
Originariamente Scritto da
PhacocoeruS
E' noto che le case giapponesi hanno un listino ufficiale ma che lo street price, il prezzo medio che il cliente paga, è molto diverso, per cui possiamo dire che il listino non ha alcun valore reale, tranne per alcuni prodotti.
I concessionari poi applicano uno sconto in genere abbastanza standardizzato che porta il prezzo a quello che è il vero valore di vendita che vogliono ottenere. Lo sconto in questo caso è finto perchè viene applicato su un prezzo che non viene praticato a nessuno.
E' un po' come quando ci sono i saldi e i negozianti alzano il prezzo di partenza per poi applicare uno sconto che fa tornare grosso modo il prezzo al livello pre-saldi. Questo approccio attira un certo tipo di cliente.
L'approccio contrario serve ad agganciare un target diverso. Nel caso di Triumph spesso il prezzo è più alto rispetto ai prodotti paragonabili, per collocare il prodotto nella fascia alta del mercato e veicolare la percezione di una superiore qualità del prodotto stesso. Nel momento in cui hai una clientela disposta a pagare di più, puoi permetterti di non fare sconti, motivando la cosa con una presunta garanzia di mantenimento del valore per l'acquirente. Poi ultimamente il mercato è quello che è, ed anche Triumph ha dovuto cambiare un po' atteggiamento per cercare di attirare una clientela che normalmente si sarebbe rivolta altrove.
Effettivamente sono a casa in malattia però, sarà la Tachipirina, non riesco a cogliere la goliardia della battuta. I "conti" riprendevano il tuo esempio, senza pretesa di rappresentare qualcosa di reale.