quoto don z. il bebop è autoreferenziale, e fa cagare.
PS: pensavo che con monk intendessi l'ispettore folle ipocondriaco e pieno di tic del telefilm omonimo. quello è abbastanza artistico e quindi on topic
quoto don z. il bebop è autoreferenziale, e fa cagare.
PS: pensavo che con monk intendessi l'ispettore folle ipocondriaco e pieno di tic del telefilm omonimo. quello è abbastanza artistico e quindi on topic
ogni volta che incrociamo i nostri pensieri mi crei sempre una punta di imbarazzo perchè sempre mi viene il dubbio se sono io del tutto inadeguato a sondare la profondità del tuo pensiero, in parole semplici se non sia io cretino (non è ironico), o sei tu che ami giocare con la nostra amata madrelingua fino a sacrificare i significati sull'altare della forma.
quindi ricapitolando : un genio è solo colui che, pur sovvertendo le regole, arriva a farsi capire dalle masse, il che è una contraddizione in termini perchè se le masse fossero capaci di riconoscere la genialità non avremmo i Soliti Idioti che fanno un film. In realtà alle masse , e quindi la sospirata e agognata fruibilità (perchè solo di numeri si tratta) , molto raramente il genio arriva in tempo reale, in genere accade solo quando la forza dirompente è stata accettata, metabolizzata e , alfine, pur'essa , ahinoi, codificata.
La fruibilità, cioè l'assuefazione ad accettare certi stili , certi canoni, all'inizio fuori dagli schemi, arriva col tempo ma arriva sempre e quello che sembrava completamente fuori dal mondo un bel giorno te lo ritrovi su un poster dell'IKEA come ha detto argutamente qualcuno, o lo ascolti a RTL 102.5
tre passi avanti uno indietro per umiltà
@Luigi:
non farmi più cattivo di quello che sono.
Non mi pare di fare giochetti linguistici, tutt'altro: cerco solo di far sì che il mio scritto sia il più possibile aderente al mio pensiero.
Nella sostanza del tuo post: non concordo, non in campo artistico almeno.
Chaplin fu amatissimo all'istante, così i Beatles e tanti altri.
Un certo signore disse, riferendosi all'ambito scientifico, che più una teoria è elegante più è probabile sia vera.
Senza perdermi nelle affascinanti considerazioni che l'analisi di questo concetto comporterebbe, credo possa traslarsi -con buona approssimazione, beninteso- anche in campo artistico.
Maggior numero di individualità vengono raggiunte dallo stesso messaggio, maggiormente l'artista è capace.
Maggiore è l'originalità del messaggio, maggiormente l'artista è capace.
Altrimenti è un onanista.
Ciao.
credo proprio che si stia dicendo tutto e il contrario di tutto ... e se si riuscisse ad amalgamare, forse, ci sarebbe un po' più di verità da raccontare ...
Galileo Galilei rischiò la morte e il popolo di allora non so neppure se lo cagassero più di quel tanto ... eppure il suo sguardo volgeva lontano ...
ce ne sono di compresi e di incompresi ... ce ne sono di dirompenti e di meno dirompenti ... ce ne sono di quelli che arrivano nel giusto momento e di quelli che faticano a trovare un varco ... ce ne sono di tutti i tipi e generi e questo ancora non da nessun valore o disvalore ... mi sa che é oltre il cortile che si trova la libertà ...
Le verre est un liquide lent
ragazzi, scusate...si vede che si esce meno...il post aperto, quando? ieri? è già arrivato a pagina 15...
Citazioni
Da Njko63:
"....se butti l'amo, non dire al pesciolino dove lo butti, che poi lui gira al largo!" 04/08/2011 - ore 08.10
è il problema di quando si discute di cose che non possono avere una dimostrazione scientifica , alla fine ci si attorciglia su se stessi
io alla fine volevo solo sostenere che non per forza un'opera d'arte deve essere capita e apprezzata dal maggior numero di persone per essere definita tale
però, tutto sommato, anche se partendo da punti di vista diversi, mi sembra molto più interessante che dire questo mi fa cagare non capisci un cazzo , questa invece è arte perchè la capisco io
ma a noi vecchietti è concesso non uscire la sera, ce lo possiamo permettere
tu quanti anni hai ?
Ultima modifica di Luigi; 06/11/2011 alle 16:45 Motivo: UnionePost automatica
tre passi avanti uno indietro per umiltà