
Originariamente Scritto da
IACH
dipendente di società 100% pubblica, ex dipendente di ente pubblico che ha scelto di licenziarsi perchè credeva ( pirla...? ) che entrare in una spa fosse il modo di svincolarsi dal piattume dell'ente pubblico dove la mansione e le possibilità di cariera sono inversamente proporzionali alla voglia di sbattersi, di crescere....di lavorare insomma. in entrambi i posti mai un assenza per malattia in trentadue anni di lavoro ( vabbè, tranne le fisiologiche influenze ma solo se accompagnate da febbrone cavallino )
adesso tira aria grama, in una settimana si sono licenziati in 5 perchè hanno trovato ( glielo auguro con tutta l'anima ) di meglio, quest'anno niente premio, e anche la tredicesima era in forse.
nonostante tutto sono cosciente di essere stato, rispetto ad altri, fortunato, posto vicino a casa stipendio sicuro e magro nell'ente, stipendio in forse ma certamente più consistent nella spa attuale.
nonostante tutto cerco di migliorare e sono in caccia, e forse riesco, di un nuovo posto, mi lamento ma non cerco " chi ha spostato il mio formaggio"
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non voglio fare il fenomeno, concordo che esistono nella PA soggetti che puppano uno stipendio mentre meriterebbero degli schiaffoni ( ne conosco ) ma sono una minoranza e non è manco colpa loro, gli è dato di essere tali....il pesce puzza dalla testa.
e francamente la Segycrociata alla caccia di un ladro presunto tale solo perchè titolare di un posto di lavoro pubblico, essendo chi la propone sedicente uomo di legge e garantista antemarcia, mi lascia.....vabbè diciamo perplesso.
sui cordiali commenti di chi si accoda, cappuccio bianco sul volto e croce infiammata al seguito, confido che il di loro quotidian dovere sia assolto in maniera sufficiente affinche al mattino lo specchio gli renda un sorriso e non altro
baci e buon natale a tutti comunque la pensiate