ciao
io abito in un piccolo paesino fino a qualche anno fa prevalentemente agricolo
i miei nonni materni erano contadini, lavoravano i campi, la vigna ed avevano gli animali da cortile i quali sono sempre stati macellati a mano e nel modo tradizionale, tramandato di generazione in generazione
il maiale stesso (animale predominante e fondamentale nella nostra civiltà contadina) veniva ucciso dal macellaio del paese o da un uomo esperto semplicemente sgozzandolo, in questo modo si raccoglieva il sangue che serviva per condire taluni salumi e per fare le frittelle di sangue, la torta di sangue ecc. ecc. e tutte queste cose me le ricordo bene; ed il tutto era una gran festa per le famiglie come ho sentito dire giustamente anche in altri interventi
+ avanti le varie leggi hanno poi modificato le procedure, si è passati alla pistola col chiodo fino alla soppressione dell'animale fatta dal veterinario competente, nel modo che la legge prevede
secondo me la tradizione è una cosa, se vogliamo anche giusta e doverosa, ma se la regole impongono determinate cose non ci sono santi che tengono, ci di deve adeguare senza fare tante storie; chi vuole macellare il montone in mezzo alla strada con la scimitarra torna nel proprio paese d'origine e lo fa; qui no
ettore