte le cose, solo che le amministrazioni di quei comuni non hanno tanti soldi in cassa da dedicare agli "accessori" stradali.
La risoluzione a tutti i mali sono i dossi di rallentamento, non messi ovunque, ma esclusivamente in entrata di curva in entrambi i sensi di marcia, alti 10 cm. Fine dei giochi, sicuramente non daranno fastidio a chi vuole farci un giro turistico per godersi quello che la natura offre nel nostro paese, ma cancellerà il pericolo di trovare uno stolto contromano.
Lo stato italiano in questo potrebbe dare una mano a metterli nei punti di maggior rischio.
E sotto il casco la testa,ben allacciata,sempre!
Se sono segnalati correttamente non li scazzi...mi sa che di motociclisti che passano li di notte e con la pioggia ce ne sono veramente pochi e se lo fanno sono comunque persone che in moto ci sanno andare.
Penso che invece si popoli da aprile a ottobre, nei fine settimana soleggiati e che rimanga una normale strada provinciale in tutto l'arco della settimana.
Ma magari le autorità aspettano che qualche abitante esasperato e un po fuori inizi ad impallinarne qualcuno al volo, magari dopo inizieranno e pensarci un po su...
E sotto il casco la testa,ben allacciata,sempre!
In tutto ciò io avrei una bella domanda da fare.
Come mai una buona fetta di motociclisti giudica l'andare in moto altrui a seconda della velocità di tachimetro?
Troppo spesso anche nella mia compagnia sento esclamazioni del tipo:
"oggi sei andato/a benissimo, riuscivi pure a star dietro a XXXX"....... oppure....."YYYY è peggiorato.....quest'anno gli stanno davanti tutti"
Non comprendo.....forse saran gli anni che, fortunatamente, m'han donato un po' di saggezza....tuttavia, a mio avviso, la bravura d'un motociclista sta:
- nello scovare itinerari sempre nuovi,
- nell'impostare curve in sicurezza,
- nell'aver in tutte le occasioni un ottimo controllo del mezzo,
- nel rispettare limiti, segnali, andature di gruppo e colleghi
- nel garantire la propria ed altrui incolumità
- nel riuscir a macinare km su km, senza fermarsi di fronte ai problemi.
Insoma ragazzi, a me il personaggio che mette il ginocchio a terra sulla statale, lamentandosi del pneumatico con poco grip, dell'assetto della moto o di chissà quale diavoleria del mezzo e che manco riesce a macinare 500 km in giornata, mi fa solo ridere![]()
Memento audere semper
http://imageshack.us/photo/my-images/683/tolmezzo11.jpg
io penso a divertirmi più che a guardare il tachimetro, però non mi diverto a guardare il panorama anadndo a passeggio. mi diverto ingarellandomi con chi incontro, poi se è uno smanettone che nella dritta fa la tirata ai 200 lo lascio andare sicuramente. per quanto riguarda i nuovi itinerari ogni anno faccio un giro serio una volta l'anno di 3500/4000 km più svariati finesettimana con una o 2 notti fuori da circa 1000/1200km.
Il 98% delle persone è più veloce e più soddisfatta su una moto meno potente ma impostata nel modo giusto. Riflettete su questo quando decidete di spendere soldi sulla vostra moto.