










no, il concetto di the dog é giusto, e lo prova il passaggio dal proibizionismo alla legalizzazione dell'alcool in america. l'alcool ha continuato ad essere una droga mortale, per chi ne abusa, ma la mafia ha perso l'affare. i soldi, a questo punto, non possono più essere considerati sporchi se non per qualche caso di evasione fiscale da parte di chi commercia in alcolici.
Le verre est un liquide lent





Send with the butterfly d' mammt






non é proprio così. una parte politica, quella già contraria all'iniziativa, non ha fatto altro che mettere la lente d'ingrandimento sul progetto. é ovvio, e lo capirebbe anche un bambino, che un progetto come quello avrebbe centralizzato un problema fino ad allora decentralizzato, dando maggiore visibilità. rimane un fatto, che se prima c'erano degli addetti al lavoro ad aiutare chi aveva il desiderio di uscire da quella triste condizione, ora non c'é più. il risultato é: la tossicodipendenza é aumentata ma sparpagliata non crea problemi a chi non vuol vedere.
Le verre est un liquide lent






diciamo che la tua riflessione é estrema. qui si parla di depenalizzazione delle droghe e della legalizzazione non dei derivati ma delle fonti. Per essere più chiaro. Legalizzare la pianta non vuol dire legalizzarne i derivati. Un po' come si fa con la belladonna. si può coltivare ma non si può estrarre il veleno come meglio si crede. e così con tante altre piante che possono produrre sostanze stupefacenti. banalizzare il discorso educativo sulle droghe non fa bene a nessuno.
Le verre est un liquide lent





neanche io sono contro la piantina in casa,ma quando mi si propone di legalizzare tutte le droghe perchè così almeno si ha un controllo maggiore mi chiedo su chi e su cosa,eppure mi sempra palese che uno devastato ci diventa sia che la compri dal senegalese di turno o dalla ipotetica farmacia di turno,quoto chi dice cazzi loro e libera scelta,di certo senza il mio consenso.
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