
Originariamente Scritto da
357magnum
Non mi risultà però che l'ergastolo sia stato abolito nel nostro ordinamento giuridico.
Aggiungo per fortuna.....
La pena di per sè dovrebbe avere due caratteri, quello afflittivo: ti faccio pagare quel che hai fatto e quello rieducativo: provo a farti capire quanto sia sbagliato il tuo comportamento.
Tuttavia, e son d'accordo con te, talvolta la rieducazione non sembra possibile e allora ecco che entra in funzione un'altro aspetto della detenzione: quello esclusivo, cioè la salvaguardia di chi è innocente, escludendo il condannato dal contatto con il resto della società.
Si potrebbe allora dire che è meglio la pena di morte.
Ma la morte ha un carattere di irreversibilità che non ha l'ergastolo, e non consente la rieducazione, il pentimento, seppure tardivi; e sembra più una vendetta che una forma di giustizia.
L'ergastolo è cosa durissima ma è pur sempre vita.
Una possibilità che a molte vittime non è data, e che noi diamo al colpevole perchè non siamo al suo stesso livello.
