non parlarmi di natura..
perchè quando inizi a parlarmi di natura ti devi allora, per coerenza comportarti in modo "naturale" come in natura... quindi vai direttamente a cacciare e ti cibi di quel che cacci... non "fai uccidere agli altri" in produzione industriale e bello bello l'unica cosa che fai è andare al mercato a comprare le panatine o la fettina di vitello....
l'uomo si è discostato dalla vita secondo natura....
quindi ora non può prenderla come scusa....
come ha detto holly, forse alcuni essere come gli iuit, possono trincerarsi (che poi non si trincerano) dietro questa cosa... gli altri no...
poi è ovvio che nessuno va a romepre i coglioni alle perosne del terzo mondo, agli inuit o agli aborigeni.... che non hanno altre possibilità....
ma noi le abbiamo... e quelle che non abbiamo a mio parere perchè non interessa all'uomo procurarsele, beh dovremmo esigerle...
io invece sono dell'idea che tutto bianco o tutto nero si fa poca strada....
meglio essere consapevoli e limitare l'uso a quello che realmente serve eliminando il superfluo.... vedi le pellicce sono lo status simbol del superfluo che pensare allora visto che uso anche pelle..... usiamo pure le pellicce...
discorso simile per i regimi alimentari vegetariani e vegani.... meglio un 40% che 0%
qui c'è un errore di fondo.. tutti in genere rispondono, sopr. ai vegani, io rispetto le tue scelte tu rispetta le mie.. l'errore di fondo è che la scelta di un vegano è quella di non danneggiare altri esseri.... la scelta di un onnivoro invece danneggia altri esseri.. è ovvio che se uno combatte perchè nessun essere venga torturato o ucciso non può tra virgolette rispettare la scelta di uno che crea queste cose....
non so se riesco a spiegarmi....non vorrei essere fraintesa... faccio un esempio ingigantito per cercare di far capire il perchè questa cosa del rispettare le scelte non è una cosa da dire...
se uno lotta che ne so per i diritti delle donne... è ovvio che non può "rispettare" la scelta di popoli dove invece le donne non hanno diritti....
non so se mi sono spiegata... ho un po' paura di essere fraintesa su questa cosa perchè è molto difficile da spiegare già dal vivo, figuriamoci per messaggio... spero che qualcuno riesca a capire la logica del discorso appena fatto...
poi a esser sincera io non è che sputo su tutti gli onnivori, anzi.... ma so che certi animalisti - io non posso essere definita animalista perchè non sono nemmeno vegana ma solo vegetariana - paragonano chi mangia carne ai vivisettori.... io non sono così, forse perchè per me è più insopportabile come concetto al sofferenza che la morte in sè... ma questo è un altro discorso ed è ovviamente soggettivo
io non riesco.... e con le intolleranze alimentari che ho ...non potrei anche volendo fare il vegetariano o il vegano.... però apprezzo fortemente.... chi riesce a seguirne la fisolofia....
tuttavia l'uomo è onnivoro..... si può vivere bene anche rinunciando ai derivati animali..... ma come indicato prima.... preferisco un 10-20-50% di modifica della propria dieta al solito discorso.... o tutto o niente......
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ecco secondo me l'errore sta nella premessa che tu fai.....che è tutto concettuale.....per me non è un errore mangiare carne e usarne in maniera consapevole i suoi derivati, come non è un errore decidere di non farlo, come tu hai fatto! si tratta di scelte che dovrebbero essere rispettate entrambe!![]()
« Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. »
(Brancaleone)
Stiamo uscendo un po' troppo dal seminato che trattava di pellicce e non di alimentazione vegetariana o no.....
Prima legge del dibattito
Non discutere mai con un imbecille, la gente potrebbe non notare la differenza